Problemi cardiaci senza risposta

Buongiorno,
vi scrivo per una situazione che mi sta lentamente rovinando la vita.

Tutto è iniziato otto anni fa (quando avevo 20 anni) con un ricovero ospedaliero dovuto a tachicardia (120bpm) e tuffi al cuore costanti da cui è venuta fuori una tachicardia sinusale apparentemente (e dico apparentemente perché ancora nessuno si è degnato di darmi risposta) congenita, trattata inizialmente con 1, 5g di bisoprololo Sandoz, ora diventati 3, 7g a distanza di otto anni, costretta ad aumentare il dosaggio in quanto poco efficace.
Farmaco che assumo quotidianamente da allora.

La situazione invece di migliorare sta peggiorando e tralasciando questa tachicardia di base che sto trattando abbastanza efficacemente con i betabloccanti, da due anni a questa parte sono comparsi episodi di forte cardiopalma improvviso con tachicardia non superiore ai 120 bpm seguiti da copiosa sudorazione, dispnea, tremori e frequente nicturia (in quanto questi episodi capitano il 99% delle volte di notte quando sono coricata).

Questi "attacchi" hanno cadenza variabile a distanza di mesi l'uno dall'altro e durano da pochi minuti a poche ore con successiva stanchezza e mancanza d'aria.

Effettuo manovra di Valsalva con scarsi risultati, rallenta il battito ma appena torno a ispirare ecco che riparte ballerino come prima.
Più che veloce il battito appare forte, come pugni sul petto ma comunque apparentemente sinusale e regolare.

Ho fatto ogni esame immaginabile e tutto è negativo: ecocardio, ECG, test da sforzo, esami del sangue e tutto risulta perfetto.
Sono in attesa da due settimane degli esiti per gli esami delle urine 24 ore per i livelli di metanefrine in quanto la mia cardiologa sospettava un tumore surrenale ma deduco escluso in quanto non sono stata contattata e la mia pressione è normalmente bassa (110-70).

Il fattore psicologico per quanto io sia una persona abbastanza ansiosa e stressata per il lavoro è stato già escluso più e più volte.

L'holter visto che questi episodi capitano "sporadicamente" è difficile da effettuare e ogni volta che lo faccio non viene rilevato nulla.

L'ultimo attacco mi è capitato questa notte alle 4:30 del mattino, mi sono svegliata con un battito a 110, forte cardiopalmo e grondante di sudore.
Ho dovuto svegliare il mio compagno e assumere il bisoprololo 6 ore in anticipo per calmare il battito e la percezione di esso, iniziando a stare meglio un'ora e mezza dopo.

Il mattino ero talmente stanca che io, che sono sempre stata una persona estremamente golosa, non sono riuscita a mettere nulla sotto i denti, spossata dalla nottata.

Assumo contraccettivi orali ma quello a parte nessun altro medicinale, non fumo, non bevo e niente caffeina.

Non so più dove sbattere la testa.

Che altri esami dovrei effettuare?
Potrebbe trattarsi di tachicardia parossistica più che sinusale?

Si è pensato a un problema elettrico del cuore e, in questo caso, cosa dovrei fare?
Da chi dovrei andare?


Grazie infinite.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108.1k 3.6k 3
Il termine parossistica significa solo che capita ogni tanto.: se lei ogni tanto avesse degli starnuti avrebbe una starnuazione parossistica...non e' indice di malignita.

Detto questo ci sono in vendita apparecchieti piccoli come una carta di credito o poco piu che sono capaci di regsitrare un tracciato ECG che viene inviato sul suo telefonino e da qui lei puo' inviarli al suo CArdiologo.

Infine potrebbe cambiare beta bloccante (es passando al Nadololo)

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso