Ecocolordoppler arterioso vasi sovraortici referto e consigli
Buongiorno
Ho 60 anni e da circa due mesi soffro di acufeni bilaterale
Esito visita otorino nessuna problematica di udito
Su prescrizione del medico di famiglia ho eseguito l ecocolordoppler arterioso vasi sovraortici che ha dato il seguente esito e di cui chiedo cortesemente un parere:
Indicazioni all'indagine: acufeni
ECOCOLORDOPPLER ARTERIOSO TRONCHI SOVRAORTICI
Studio morfologico (con scansioni trasversali e longitudinali in modalità B-Mode) ed emodinamico (con scansioni longitudinali con modulo color-doppler)
Bilateralmente: Arteria carotide comune regolare per decorso, calibro e spessore mio-intimale (IMT medio= 0. 8mm).
Alla biforcazione carotidea focale ispessimento iperecogeno (spessore massimo del 1. 4mm).
Arteria carotide interna pervia ed esente da placche endoluminali.
Velocitogrammi al campionamento dell'arteria carotide interna con profili e velocità regolari.
Arteria carotide esterna pervia ed esente da placche endoluminali.
Arteria vertebrale con flusso ortodromico e senza significative variazioni di flusso con i movimenti di flesso-estensione e rotazione passiva del capo.
Arteria succlavia
pervia e priva di placche endoluminali
Conclusioni: Sclerosi vasale caratterizzata da modesto ispessimento parietale ad elettiva localizzazione delle biforcazioni caroidee
Devo preoccuparmi oppure eseguire altre indagini per l’eventuale rischio o prevenzione da ictus
Ho chiesto al medico di sottopormi ad un monitoraggio della pressione anche se le misurazioni che eseguo saltuariamente la sera o la mattina danno esito 89/130
Ringrazio molto a tutti voi specialisti ma la preoccupazione è relativa all’eventuale rischio derivante dall’indurimento delk’arteria carktidea come leggo nel referto di visita
Resto in attesa di un Vostro cortese riscontro
Buona giornata
Ho 60 anni e da circa due mesi soffro di acufeni bilaterale
Esito visita otorino nessuna problematica di udito
Su prescrizione del medico di famiglia ho eseguito l ecocolordoppler arterioso vasi sovraortici che ha dato il seguente esito e di cui chiedo cortesemente un parere:
Indicazioni all'indagine: acufeni
ECOCOLORDOPPLER ARTERIOSO TRONCHI SOVRAORTICI
Studio morfologico (con scansioni trasversali e longitudinali in modalità B-Mode) ed emodinamico (con scansioni longitudinali con modulo color-doppler)
Bilateralmente: Arteria carotide comune regolare per decorso, calibro e spessore mio-intimale (IMT medio= 0. 8mm).
Alla biforcazione carotidea focale ispessimento iperecogeno (spessore massimo del 1. 4mm).
Arteria carotide interna pervia ed esente da placche endoluminali.
Velocitogrammi al campionamento dell'arteria carotide interna con profili e velocità regolari.
Arteria carotide esterna pervia ed esente da placche endoluminali.
Arteria vertebrale con flusso ortodromico e senza significative variazioni di flusso con i movimenti di flesso-estensione e rotazione passiva del capo.
Arteria succlavia
pervia e priva di placche endoluminali
Conclusioni: Sclerosi vasale caratterizzata da modesto ispessimento parietale ad elettiva localizzazione delle biforcazioni caroidee
Devo preoccuparmi oppure eseguire altre indagini per l’eventuale rischio o prevenzione da ictus
Ho chiesto al medico di sottopormi ad un monitoraggio della pressione anche se le misurazioni che eseguo saltuariamente la sera o la mattina danno esito 89/130
Ringrazio molto a tutti voi specialisti ma la preoccupazione è relativa all’eventuale rischio derivante dall’indurimento delk’arteria carktidea come leggo nel referto di visita
Resto in attesa di un Vostro cortese riscontro
Buona giornata
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CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
l'esame mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., e soprattutto abbandonando eventualmente del tutto il fumo.
Terapie preventive potrebbero essere considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni.
Gentile Utente,
l'esame mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., e soprattutto abbandonando eventualmente del tutto il fumo.
Terapie preventive potrebbero essere considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 08/10/2023.
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