Morbo di crohn?
Salve,sono una ragazza di 21 anni e scrivo per avere un semplice parere non perchè ricerco la risposta ai problemi sul web, è ovvio che queste cose si risolvono con visite specifiche a tu per tu col medico. E' dall'età di 17 anni che soffro di problemi intestinali, questi periodi mi si sono manifestati durante questo periodo 5 anni fa con forti coliti, diarrea (soprattutto la mattina) e spesso anche mal di stomaco.Devo precisare che l'insorgenza di questi fenomeni in modo così frequente sono probabilmente da ricollegare ad un periodo di forte stress che ho vissuto in quel periodo. Nei mesi a seguire piano piano stetti meglio, seguii una dieta per cercare di sfiammiare il mio colon e cercai anche di alleviarmi quello stress che vivevo, però questi fenomeni, si sono attutiti ma non sono mai passati del tutto.Adesso è da 5 anni che ne soffro a periodi..ovvero ci sono periodi in cui sto bene ed altri in cui invece mi ritornano..spesso anche con una certa regolarità e precisione (per esmpio spesso da settembre a novembre e da gennaio a marzo ne soffro).L'anno scorso difatti in questo periodo,metà ottobre, mi svegliai una notte in preda agli spasmi, avevo forti crampi allo stomaco, da piangere dal dolore, e strizzoni con forte diarrea.Andai al pronto soccorso e mi fecero analisi de sangue ed ecografia, non venne fuori niente di così eclatante, solo dall'eco sembrava ci fosse un'ileite terminale.Così dopo aver spiegato la mia storia alla dottoressa che mi seguì in ospedale e dopo aver visto gli esiti delle analisi, mi disse che lei non escludeva l'ipotesi di un morbo di crohn. Mi fece scegliere fra due opzioni 1) rimanere una settimana in ospedale e fare analisi più approfondite cioè risonanza con contrasto e colonscopia. 2) tornare a casa e fare 15-10 giorni di antibiotico, vedere se stavo meglio e nel frattempo con calma fissare una enteroRMN, poichè se ci fosse un morbo di crohn già ben avviato sosteneva che si sarebbe visto. Scelsi la seconda opzione e mi consigliò ,naturalmente, nel caso avessi avuto durante questi giorni altri fenomeni forti come questi, di tornare in ospedale. A questo punto con gli antibiotici mi sembrava di stare meglio, piano piano le feci sono tornate quasi normali, mi feci visitare da un fidato gastroenterlogo il quale mi disse che poteva essere anche crohn ma poteva anche essere una semplice(si fa per dire)colite, comuqnue sia mi disse di cercare di mangiare in quel periodo meno fibre possibili. Mi feci l'enterorisonanza e non venne fuori niente di che e mi consigliarono di stare tranquilla riprendere le mie abitudini anche alimentari e che se ci fosse un morbo di crohn sarebbe in fase poco avanzata. Sentii il parere di altri due dottori, uno mi disse che per ora dato che stavo meglio si poteva sospendere l'ipotesi di fare una colon e aspettare, vedendo se mi tornava un attacco forte come quello passato da poco o meno. Un'altra dottoressa invece mi disse di fare la colon e di andare a vedere. Io non ho fatto fin ora nessuna colonscopia perchè attacchi forti come quello è da un anno che per adesso non l'ho più avuto, anche se i problemini di coliti, diarrea e mal di stomaco sono continuati nella loro normalità di questi 5 anni. Il mio pallino fisso, il fastidio a cui più faccio caso è questo dolore fisso in una parte del colon, dolore che ho da sempre e che non se ne va nemmeno quando sto bene di intestino. E' come se avessi un livido in quel punto, se mi tocco lì sento dolore, e anche se smetto di farci pressione mi rimane il fastidio per qualche minuto. Quando poi ho anche la diarrea allora mi da fitte e dolore anche senza che lo tocchi. Questo punto è in basso a destra alla stessa altezza dell'ombelico, ma mi hanno detto che non è l'appendice infiammata.Altro fatto è che nei periodi in cui sto peggio noto un aumento di peso, come se mi si gonfiasse la pancia e prendo 3-4 chili che poi riperdo quando l'intestino mi si regolarizza, e ho notato anche che come bevo il caffe dopo 20 minuti mi cominciano strizzoni alla pancia e mi viene un attacco di colite quindi è chiaro che lo evito sempre.
Vorrei sapere cosa ne pensate.Grazie mille per le eventuali risposte
ps-non sono celiaca!
Vorrei sapere cosa ne pensate.Grazie mille per le eventuali risposte
ps-non sono celiaca!
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Sembrano tutti sintomi riconducibili ad una Sindrome del Colon Irritabile (quella che lei definisce "una semplice colite"), ma visto e considerato il titolo del suo post, che ovviamente riflette i suoi leciti dubbi, provi a fare il dosaggio della calprotectina fecale.
Se i valori di quest'ultima dovessero risultare elevati proceda ad eseguire una colonscopia, altrimenti si sara' tolta gli ultimi dubbi sull'eventuale presenza di una malattia infiammatoria cronica.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.2k visite dal 16/10/2012.
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