Flebotrombosi/frattura femore

Buongiorno, scrivo per conto di mia madre 90 anni, normopeso, lieve ipertensione.
Il 14 maggio cade, frattura al femore.
Viene operata il 19 maggio, l'operazione va bene e viene messa un' endoprotesi.
La gamba si gonfia, qualche giorno dopo ecocolordoppler rileva flebotrombosi.
DDIMERO alto, al 31 maggio 2838.
La fisioterapia viene interrotta dopo pochi giorni dall'operazione.
Mi dicono che non si può muovere, nemmeno mettersi seduta sul bordo del letto.
Non possono mettere la padella per i bisogni che è pericolosa per la gamba.
Lei ha una demenza che sta precipitando.
Volevo chiedere se siete d'accordo per una quasi totale immobilizzazione da più di 15 giorni con catetere vescicale in posizione spesso sdraiata, a causa della tromboflebite e quale rischio ci sarebbe a spostarla in una, struttura per anziani dove potrebbe continuare a fare le cure prescritte.
Se possibile, desidererei avere consulenza cardiologica e Ortopedica.
Grazie mille
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
La sua mamma deve eseguire terapia energica con eparina sotto cute o anticoagulanti oprali , che spero fossero stati iniziati subito al momento dell'accesso per frattura del femore.
Pr cio che riguarda la mobilizzazione e' meglio che senta gli ortopedici che la hanno in cura, ovviamente

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
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Grazie per la risposta. Gli ortopedici mi dicono che non si può muovere a causa della flebite.