Tpsv e flutter atriale

Egregio Dott.
Cecchini, buongiorno, volevo porLE un quesito per le mie patologie.
L anno scorso dopo una decina d anni dove si pensava fossero attacchi di panico dei quali ho sofferto, sono riuscito a capire tramite elettrocardiogramma, quindi documentata, che ho una tpsv, che mi usciva per gastrite e reflusso.
In questo ultimo anno, dove mi avevano dato cardicor 1, 25 due volte al dì, non ho più avuto traccia della tpsv curandomi ovviamente in contemporanea la mia patologia gastrica.

Un paio di mesi fa, svegliandomi di soprassalto, ho avuto una tachicardia sintomatica sui 140 che non regrediva, quindi corsa al ps per provare a ristabilire il ritmo normale che però non è tornato.
Per farla breve, mi hanno ricoverato cinque giorni per gli esami del caso, scoprendo che era un tachiflutter atriale, poi regredito con metoprololo 100 mg due volte al dì, Lanoxin 0, 250 uno, xarelto 20 mg uno e Rosuvastatina 20 mg una per colesterolo sui 280.
Insomma, la famosa cardioversione farmacologica.
Ora dopo due mesi, l ospedale mi ha chiamato per esami del sangue ed elettrocardiogramma per vedere se è da fare anche quella elettrica.
Quindi gentilmente le chiedevo
1) tpsv e flutter sono congenite dalla nascita e possono manifestarsi in qualsiasi momento della vita?

2) ho letto che la cardioversione elettrica non è risolutiva, quindi mi chiedevo nella mia ignoranza, perché si fa questo passaggio e non si cerca di tentare un ablazione che provi a risolvere sia tpsv che flutter?

3) ultima domanda, se gli esami del sangue e l elettrocardiogramma sono nella norma con la cardioversione farmacologica, quella elettrica secondo la sua grande esperienza, viene fatta ugualmente?

Grazie mille per le risposte porgendoLE i miei più cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108k 3.6k 3
Il flutter non si convert con farmaci ma con defibrillazione
Il suo quindi è stato un caso di successo.
ovviamente questa non simesegue se nin quando è presente tale arit ia
se dovesse ripetersi sarebbe opportuno un tentativo di ablazione

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso