Tachicardia perenne

Salve, sono una ragazza di 23 anni che soffre di ansia e attacchi di panico, il problema che subentra è legato però alla mia frequenza cardiaca in quanto spesso supera i 100 battiti al minuto anche a riposo.
Quando sono in movimento immagino che possano aumentare, però dipende dai giorni, a volte sono più veloci altre volte avverto di averli più lenti (sempre a riposo) l’anno scorso ho effettuato una visita cardiologica con ecg ed ecocuore e ho messo l’holter e sono i risultati sono usciti pressochè perfetti.
Però mi preoccupano questi battiti cardiaci così alti, perché ho paura che in un futuro possa avere qualche problema al cuore.
La pressione è nella norma, ho fatto analisi del sangue e non ho anemia nè problemi di tiroide a parte un piccolo nodulo innocuo.
Ho solo questo problema, magari mi fisso, se pensassi di meno al mio cuore e ai suoi battiti questo non succederebbe, però per il momento ho paura che mi possa succedere qualcosa in futuro per via di questi battiti legati alla sfera emotiva che mi coinvolge così tanto ripercuotendosi sulla frequenza cardiaca.
Secondo voi potrebbe succedermi qualcosa se continuo ad avere questo ritmo così veloce?
Premetto che il cardiologo mi prescrisse dei betabloccanti però li presi 5 giorni circa in quanto mi portavano problemi a respirare, un sibilo e la dottoressa mi disse di interrompere e di tornare in studio in modo da trovare qualche altro farmaco che possa essere andato bene per me.
Solo che non sono tornata più perché mi è stato detto da tante persone che iniziare già a 22 anni con dei betabloccanti era presto e con il tempo avrei dovuto aumentare sempre di più la dose.
Ringrazio in anticipo per la risposta