Conseguenze intervento anopessia secondo longo

Buongiorno, cerco di essere breve anche se la mia storia è un incubo che dura da mesi. Nel mese di ottobre 2012 sono stato operato di anopessia sec. Longo, con HEEA e da allora è iniziato un vero calvario. Di accordo con il proctologo io dovevo essere operato con la tradizionale tecnica di Milligan Morgan avendo io presenza di una ragade anale e anche di emorroidi di terzo grado, emorroidi che tra l'altro non mi causavano alcun disturbo!!!! Io stavo malissimo da mesi a causa della ragade anale sita nella commisura posteriore, ma visto il disturbo abbiamo deciso di operare il tutto. Grande sorpresa, alla uscita dalla sala avverto dolori atroci, malgrado la morfina post intervento, dolori che sono diventati insopportabili nelle ore successive. In pratica mi hanno operato di emorroidi, che a me non creavano problemi, e mi han lasciato la ragade motivo per cui avevo deciso di operarmi. Secondo il proctologo la ragade era in via di guarigione, quindi ha optato per la tecnica Longo. Sono stato dimesso il giorno dopo in preda a dolori disumani, la ragade in pratica si era rotta, e son finito direttamente ricoverato in un altro ospedale dove han cercato di rimediare al danno con altri due interventi in pochi giorni. In pratica la ragade che era in via di guarigione era in realtà una ragade callosa, e le clips metalliche del primo intervento erano anche state messe troppo basse, quindi in zona con presenza nervosa e mi causavano urla di dolore. Questa è solo la prefazione. Il mio problema attuale è che non riesco più a vivere, ho la cicatrice della ragade che in pratica mi crea continui fastidi, dolore, bruciore e prurito. E oltre a questo mi ritrovo anche la mucosa dentro l'ano che dopo tre interventi è altamente infiammata con tutte le conseguenze di pruriti e bruciori. IN PRATICA DA OTTOBRE SON PRIVO DI VITA, ho perso 18 chili di peso. Ho contattato tanti proctologi, per me tutti dicono tempi lunghi di recupero, il problema è che io sto malissimo. Son sotto cura psichiatrica, devo prendere tavor 2.5 mg per poter dormire qualche ora, ma il giorno è una angoscia. Avete qualche consiglio da darmi? ho usato ogni tipo di pomata, ma non servono a niente, sempre dolore, bruciore e prurito. Non riesco a lavorare, non riesco a star seduto, non riesco a fare più niente.....in pratica mi hanno rovinato la vita. Che posso fare per lenire il bruciore, prurito? esite un valido proctologo a cui mi possa rivolgere per cessare le mie pene? Grazie per ogni genere di aiuto.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Sarebbe importante sapere in cosa sono consistiti il secondo e terzo intervento e ovviamente visitarla.
Quali accertamenti sono stati eseguiti dopo gli interventi?
La cura psichiatrica era antecedente al' intervento o è stata iniziata dopo?
Prego

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
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secondo intervento.
Dimettiamo in data odierna il paziente ricoverato nel nostro reparto per dolore anale acuto in esiti di recente anopessia secondo Longo.
Dopo i necessari accertamenti preoperatori il paziente è stato sottoposto ad intervento chirurgico con rettoscopia esplorativa con reperto di ragade anale callosa della commisura posteriore, si è pertanto proceduto a divulsione anale e diatermia della ragade.

terzo intervento
Dimettiamo in data odierna il paziente ricoverato presso la nostra divisione con diagnosi di intervento di Longo e diatermia di ragade anale.
Il paziente è stato sottoposto ad intervento chirurgico di divulsione anale, DTC della ragade che appare in via di cicatrizzazione, rimozione di alcune clips metalliche della sutura.

La cura psichiatrica è inizata dopo, perché son privo di vita, non riesco a sopportare più dolore, bruciore e prurito. Prima della cura psichiatrica ho fatto una terapia del dolore con morfina, ossicodone e contramal, a scalare per sopportare giornate terribili.

Grazie in anticipo della risposta.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Grazie, ora il quadro è piu' chiaro.
L' origine dei suoi sintomi sembrerebbe quindi attribuibile alla presenza della ragade e non all' intervento eseguito, ragade che potrebbe beneficiare di una sfinterotomia, previa ovviamente valutazione clinica e strumentale.Prego.
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dopo
Utente
Utente
il problema è che io sono entrato in sala operatoria per levare la ragade, che mi creava dolore, ma hanno optato per levarmi le emorroidi che da anni non mi davano fastidio alcuno ritenendo la ragade in via di guarigione. Via di guarigione alquanto improbabile dato che poi è stata operata come ragade anale. Il problema attuale è che nel mio ano son stati fatti troppi interventi, la mucosa ha grossi problemi a riepitelizzarsi e la stessa cicatrice che ha sostituito la ragade non si è ancora bene cicatrizzata a oltre 4 mesi intervento. Con tutta sincerità chi ha optato per la tecnica longo in presenza di una ragade callosa ha fatto un grande errore, tra l'altro io dovevevo essere operato di M.M. ed ora ne pago le conseguenze. Ho consultati vari proctologici e tutti mi han detto che il mio ano allo stato attuale è meglio lasciarlo riposare, eventuali altri interventi rimandarli al futuro. Nel frattempo io faccio una vita da calvario.
Cmq, grazie della risposta datami
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
Come le ha già scritto il collega Favara la sua sintomatologia e la sua patologia non sono diretta conseguenza dell'intervento di Longo.
Che tale intervento ,in relazione al suo problema emorroidario, andava o non andava fatto, non centra nulla con la sua ragade cronica misconosciuta o non presa in giusta considerazione.
Una Longo può essere eseguita, come è espressamente indicato nelle linee guida,anche in presenza di una ragade anale.
Anche non comprendendo come si possa eseguire un intervento chirurgico senza averlo concordato con il paziente, le posso assicurare che, in presenza di una ragade, una M-M che, a diffrenza di una Longo che non "tocca" la mucosa anale e non compromette l'anatomia anale, invece prevede una emorroidectomia con ampie ferite sulla mucosa anale e cutanee perianali, avrebbe creato non pochi problemi, anche per gli ulteriori trattamenti che si sono resi necessarii:(1) divulsione anale e diatermia della ragade.(2)DTC della ragade che appare in via di cicatrizzazione, rimozione di alcune clips metalliche della sutura, interventi che in ogni caso sembra non hanno risolto il problema
Concludo che tutta la sua disavventura è legata al solo mancato trattamento della ragade cronica, in presenza della quale, è sempre possibile eseguire contestualmente al "corretto"trattamento della ragade, una Longo.
Concordo che al momento è necessario aspettare, ma il tutto deriva da quello che non è stato fatto o da quello che è stato fatto per la cura della ragade.


Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
solo una domanda ancora, ma è tanto facile confondere una ragade anale in via di guarigione da una ragade callosa? visto che sono entrato in sala operatoria per togliere la ragade e non me la hanno operata. Ma hanno un aspetto tanto simile?
Grazie in anticipo per la risposta
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dopo
Utente
Utente
e comunque non si poteva fare il contrario, dato che io le emorroidi le avevo dal 2007 e non mi avevavo mai creato nessun problema, non erano prolassate, non sanguinavo, facevo 500 km. di auto al giorno senza patemi particolari.......se il M.M. era troppo impegnativo, optare per togliere solo la ragade anale che mi faceva impazzire e lasciare le emorroidi al loro posto? ed operarle in un secondo momento semmai?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
A queste domande,legittime, puo' rispondere solo chi ha eseguito l' intervento.
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dopo
Utente
Utente
intanto grazie per le risposte che mi state dando, ora il mio problema è di superare questa fase di forte bruciore e prurito anale. La settimana scorsa ho fatto una visita proctologica, l'ennesima con esito trofismo cutaneo e ad una non ancora consolidata cicatrizzazione. Cosa posso fare per lenire il problema? Oltre ad una mucosa che si deve ancora riepitelizzare. Ora in questo giorni io seguo questa terapia, durante il giorno lavaggio con anonet detergente, poi per il trofismo ed il bruciore uso anonet crema plus, la sera invece quando vado a letto inserisco dentro l'ano un ovulo vaginale FILME GYNO, in pratica vitamina E per favorire la rinascita della mucosa.
Concordate? avete altri consigli da darmi?
Ancora grazie per ogni genere di risposta

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