Emorroidi gonfie e dolorose in peggioramento.

Gentili dottori,
vi scrivo in attesa di prenotare la mia prima visita da un proctologo e subito vi confesso di aver trascurato per troppi anni (una decina) il mio problema con le emorroidi. Inizialmente piccole ma molto dolorose, di recente molto grosse, e numericamente siamo sulle 5-6 costantemente prolassate dopo ogni evacuazione, che molto raramente sanguinano. Sono tutte molto dure e tese. Solitamente "risolvo" con pomata locale (Proctosol) dopo bidet tiepido, reinserendole manualmente e andando a letto a dormire (cerco di evacuare quasi sempre la sera, in modo da riposarmi subito dopo).

In questi giorni la situazione sembra ulteriormente peggiorata, ho bruciore costante, senso di pesantezza, nausea (forse questa è ansia), e dolore costante interno, a emorroidi inserite. Forse sono così gonfie che internamente "si strozzano" a vicenda a causa di un ano troppo teso?

Sono un soggetto molto ansioso in ambito "salute" e vorrei almeno provare ad attenuare il mio problema senza esami invasivi, magari curando la stipsi.

Una curiosità : nei limiti del possibile, a distanza, cosa potrebbero essere quelle che al tatto, situate tra un'emorroide gonfia e l'altra, si presentano come microscopiche emorroidi non troppo dure? Altre vene prolassate?

Grazie a tutti e buon lavoro.

[#1]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
La situazione che descrive è sicuramente degna di interesse proctologico. Si tratta infatti di una malatia emorroidaria di terzo grado o di terzo superiore. Penso che dovrà essere presa in seria considerazione la terapia chirurgica in quanto sembra che le terapie conservative(cioè non chirurgiche) non siano più sufficienti. Sarà lo specialista dopo una visita a consigliare come procedere. Circa il disturbo interno che avverte è dopo la riduzione è verosimilmente dovuto alla tumefazione delle emorroidi.

Dr. Roberto Rossi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.Rossi, la ringrazio molto per la sua risposta tempestiva.
Sono seriamente preoccupato e spaventato per l'eventuale operazione chirurgica, ma c'è qualcosa che posso fare nell'immediato, per evitare ulteriori complicanze, in attesa del giorno della visita proctologica?

grazie,
buon lavoro.
[#3]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Esistono farmaci cosiddetti vasoprotettori che hanno qualche azione di decongestionamento emorroidario. Inoltre il riposo a letto può aiutare. Ma purtroppo nella crisi acuta oltre ciò che già sta facendo non esistono rimedi immediati. Per quanto riguarda la terapia chirurgica in mani esperte è meno drammatica di ciò che si pensa.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie nuovamente per il suo utile intervento.
In giornata provvederò a prenotare la visita da un proctologo, consapevole del fatto che i tempi per l'attesa della visita potrebbero essere anche di qualche mese. Nel frattempo spero basti evitare cibi piccanti, cioccolata e quant'altro possa peggiorare la situazione!

Anche se ai fini pratici non cambia le cose, sono angosciato per l'intervento e non solo: non ho idea di come potrebbe essere effettuata la semplice visita dal proctologo, se sarà dolorosa o meno. Lo sarà? Cosa comporta?

Grazie di nuovo.
[#5]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente, la visita solitamente può essere forse fastidiosa ma, eseguita da uno specialista, non dolorosa. Sarebbe auspicabile sempre in questi casi, poter eseguire un' anoscopia (strumento simil cilindrico che viene introdotto nel canale anale dopo aver lubrificato lo stesso con gel per ridurre il fastidio ed aver già espletato un'esplorazione rettale) per vedere la situazione almeno all'interno del canale anale.
Cordiali saluti.

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr.Sforza,
grazie per la spiegazione. Sono più tranquillo, ho preso appuntamento con un proctologo e andrò a fare la visita tra un mese e mezzo circa.

Non me la sento proprio di fare l'intervento chirurgico, è una situazione che mi crea già da ora un'ansia tremenda, per questo spero si possa in qualche modo contenere il problema o semplicemente evitare che peggiori ulteriormente negli anni.

Ieri sera, dopo un'evacuazione e reinserimento di tutte le emorroidi esterne, mi sembrava di star bene. Sono andato a letto tranquillamente, ma da stamattina stare seduto è un inferno. Anche se le emorroidi sono inserite, sento un costante bruciore intenso all'ano, che migliora se mi alzo in piedi e cammino. Cosa si potrebbe fare per dare sollievo alla zona senza aggravare? Grazie.
[#7]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente, ulteriori decisioni terapeutiche deve prenderle il medico che la visita, quindi se la visita specialistica sarà tra oltre un mese dovrà rivolgersi nel frattempo o al curante o al chirurgo del Pronto Soccorso che potrà visitarla in urgenza. Riguardo all'intervento, anch'io penso che le sue preoccupazioni siano eccessive, soprattutto perchè se realmente l'intervento si reputa necessario in quanto la terapia non è più efficace, sarà lei stesso a richiederlo per la frequente fastidiosa sintomatologia.
Cordiali saluti.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottori,
volevo aggiornarvi sulla situazione e chiedervi un chiarimento, per saperne di pù, se possibile.

La situazione al momento è altalenante, ho cambiato pomata (Euflux al posto di Proctosol, usata per troppo tempo) in attesa della visita proctologica fissata per giugno. Ho avuto il "coraggio" di osservare con calma le mie emorroidi, dopo anni che non lo facevo, per vedere il loro aspetto e l'area che in questo periodo mi brucia davvero tanto.

Ho notato che ci sono 4-5 emorroidi grosse, direi color violaceo-"vena", sui 2 cm, gonfie ma non molto dure, e in mezzo a queste ci sono delle mini emorroidi rosso fuoco, di 3-4 millimetri. L'area che mi brucia parecchio sembra essere l'esterno di due delle emorroidi grosse. In questa zona invece del "solito" colore "violaceo-vena" vedo un "rosso fuoco simil carne viva" che al tatto, anche solo con acqua tiepida, da una sensazione di bruciore intenso/scottatura. Vi chiedo, nei limiti del possibile, se esista qualcosa per curare questo problema, o almeno, per curiosità, sapere se la mia descrizione vi ha fatto venire in mente cosa possa essere.

Una volta reinserite con Euflux il bruciore si attenua fino a sparire. Talvolta invece il bruciore ricompare e rimane per una mezza giornata, fino ad affievolirsi, e in questo caso l'interno dell'ano sembra anche meno gonfio. Tutto questo comunque è iniziato da qaulche settimana poco alla volta (2-3), prima avevo le emorroidi gonfie allo stesso modo ma non bruciavano quasi mai.

Grazie a tutti e buon lavoro

[#9]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente come già consigliatole per ulteriori aggiornamenti terapeutici è indispensabile una visita diretta. Nel frattempo, riposo, continui la terapia in atto per sindrome emorroidaria, riposo e cerchi di evitare la stipsi con introduzione di almeno 2 litri di acqua e fibre.
cordiali saluti.

Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?

Leggi tutto