Rinoplastica come e dove?

Cari Medici, sono da circa un mese in giro per ospedali e visite da chirurghi plastichi per quanto riguarda una rinoplastica. Premettendo di non avere nessun disturbo al setto nasale, e di volermi sottoporre all'intervento solamente per un motivo estetico, mi trovo con dubbi e perplessità anche dopo l'incontro di tre chirurghi.

Ho ricevuto pareri contrastanti da tutti i medici, sulla tecnica da essi adoperata.
C'è chi usa i tamponi, chi utilizza quelli "piccolissimi" e chi mette direttamente i punti.
Per non parlare della anestesia, chi fa anestesia generale e chi la fa locale. Chi ti fa rimanere una notte in ospedale e chi fa tutto in day hospital.

Adesso, sottolineando che quello che conta è il risultato (nessuno dei medici a Roma mi ha mai mostrato il risultato) vorrei anche guardare il fattore "sofferenza" in base alle tecniche utilizzate dai medesimi medici.

Adesso vorrei sapere da voi quali sono le metodologie più recenti, per quanto riguarda l'intervento di rinoplastica e vorrei sapere anche qual è il protocollo diciamo standard che un buon chirurgo effettua.
In attesa.
[#1]
Dr. Ezio Nicola Gangemi Chirurgo plastico 181 3 8
Gentile Utente,
Per avere maggiori informazioni sull'intervento e in particolare sui quesiti da lei posti le consiglio di consultare i seguenti link delle due società italiane di chirurgia plastica ed estetica

http://www.sicpre.it/informazioni-per-i-pazienti/interventi-di-chirurgia-estetica.html?id=58

http://www.aicpe.org/procedure-chirurgiche/rinoplastica

Cordiali saluti

Dr. Ezio Nicola Gangemi - Chirurgo Plastico
www.chirurgiaplastica-torino.it
info@eziogangemi.it

[#2]
Dr. Carlo Grassi Chirurgo plastico 298 11 8
Non esiste un modo unico di operare e come sempre la cosa pià importante è la sicurezza dell'intervento e la qualità del risultato. Oggi comunque la rinoplastica se correttamente eseguita non è assolutamente una procedura che arreca sofferenze. personalmente consiglio la anestesia locale che offre molti vantaggi e consente di non usare tamponi nasali. se può esserle di aiuto può visionare i filmati relativi all'argomento presenti su youtube.

Carlo Grassi
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.rinoplasticaoggi.it

[#3]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
nella pianificazione della rinoplastica ha molta importanza lo studio del profilo. Un tempo questo studio veniva fatto con l'ausilio di foto stampate e ritoccate a mano, oggi mediante il computer. Il senso di tutto ciò è quello che il medico può capire meglio il desiderio del paziente e quest'ultimo quali sono le reali possibilità di miglioramento, arrivando ad un'idea comune e condivisa de nuovo profilo. Mostrare foto di altri pazienti , con tipologie di nasi più o meno simili, non aiuta e spesso confonde il paziente. Ogni individuo è diferente dall'altro e si comporta biologicamente in maniera anche assai diversa. Rispetto al fattore "sofferenza" posso affermare il il problema del dolore non esiste, anche se ciò può sembrare strano, mentre possono essere fastidiosi i piccoli tamponi nasali che io lascio 12 ore.
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

[#4]
Dr. Massimo Re Chirurgo plastico, Medico estetico 292 5 19
Buongiorno,
ci sono varie tecniche per la rinoplastica, ogni chirurgo sceglie la più appropriata in base al caso e alla propria esperienza. L'anestesia viene scelta in base al tipo d'intervento, il desiderio del paziente ed il giudizio del chirurgo. Alcuni preferiscono l'anestesia locale con sedazione e poche ore di degenza, altri la generale con una notte di degenza in clinica. Il dolore postoperatorio nella rinoplastica è quasi inesistente. Non si allarmi e scelga il chirurgo che le inspira più fiduccia.
Distinti saluti,

Dr. Massimo Re
Specialista Chirurgia Plastica ed Estetica
info@massimore.com

Via Rasori 4 20144 - Milano
tel 338 8900926

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