Prova da sforzo - quale frequenza cardiaca non superare in allenamento?

Salve,
seguo un corso di tennis 2 volte a settimana e una volta a settimana faccio allenamento con il cardiofrequenzimetro.
Donna, 48 anni, peso 56, h 160.
Mi hanno detto che nell'allenamento cardiovascolare è meglio non superare i 150 bpm, però mi sono accorta che durante alcuni scambi di tennis più intensi, la frequanza sale anche a 160 o un po' oltre, per breve tempo, finchè non recupero dallo scambio appena eseguito.
Come devo regolarmi durante il tennis per non correre rischi?

Ecco i dati:

effettuata prova da sforzo con questi risultati ad agosto scorso (età 47 anni, peso all'epoca 53) :
cicloergometro (protocollo 25Watt x 2 min), interrotta al carico di max di 100W per raggiungimento della freq.
cardiaca teorica massimale (FC di 148bpm, pari al 96% della FCTM).

All'ECG basale: ritardo di conduzioune IVDx
All'acme dello sforzo sottoslivellamento ascendente del tratto ST <2 mm da V4 a V6, prontamente regredito in fase di recupero.

Non aritmie.

Non angor nè altri sintomi riferiti dal pz.

Normale profilo pressorio.

Prova pressocchè sovrapponibile a quella eseguita 2 anni prima.


GRAZIE.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108.1k 3.6k 3
Non e' rischioso portare la frequenza per poco tempo, se mai e' inutile
La prova da sforzo e' normale

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso