Stitichezza "congenita" sempre più grave

Sono un ragazzo di 17 anni e ho un problema di stipsi abbastanza invalidante...
Mi raccontano che quando ero piccolo i "pannolini non si sporcavano" e fino a qualche anno fa andavo in bagno circa una volta a settimana, ovviamente non è nella "norma", però stavo "bene" (niente emorroidi, niente malesseri, mi svuotavo completamente, ecc.)
Poi un giorno andando in bagno dopo 2 settimane (non ricordo il motivo) non riuscendo ad evacuare ho fatto uno sforzo eccessivo, con la comparsa delle prime emorroidi.
Da quel giorno, la frequenza in cui vado in bagno varia tra 2 e 3 settimane, sempre con emorroidi, sempre con dolori molto intensi (prima, durante e dopo), qualche volta con piccole perdite di sangue e/o muco, ma soprattutto non riesco mai a svuotarmi completamente (svuoto il colon di circa 1/3), perciò buona parte delle feci rimane all'interno più delle 2/3 settimane...

Credo che questa frequenza sia dovuta al dolore del durante che mi terrorizza a tal punto da essere costretto dal dolore del prima (crampi addominali che arrivano a farmi sudare freddo)...

Lo stimolo lo sento praticamente solo i primi due o tre giorni dopo aver evacuato ma il dolore delle emorroidi (che si riassorbono proprio in quell'arco di tempo) mi impedisce di andare...

La mia dieta è poverissima di fibre (all'incirca mangio un frutto al mese) e ricca di carne (mi hanno detto che è astringente, è vero?), ma anche quando ho provato ad integrarla (un frutto al giorno) la situazione non è affatto migliorata.
All'inizio prendevo lassativi (il più potente era a base di Macrogol) ma oltre a migliorare di poco, mi lasciavano forti crampi addominali anche dopo aver evacuato...
Non ho mai fatto clisteri.

Penso di poter tornare alla mia frequenza "normale" (per me una settimana è sufficiente per stare "bene") se riesco a liberarmi completamente almeno una volta, ma non so come fare.

Come dicevo all'inizio, è un problema invalidante, in quanto non riesco nemmeno ad avere una vita sociale o a eseguire qualsiasi compito...Tutto per il senso di pesantezza che diventa dolore e che non smette fino a quando non supero la paura e mi siedo...


PS: Quali ripercussioni ci possono essere/ci saranno sicuramente per questo ristagno?

Grazie per l'aiuto
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Il suo quadro è complesso: ad una stipsi da definire si associa probabilmente una patologia anorettale.Credo sia corretto affidarsi ad unop specialista per un iter diagnostico corretto su entrambi i fronti in modo da poter poi porre indicazioni terapeutiche. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Beh...Il problema non si risolve, a mio parere...
In quanto per una visita ci vuole uno "svuotamento" (o almeno per quel poco che so io in materia) e il mio problema principale è proprio di non riuscirci...

Quindi, in preparazione alla visita, dovrei comunque trovare una soluzione al problema...

C'è qualcosa che posso provare a fare? Almeno per semplificare la visita al medico...
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
No, io mi farei visitare senza nulla di particolare.
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