Esito negativo rinoplastica: naso troppo corto e più grosso di prima

Gentili dottori,

circa 10 anni fa ho fatto un intervento di rinosettoplastica da un chirurgo brasiliano che risultava avere una certa fama.
Avevo il classico naso "a patata", molto largo e carnoso con punta tonda, pelle molto spessa e grassa e profilo un po' irregolare.
Il risultato è stato pessimo: mi ha fatto un naso standardizzato che non era affatto quello più adatto a ridurre il difetto e anzi l'ha accentuato.
A posteriori, credo che lavorasse in modo molto "seriale", senza uno studio approfondito su ciascun viso.
In seguito non ho chiesto al chirurgo un intervento correttivo e non mi sono informata sulla possibilità di un risarcimento.
In pratica, il chirurgo ha accorciato troppo il naso modellandolo "all'insù".
Alla prima visita di controllo mi disse che avrei dovuto aspettare almeno 6 mesi/1 anno che si sgonfiasse, ma a distanza di anni il risultato è che il naso è decisamente più grosso e a patata di prima (cosa che verifico dalle foto del pre e del post intervento): probabilmente il fatto che lo stesso "involucro" di tessuto che rivestiva l'osso si è dovuto "adattare" ad una lunghezza più breve, accentuando l'effetto "patata", e la proporzione tra la larghezza e la minore lunghezza lo rende più grosso anche visivamente.
In particolare quando vedo delle mie foto mentre sorrido noto che si allarga a dismisura, con un effetto estetico decisamente sgradevole e non mi piaccio affatto.
Inoltre il naso ora è anche parecchio asimmetrico, mentre prima non era o non si notava.
Vorrei sapere quali potrebbero essere gli eventuali rimedi.
In teoria un secondo intervento potrebbe migliorare la situazione in maniera significativa o sarebbe tempo e denaro sprecato?