Vertebrali e carotidi ostruite

Buonasera, spero di essere nella sezione corretta e mi scuso in anticipo per eventuali errori.Mio padre uomo di 63, forte fumatore, circa due mesi fa è stato colpito da un ictus ischemico, rimanendo paralizzato nella parte sinistra del corpo. Dall angiotac è emerso la chiusura delle due carotidi interne dall' origine per tutto il suo decorso specificandone con flusso di sangue filiforme per tutto il suo decorso, non visibile carotide interna nel tratto intracavernoso,occlusionedell arteria vertebrale sinistra dall' origine che si rincanalizza apparentemente tramite rami muscolari occipitali.sia per la carotide di destra che di sinistra e per levertebrali diagnosi analoga.A livello intracanico si evidenzia occlusione Del tratto M1 dell ACM.
La situazione a noi sembra molto critica, dal punto di vista motorio sta facendo dei progressi, però ha dei grossi momenti di confusione che si amplificano soprattutto dopo aver mangiato. I dott non si soni sbilanciati, dicendoci vediamo.... dobbiamo prepararci al peggio da un momento all altro, non esiste nessuna soluzione apparte gli antiaggreganti?
Scusate ancora per il gergo non medico, ma ho cercato di fare un riassunto.
Grazie della vostra collaborazione
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Dr. Antonio Tori Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente 370 23
Buongiorno,
purtroppo quella del papà è una situazione vascolare grave in quanto il cervello riceve uno scarso afflusso di sangue vista l'ostruzione dei vasi fondamentali per la sopravvivenza del tessuto cerebrale.
In queste situazioni non esiste neppure una alternativa chirurgica.
Quindi molta Fisioterapia, doppia antiaggregazione, abolizione del fumo ( anche se ora è tardi!) nella speranza di stabilizzare la situazione vascolare.

cordiali saluti e auguri
A.T.

Dr. Antonio tori

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la sua celerità nella risposta.pultroppo è come si poteva immaginare, la cosa più strana e che non aveva avuto mai gravi sintomi apparte la stanchezza e agitazione. Ora ha anche dei grossi problemi di attenzione ed poco collaborativo per fare riabilitazione. Dopo che mangia è molto complicato parlargli, è molto disconnesso, peggiorando il senso del tempo e delle distanze spazio tempo pensa di essere in posti diversi, dicedu recarsi a casa, andare a passeggio, di camminare...
Grazie mille per la sua risposta e buon lavoro
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