Post singolo episodio di fibrillazione atriale

Buonasera
sono trascorsi 7 mesi dal singolo episodio di fibrillazione atriale durato 3 ore e risolto in pronto soccorso.

In quel periodo causa stressanti situazioni lavorative ho abusato di alcool e sigarette.

Da allora non ho avuto più nulla, ho dismesso qualsiasi vizio e (facendo i dovuti scongiori) mi sento in piena forma.

Sotto consiglio del cardiologo assumo una compressa di cardicor da 1, 25 al giorno.

In famiglia non ho casi riconducibili ad eventi cardiovascolari.

Ho dismesso anche Sertralina, (cura durata 6 mesi), le analisi sono a posto, holter perfetto con 4 extrasistoli
Scrivo perché ad oggi la paura di fibrillazione è rimasta, ma come mi hanno detto più cardiologi sicuramente è stata scatenata da abuso di alcool.

La sera, nel sonno i miei battiti scendono fino a 42 bpm è sporadicamente avverto alcune extrasistole.

Volevo chiedere, in primis al dottor Checchini che mi ha seguito nei miei consulti se questo risulta normale.

Posso continuare a fare una blanda attività anaerobica come quella della cyclette senza avere il timore di farla?

Ormai ho paura anche nel fare una singola camminata.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108.2k 3.6k 3
Lei deve seguire un regime di vita normalissimo
Congratulazioni per essere riuscito a togliersi di dosse quei fattori di rischio

cordidalita

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio dottore.
Un ultima cosa che non riesco a togliermi dalla testa: una frequenza che di notte va da poco più di 40 bpm a 50 può portarmi con il tempo all’installazione di un pacemaker?
Negli anni fumando non mi sono mai accorto di questi valori
Grazie ancora