Cosa c’è che non va

Salve, sono una ragazza di 25 anni e premetto che soffro del disturbo d’ansia generalizzato.
Per questo vado in terapia da anni e per qualche anno ho assunto antidepressivo e ansiolitico.
Cura che poi sotto consiglio dello psichiatra abbiamo prima diminuito, e poi eliminato.

Avendo questo disturbo ormai da anni riesco a gestire a pieno i miei attacchi di ansia che difficilmente sfociano in panico.
Un anno fa ho sperimentato le extrasistoli, spaventandomi andai da un cardiologo che mi effettuò un elettrocardiogramma dicendomi che c’erano delle leggere variazioni, ma niente che facesse pensare a problemi cardiaci.

Attualmente sono incinta del terzo mese ed ho difficoltà nel mantenere il sonno, mi sveglio durante la notte e non dormo più, percepisco palpitazioni e talvolta vera e propria tachicardia (151 BPM), mi è stato detto dal mio ginecologo che si tratta di fenomeni che la gravidanza stessa porta.

Fatto sta che sono quasi cinque notte e giorni che mi sento più agitata del solito per colpa di un dolore al petto sinistro che mi viene da descrivere come una morsa e quando poi voglio dormire non faccio neanche a tempo a chiudere gli occhi perché li apro di soppiatto con difficoltà a respirare e tachicardia.
(Questo anche il pomeriggio) Se non fosse per la morsa al petto non mi preoccuperei, ma oltre a volte sento anche fastidio al braccio, insomma sono sintomi che dovrebbero preoccuparmi o è tutto dettato dalla mia ansia e dal mio stato interessante?

Grazie in anticipo
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 140
Il sintomo così come da lei descritto non è di competenza cardiologica.
Mi raccomando di comunicare allo psichiatra il suo stato di gravidanza per i necessari aggiustamenti della terapia ansiolitica ed antidepressiva.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta, come ho scritto , ho interrotto la cura ancor prima della gravidanza, quindi non ci sono problematiche legate alla questione .
Approfitto per chiederle una cosa che mi è appena capitata, sono stesa a letto e mentre stavo per addormentarmi ho avvertito tachicardia, ho misurato i battiti e sono arrivati a 158 , ho cercato di non spaventarmi e attualmente si sono abbassati a 76.
È normale avere i battiti tanto accelerati ?
[#3]
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 140
Una frequenza cardiaca di 158 bpm a riposo, per di più in fase di addormentamento, non è normale.
Le consiglio di programmare una visita cardiologica con eventuale ECG holter per la necessaria registrazione degli eventi da lei descritti. Informi anche il ginecologo di sua fiducia che potrà, a suo giudizio, prescriverle approfondimenti diagnostici per quanto di sua competenza.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

[#4]
dopo
Utente
Utente
Mi è stato detto più di una volta dal mio ginecologo che è normale sentirmi nel modo in cui mi sento . Anche quando una volta i battiti arrivarono a 150 , mi disse che fosse tutto normale e che sicuramente andai anch’io un po’ in ansia. L’episodio che ho scritto a lei, l’ho descritto anche al mio medico curante, che prontamente mi ha detto che si trattasse di un extrasistole e che non c’era da preoccuparsi. I battiti così alti erano sicuramente dovuti alla paura che ha avuto il sopravvento in quel momento .
Questo è quello che i dottori mi dicono.
Non ho mai negato di essere un soggetto ansioso.
Attualmente faccio ancora tanta fatica ad addormentarmi, ogni volta che sembra che stia per addormentarmi avverto una strana sensazione, forse come quella che precede uno svenimento e di punto in bianco mi ritrovo di nuovo sveglia, e questo mi porta in un vortice di aver paura di addormentarmi, ma allo stesso tempo sono stanca e vorrei tanto poter dormire per bene. Questo fenomeno del sentire come se stessi per svenire mentre mi sto addormentando potrebbe essere riconducibile all’ansia o a qualche tipo di problema cardiologico ?
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 140
Un'extrasistole isolata in fase di riposo non può mai essere la causa di tachicardia con frequenza cardiaca superiore a 150 bpm. Le ripeto che soltanto con una registrazione ECG holter sarà possibile conoscere con esattezza cosa succede nel momento in cui lei di addormenta.
Il resto sono solo ipotesi che, a quanto vedo, non la tranquillizzano affatto.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

[#6]
dopo
Utente
Utente
Forse non mi sono spiegata bene.
Io ho avuto un extrasistole (non l’unica della mia vita) mi sono spaventata , è automaticamente lo spavento ha portato i battiti alle stelle. Non voglio mettere in dubbio la sua parola, lei è un dottore ed io no e scrivo qui proprio per avere dei consigli .
Volevo solo rendere chiaro il concetto che non è stata l’extrasistole a farmi avere la tachicardia, ma sono stata io stessa per la paura dell’extrasistole ad agitarmi completamente. Grazie per le sue risposte comunque
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