È necessario rimuovere placca di platino e viti dal polso della mano destra?

Gent. mi dottori,

scrivo il presente messaggio per conto di mia madre, donna di 69 anni affetta da osteoporosi.

A seguito di una frattura scomposta meta epifisi distale al polso destro, in data 03/03/2021 si è sottoposta a un intervento chirurgico di riduzione ed osteosintesi con placca e viti.

Al centro di riabilitazione le è stata fatta la seguente diagnosi: "Postumi osteosintesi frattura polso destro con limitazione funzionale mano-polso e gomito destro", e la seguente anamnesi: "Frattura scomposta metaepifisidistale polso destro trattata con osteosintesi (placca e viti al radio distale + immobilizzazione in gesso). 10 sedute di riabilitazione".

Circa quattro mesi dopo l’intervento chirurgico, mia madre si è sottoposta nuovamente a radiografia per sapere se le sue ossa si trovassero in posizione corretta. I risultati della radiografia erano i seguenti: "Esiti radiografici di frattura diafisaria metafisaria distale del rene di destra, già trattata chirurgicamente con applicazione di osteosintesi placca e viti, in buona posizione, in fase di consolidamento. Residua alterazione strutturale di tipo prevalentemente rarefacente. Coesiste strappamento dell’apofisi stiloide. Diffusa riduzione del tenore calcico a carico dei segmenti scheletrici presi in esame".

Mia madre attualmente non prova alcun dolore nella parte sottoposta ad intervento chirurgico e desidera sapere se sia necessario rimuovere la placca, poiché vorrebbe evitare un altro intervento chirurgico. Pensa che questa placca possa costituire una sorta di sostegno, o addirittura di rinforzo, per le sue ossa e teme che un nuovo intervento chirurgico per la sua rimozione possa fiaccare le sue ossa, le quali sono già fragili e maggiormente esposte a rischio di fratture a causa dell’osteoporosi.

Devo aggiungere che il suo medico curante le ha prescritto l’assunzione di Colecalciferolo Doc, 25. 000 UI/2, 5 ml, soluzione orale. Mia madre desidera sapere se questa medicina sia indicata al suo caso, ossia se sia sufficiente. Ne assume una boccetta ogni due settimane.

Vi ringrazio di cuore per l’aiuto che vorrete offrirmi.
Distinti saluti.
[#1]
Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51
Gentilissima,
Non vi è indicazione alla rimozione dei mezzi di sintesi se ben tollerati clinicamente e radiograficamente.
Saluti,

Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Tamborini,

La ringrazio molto per la tempestiva risposta alla domanda principale sulla quale verte il consulto. Comunicherò la Sua risposta a mia madre, consapevole comunque del fatto che il consulto non sostituisce la prescrizione di un trattamento o la visito di uno specialista.

Grazie ancora e buona giornata.
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