Mammella tuberosa - intervento di mastopessi e mastoplastica additiva

Salve. Il mio problema è che ho appena scoperto di avere una "MAMMELLA TUBEROSA" poichè sono recentemente andata da un chirurgo plastico per informarmi per aumentare di taglia il mio seno che per me era solo un seno di piccole dimensioni (una prima) e di una forma poco piacevole. Purtroppo lui mi ha delucidata sul fatto che invece si tratta di una malformazione (anche se lieve), e che non può essere migliorato con soltanto un intervento di Mastoplastica Additiva, bensì bisogna prima intervenire con una Mastopessi e una riorganizzazione del tessuto ghiandolare della mammella, che al momento presenta una struttura innaturale, quindi allungata. Ho fino a questo momento fatto la visita da un unico medico, che però mi ha messo alcuni dubbi, poichè dice che le cicatrici di un intervento di questo genere, che è più complesso, saranno più grandi e il risultato è meno perfetto di chi deve solo aumentare un seno già normale e piacevole anche se piccolo. Infatti l'incisione sarà periareolare totale, e non solo inferiormente, quindi lui teme che la cicatrice con la tensione dei tessuti possa allargarsi e che poi si debba intervenire in un secondo momento per assottigliare la cicatrice ed eventualmente per diminuire ancora la misura dell'areola, che in questi casi di malformazione come la mia, presenza dimensioni molto sopra la media classica. Spero che qualcuno che abbia affrontato tale intervento con la mia stessa malformazione di "MAMMELLA TUBEROSA" possa darmi qualche consiglio e raccontarmi la sua esperienza. Vorrei capire se esiste in Sicilia un chirurgo particolarmente specializzato per questo tipo di intervento diverso dalla normale mastoplastica. In particolare io sono di Siracusa e vivo a Catania e per me sarebbe molto più semplice fare l'intervento in una di queste due città. Inoltre aggiungo che rispetto a certi casi di questo genere che ho visto on line, il mio seno è simmetrico, quindi ho una manifestazione piuttosto lieve di questa "patologia". Grazie in anticipo per le risposte.
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Dr. Marco Loiacono Chirurgo plastico 549 8
la maggiorparte dei chirurghi plastici ha esperienza in mammella tuberosa, essendo piuttosto comune.
il trattamento prevede sia l'inserimento di protesi che il rimodellamento ghiandolare, ma normalmente si tende a fare il tutto attraverso la sola cicatrice periareolare inferiore.
buona serata

Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it

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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
in questo forum non riceverà risposte da parte di pazienti ma esclusivamente da medici. Detto questo, la cosa che le ha proposto il chirurgo che l'ha visitata è la soluzione più comune che molto spesso risolve il problema delle mammelle tuberose. Certo, ogni caso è a se stante e esistono diversi gradi di mammelle tuberose che vanno da modeste asimmetrie fino a deformità vere e proprie e quindi , anche il trattamento può essere più o meno invasivo ed impegnativo. Il fatto che la cicatrice periareolare si possa allargare non significa che questo accade sempre: il chirurgo è stato serio ed onesto nel prospettarle la possibilià "peggiore" di un esito cicatriziale non bello e che potrebbe richiedere una eventuale correzione chirurgica.
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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