Mastoplastica riduttiva e sindrome di raynaud

Gentili Dottori,
cercando informazioni sulla mastoplastica riduttiva, intervento al quale vorrei sottopormi per risolvere una serie di fastidi che mi porto dietro da anni, ho trovato la seguente discussione proprio sul vostro sito:
https://www.medicitalia.it/consulti/chirurgia-plastica-e-ricostruttiva/13321-una-mastoplastica-riduttiva-tramite-asl.html
la cosa che mi ha colpito è che il Dott. Demetrio Germanò cita la sindrome di Raynaud di cui io sono affetta dall'età di 13 anni ma della quale non sospettavo relazioni con il problema al seno. Infatti i fastidi di cui
personalmente soffro sono legati principalmente alla schiena e alla postura. Ora però, avendo letto le considerazioni del Dott. Germanò, sono portata a valutare altri sintomi: ad esempio attualmente sono alla 17esima settimana di gravidanza (quarta gravidanza e senza bimbi vivi) e soprattutto quando sono fuori casa e fa freddo avverto dolore ai capezzoli... Infine mi chiedevo se è possibile avere altre informazioni sulla relazione che esiste tra la gigantomastia e la sindrome di Raynaud.
[#1]
Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51 6
Gentile Utente,
non esistono dati in letteratura che mettano in relazione "diretta" la sindrome di Raynaud con la gigantomastia. Sono riconosciuti come fattori scatenanti un fenomeno di Raynaud discopatie, ernie del disco e lesioni nervose che nel suo caso potrebbero essere determinate dalla gigantomastia. La correlazione tra sindrome di Raynaud e gigantomastia potrebbe essere solo "indiretta". Le consiglio comunque, non la avesse già eseguita, una valutazione Reumatologica per l'inquadramento della patologia di base.

Cordiali saluti,

Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com

[#2]
Dr. Egidio Riggio Chirurgo plastico 112 4
Buongiorno signora,

per quanto sappia non risulta alcuna associazione, non solo fra gigantomastia e malattia di Raynaud, ma anche fra riduzione del seno (mastoplastica riduttiva) e la malattia.
Esistono casi riportati di dolori al capezzolo in fase di allattamento in donne indifferentemente senza o con pregressa chirurgia al seno.
Dolori sì, non mi risultano casi di ischemia, acrocianosi, del capezzolo.
La casistica in letteratura che parla di mammella e Raynaud è scarsa ovviamente in virtù del basso numero di casi. In questo caso includo sia la malattia che il fenomeno di Raynaud presente come tale in patologie più complesse e serie.
Ogni conclusione è quindi relativa!

L'altra attenzione che andrebbe posta nel caso in cui si volesse sottoporre a mastoplastica riduttiva è a)evitare il raffreddamento corporeo in fase di intervento; b)impiegare tecniche di rimodellamento abbastanza conservative della vascolarizzazione della parte centrale della mammella.
Molti chirughi, anche competenti, usano tecniche più aggressive per quanto riguarda la preservazione della parte ghiandolare centrale a cui rimane connessa areola e capezzolo; badi bene... questione tecnica che non c'entra nulla con l'aspetto esterno della mammella ridotta e del tipo di cicatrici!

Cordialmente

dott. Egidio Riggio
specialista chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica
http://chirurgiaplastica-riggio.it
tel. 328 6338018
Studi a Milano e

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