Naso lungo rinoplastica
Egregi Signori Medici, posto che la visita specialistica sarà un obbligo, vorrei, nel frattempo, chiedere informazioni riguardo alla possibilità di operarmi al naso.
La mia situazione è la seguente:
il mio naso non ha grossissimi problemi estetici però presenta un'infossatura alla radice, con conseguente effetto "gibbo" sul dorso. Ho, inizialmente, pensato ad un eventuale rinofiller per colmare la depressione alla radice e rendere quindi più armonioso il tutto. In seguito, ho pensato che questo potrebbe solo che ingrandire ulteriormente il naso, in quando, già di per sé, credo possa essere ritenuto "lungo". Ora, non so esattamente che parametri si utilizzino per stabilire se un naso sia "lungo" ma vi fornisco alcuni dati per maggiore comprensione: lunghezza angolo naso-frontale-->punta= 5 cm ......lunghezza solco naso-genieno-->punta= 3cm circa; l'effetto che io noto è un'eccessiva proiezione del naso stesso. Ovvero, mi sembra che ci sia "troppa" distanza tra la base della narice e la punta del naso. In tal caso come è possibile intervenire dal punto di vista operativo?
1)è possibile abbassare tutto il dorso per avere un effetto "naso meno proiettato" SENZA CHE DA QUESTO NE DERIVI UNA MODIFICAZIONE DELL'ASPETTO ESTETICO FRONTALE (che è, a mio parere, perfetto) ?
2) Inoltre, abbassando il dorso si allargano le narici? frontalmente si noterebbe?
3) è necessario toccare anche la punta? (mi spaventa moltissimo l'effetto "naso rifatto"...in un uomo poi, è ridicolo).
4) ho sentito parlare di una tecnica chiamata "let down" ("........per ottenere un rimpicciolimento del naso, il chirurgo non agisce con lo scalpello sul dorso osseo ma tutta la struttura viene abbassata dalla base, dall'interno.....questo intervento si rivela ideale perché allontana il rischio di iper-correzione, cioè di dar luogo a un naso con la punta all'insù..") ESISTE DAVVERO?
5) un intervento di questo tipo è considerato una rinoplastica "semplice" oppure è, in linea di massima, una tra le rinoplastiche più complesse?
Sperando che possiate rispondere per punti ai miei dubbi, Vi ringrazio in anticipo e porgo distinti saluti.
La mia situazione è la seguente:
il mio naso non ha grossissimi problemi estetici però presenta un'infossatura alla radice, con conseguente effetto "gibbo" sul dorso. Ho, inizialmente, pensato ad un eventuale rinofiller per colmare la depressione alla radice e rendere quindi più armonioso il tutto. In seguito, ho pensato che questo potrebbe solo che ingrandire ulteriormente il naso, in quando, già di per sé, credo possa essere ritenuto "lungo". Ora, non so esattamente che parametri si utilizzino per stabilire se un naso sia "lungo" ma vi fornisco alcuni dati per maggiore comprensione: lunghezza angolo naso-frontale-->punta= 5 cm ......lunghezza solco naso-genieno-->punta= 3cm circa; l'effetto che io noto è un'eccessiva proiezione del naso stesso. Ovvero, mi sembra che ci sia "troppa" distanza tra la base della narice e la punta del naso. In tal caso come è possibile intervenire dal punto di vista operativo?
1)è possibile abbassare tutto il dorso per avere un effetto "naso meno proiettato" SENZA CHE DA QUESTO NE DERIVI UNA MODIFICAZIONE DELL'ASPETTO ESTETICO FRONTALE (che è, a mio parere, perfetto) ?
2) Inoltre, abbassando il dorso si allargano le narici? frontalmente si noterebbe?
3) è necessario toccare anche la punta? (mi spaventa moltissimo l'effetto "naso rifatto"...in un uomo poi, è ridicolo).
4) ho sentito parlare di una tecnica chiamata "let down" ("........per ottenere un rimpicciolimento del naso, il chirurgo non agisce con lo scalpello sul dorso osseo ma tutta la struttura viene abbassata dalla base, dall'interno.....questo intervento si rivela ideale perché allontana il rischio di iper-correzione, cioè di dar luogo a un naso con la punta all'insù..") ESISTE DAVVERO?
5) un intervento di questo tipo è considerato una rinoplastica "semplice" oppure è, in linea di massima, una tra le rinoplastiche più complesse?
Sperando che possiate rispondere per punti ai miei dubbi, Vi ringrazio in anticipo e porgo distinti saluti.
[#1]
E' davvero difficile ridponderle senza poterla visitare, non potendo ne vedere il suo naso e ne la conformazione del suo viso, molto importante quando si effettua una rinoplastica. Il rinofiller si usa solo per riempire alcune depressioni, ma nel caso di un naso lungo bisogna intervenire chirurgicamente. Si faccia visitare da un chirurgo plastico della sua zona, magari qualcuno che le fa anche un progetto virtuale per darle un idea di come sarà dopo l'intervento.
Dr. Massimo Re
Specialista Chirurgia Plastica ed Estetica
info@massimore.com
Via Rasori 4 20144 - Milano
tel 338 8900926
[#2]
Gentile utente,
un naso è esteticamente bello quando riflette l'armonia delle principali strutture che lo compongono: dorso, punte e piramide. A volte un difetto può essere predominante rispetto agli altri ma , assai spesso, sono frequenti irregolarità in tutte queste componenti, magari espresse con gradi diversi. Il chirurgo plastico sa bene che trattare solo una di queste strutture potrebbe sì migliorarla ma renderla altresì disarmonica con tutto il resto. In virtù di tutto ciò, spesso si cerca di trattare il naso nella sua globalità, in maniera tale da correggere tutti i difetti, piccoli e grandi, puntando su un risultato che coniughi armonia e naturalezza.
Non credo che la rinoplastica si possa definire un intervento semplice proprio per la sua caratteristica complessità tecnica.
saluti
un naso è esteticamente bello quando riflette l'armonia delle principali strutture che lo compongono: dorso, punte e piramide. A volte un difetto può essere predominante rispetto agli altri ma , assai spesso, sono frequenti irregolarità in tutte queste componenti, magari espresse con gradi diversi. Il chirurgo plastico sa bene che trattare solo una di queste strutture potrebbe sì migliorarla ma renderla altresì disarmonica con tutto il resto. In virtù di tutto ciò, spesso si cerca di trattare il naso nella sua globalità, in maniera tale da correggere tutti i difetti, piccoli e grandi, puntando su un risultato che coniughi armonia e naturalezza.
Non credo che la rinoplastica si possa definire un intervento semplice proprio per la sua caratteristica complessità tecnica.
saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#3]
Ex utente
Gentili Dottori, Vi ringrazio e comprendo che sia difficile dare un parere senza vedere il paziente, ma se la risposta dev'essere "si faccia vedere da uno specialista", questo sito non avrebbe gran motivo di esistere. Senz'altro lo farò, ma le mie domande si ponevano ad un livello generale. Per evitare ogni fraintendimento, chiarisco meglio:
-Soprattutto per quanto riguarda le domanda circa la possibilità di evitare una modificazione a livello visivo-estetico del naso FRONTALMENTE, intendevo riferirmi alla norma....in linea generale.
-Il mio intento era inoltre capire se, solitamente, le narici si allargano a seguito dell abbassamento del dorso, o se rimangono invariate. A rigor di logica mi viene da pensare che si allarghino...ma non conoscono l'anatomia e il funzionamento dei tessuti, quindi non so se magari si "assestano" da sole e non si modificano in peggio.
-La mia domanda sull'esistenza, o meno, della tecnica Let Down è poi, puramente teorica, non credo sia necessaria una visita per pronunciarsi al riguardo.
-Per quanto riguarda la domanda sulla semplicità o meno dell'intervento in oggetto, mi riferivo non certo al mio caso specifico (che, giustamente, non potete conoscere) ma in generale al caso "naso lungo". Inoltre, capisco bene che ogni intervento di chirurgia plastica sia molto complesso di per sé, ma so che per quanto riguarda la rinoplastica esistono casi più semplici e casi più difficili. Mi chiedevo se il "naso lungo" è considerato un problema difficile da trattare, rispetto ad altre deformazioni.
certo della Vostra comprensione, Vi ringrazio ancora.
-Soprattutto per quanto riguarda le domanda circa la possibilità di evitare una modificazione a livello visivo-estetico del naso FRONTALMENTE, intendevo riferirmi alla norma....in linea generale.
-Il mio intento era inoltre capire se, solitamente, le narici si allargano a seguito dell abbassamento del dorso, o se rimangono invariate. A rigor di logica mi viene da pensare che si allarghino...ma non conoscono l'anatomia e il funzionamento dei tessuti, quindi non so se magari si "assestano" da sole e non si modificano in peggio.
-La mia domanda sull'esistenza, o meno, della tecnica Let Down è poi, puramente teorica, non credo sia necessaria una visita per pronunciarsi al riguardo.
-Per quanto riguarda la domanda sulla semplicità o meno dell'intervento in oggetto, mi riferivo non certo al mio caso specifico (che, giustamente, non potete conoscere) ma in generale al caso "naso lungo". Inoltre, capisco bene che ogni intervento di chirurgia plastica sia molto complesso di per sé, ma so che per quanto riguarda la rinoplastica esistono casi più semplici e casi più difficili. Mi chiedevo se il "naso lungo" è considerato un problema difficile da trattare, rispetto ad altre deformazioni.
certo della Vostra comprensione, Vi ringrazio ancora.
[#4]
Gentile utente,
mi spiace che dalle nostre risposte abbia colto solamente il consiglio di sottoporsi a visita specialistica. Il consiglio ovviamente rimane. Come le avevo scritto , anche una semplice asportazione del gibbo potrebbe creare altre disarmonie del naso come quella da lei descritta rispetto alle narici. Il chirurgo esperto sa che se oltrepassa un certo limite nel caso della resezione del dorso, sono opportune altre manovre aggiuntive come le osteotomie, manovre di regolarizzazione della punta nasale, ecc... Rispetto alla "semplicità" dell'intervento, pur ribadendo che la rinoplastica è un intervento tecnicamente complesso, è sicuramente più facile quando si deve "togliere" tessuto piuttosto che "aumentare".
saluti
mi spiace che dalle nostre risposte abbia colto solamente il consiglio di sottoporsi a visita specialistica. Il consiglio ovviamente rimane. Come le avevo scritto , anche una semplice asportazione del gibbo potrebbe creare altre disarmonie del naso come quella da lei descritta rispetto alle narici. Il chirurgo esperto sa che se oltrepassa un certo limite nel caso della resezione del dorso, sono opportune altre manovre aggiuntive come le osteotomie, manovre di regolarizzazione della punta nasale, ecc... Rispetto alla "semplicità" dell'intervento, pur ribadendo che la rinoplastica è un intervento tecnicamente complesso, è sicuramente più facile quando si deve "togliere" tessuto piuttosto che "aumentare".
saluti
[#5]
Innanzitutto mi complimento con Lei.
La tecnica che cita sinceramente non la conosco ma che mi sembra fantasiosa e comunque poco controllabile nel suoi effetti, cosa che nella rinoplastica avrebbe sicuramente scarsa affidabilità. Nell'ambito della chirurgia estetica questo è l'intervento dove la rispondenza dell'effetto all'atto chirurgico è il più esatto ed immediato.
Per il resto fa delle osservazioni molto acute.
Ovviamente quando si scorcia un naso lungo il primo effetto è un certo grado di allargamento della base nasale e quindi delle narici che va compensato con un modellamento delle stesse.
Abbassare il dorso ha come Lei ipotizza l'effetto di far apparire il naso più lungo, quindi nel Suo caso il dorso andrebbe poco o niente abbassato. Questo dipende dai Suoi gusti estetici e può verificarlo al momento della visita assieme al chirurgo che le farà visionare al computer la modifica e le sue possibili varianti.
Quindi nel Suo caso per non modificare la vista frontale che non richiede modifiche perché Le piace la correzione deve interessare solo o prevalentemente il terzo inferiore e principalmente le cartilagini alari così da ottenere il giusto arretramento della punta nasale e farla meno proiettata.
Non si deve di questo preoccupare perché le attuali metodiche sono in grado di darle un risultato estetico naturale e più che soddisfacente. Comunque assolutamente non artefatto.
A mio avviso questa è da considerare una rinoplastica semplice ovviamente per un chirurgo che nei nasi abbia una buona esperienza.
Non dovrebbe essere neppure necessario eseguire la classica rottura delle ossa nasali e questo le permetterà un decorso postoperatorio migliore con un recupero più rapido.
La tecnica che cita sinceramente non la conosco ma che mi sembra fantasiosa e comunque poco controllabile nel suoi effetti, cosa che nella rinoplastica avrebbe sicuramente scarsa affidabilità. Nell'ambito della chirurgia estetica questo è l'intervento dove la rispondenza dell'effetto all'atto chirurgico è il più esatto ed immediato.
Per il resto fa delle osservazioni molto acute.
Ovviamente quando si scorcia un naso lungo il primo effetto è un certo grado di allargamento della base nasale e quindi delle narici che va compensato con un modellamento delle stesse.
Abbassare il dorso ha come Lei ipotizza l'effetto di far apparire il naso più lungo, quindi nel Suo caso il dorso andrebbe poco o niente abbassato. Questo dipende dai Suoi gusti estetici e può verificarlo al momento della visita assieme al chirurgo che le farà visionare al computer la modifica e le sue possibili varianti.
Quindi nel Suo caso per non modificare la vista frontale che non richiede modifiche perché Le piace la correzione deve interessare solo o prevalentemente il terzo inferiore e principalmente le cartilagini alari così da ottenere il giusto arretramento della punta nasale e farla meno proiettata.
Non si deve di questo preoccupare perché le attuali metodiche sono in grado di darle un risultato estetico naturale e più che soddisfacente. Comunque assolutamente non artefatto.
A mio avviso questa è da considerare una rinoplastica semplice ovviamente per un chirurgo che nei nasi abbia una buona esperienza.
Non dovrebbe essere neppure necessario eseguire la classica rottura delle ossa nasali e questo le permetterà un decorso postoperatorio migliore con un recupero più rapido.
Carlo Grassi
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.rinoplasticaoggi.it
[#6]
Ex utente
Egregio Dr. Grassi La ringrazio per l'esauriente risposta!
Tuttavia vorrei chiederLe alcune precisazioni.
Lei scrive "..Abbassare il dorso ha come Lei ipotizza l'effetto di far apparire il naso più lungo, quindi nel Suo caso il dorso andrebbe poco o niente abbassato. Questo dipende dai Suoi gusti estetici e può verificarlo al momento della visita assieme al chirurgo che le farà visionare al computer la modifica e le sue possibili varianti.
Quindi nel Suo caso per non modificare la vista frontale che non richiede modifiche perché Le piace la correzione deve interessare solo o prevalentemente il terzo inferiore e principalmente le cartilagini alari così da ottenere il giusto arretramento della punta nasale e farla meno proiettata..."
....."Non dovrebbe essere neppure necessario eseguire la classica rottura delle ossa nasali" .
e a tal riguardo vorrei chiedere:
dal momento che il mio naso presenta una lieve "depressione" a livello della radice, e che questo produce un effetto "scalino" sul dorso (non lo considero esattamente un "gibbo", in quanto non ha un effetto "montagna" che sale e scende....bensì, dopo questo scalino il naso prosegue dritto fino alla punta), come è possibile eliminare questo effetto se non si lavora anche sull'osso?
Se fosse necessario lavorare sull'osso, ciò comporterebbe, necessariamente, una modifica dell'immagine frontale?
Per il resto ha già risposto ai miei dubbi.
RingraziandoLa fin d'ora Le porgo distinti saluti.
Tuttavia vorrei chiederLe alcune precisazioni.
Lei scrive "..Abbassare il dorso ha come Lei ipotizza l'effetto di far apparire il naso più lungo, quindi nel Suo caso il dorso andrebbe poco o niente abbassato. Questo dipende dai Suoi gusti estetici e può verificarlo al momento della visita assieme al chirurgo che le farà visionare al computer la modifica e le sue possibili varianti.
Quindi nel Suo caso per non modificare la vista frontale che non richiede modifiche perché Le piace la correzione deve interessare solo o prevalentemente il terzo inferiore e principalmente le cartilagini alari così da ottenere il giusto arretramento della punta nasale e farla meno proiettata..."
....."Non dovrebbe essere neppure necessario eseguire la classica rottura delle ossa nasali" .
e a tal riguardo vorrei chiedere:
dal momento che il mio naso presenta una lieve "depressione" a livello della radice, e che questo produce un effetto "scalino" sul dorso (non lo considero esattamente un "gibbo", in quanto non ha un effetto "montagna" che sale e scende....bensì, dopo questo scalino il naso prosegue dritto fino alla punta), come è possibile eliminare questo effetto se non si lavora anche sull'osso?
Se fosse necessario lavorare sull'osso, ciò comporterebbe, necessariamente, una modifica dell'immagine frontale?
Per il resto ha già risposto ai miei dubbi.
RingraziandoLa fin d'ora Le porgo distinti saluti.
[#7]
Lo scalino di cui parla sarà eliminato senza però abbassare il dorso oltre i limiti che comportano poi la frattura delle ossa nasali, cosa che potrebbe comportare una modifica della vista frontale. Questo è quanto suppongo da quanto da Lei esposto. Ne potrei essere sicuro solo visionando delle foto o meglio ancora visitandola.
[#8]
Un recente intervento mininvasivo consente di accorciare e restringere la punta, migliorando nel contempo la respirazione.
L'intervento consiste nell'impianto, attraverso un'incisione di 2 mm a livello del procero, di un filo elastico EP4. Il filo passa nella porzione anteriore della piramide nasale, circonda la punta ed ritorna nel versante controlaterale fino ad uscire dalla piccola incisione dove è annodato. La metodica consente anche di correggere le piccole deviazioni anteriori.
Questo semplice intervento ambulatoriale può, in casi selezionati, migliorare in meno di un'ora l'estetica del volto. Per chi volesse approfondire e conoscere le indicazioni segnalo la relativa News: :https://www.capurro.net/it/news
Sergio Capurro
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
L'intervento consiste nell'impianto, attraverso un'incisione di 2 mm a livello del procero, di un filo elastico EP4. Il filo passa nella porzione anteriore della piramide nasale, circonda la punta ed ritorna nel versante controlaterale fino ad uscire dalla piccola incisione dove è annodato. La metodica consente anche di correggere le piccole deviazioni anteriori.
Questo semplice intervento ambulatoriale può, in casi selezionati, migliorare in meno di un'ora l'estetica del volto. Per chi volesse approfondire e conoscere le indicazioni segnalo la relativa News: :https://www.capurro.net/it/news
Sergio Capurro
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
Dr. sergio capurro
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 10.1k visite dal 12/01/2014.
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Approfondimento su Rinoplastica
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