Complicazioni dopo emorreidectomia parziale

Salve, sono stato operato lo scorso aprile di emorroidectomia parziale ( metodico Millinghan Morgan) dopo che in passato avevo provato piu volte legature e Thd. Il decorso è stato buono dopo due seetimane sono rientrato al lavoro ed erano spariti i disturbi dovuti a presenza di trombi emorroidari e anche la prostatite di cui soffro da quando sono comparse le emorroidi si è attenuata di molto fino a fine luglio. in seguito ad una evacuazione un po difficoltosa dovuta a feci grosse e dure ho avvertito un forte dolore anale con piccola perdita di sangue sulla carta. Da quel giorno ho iniziato ad avere prurito e bruciore anale e ripresa sintomatologia urologica; alla sera lavandomi sentivo sempre un odore di pus come se il tessuto ciatriziale si fosse aperto. Il sospetto putroppo era esatto, ho fatto settimana scorsa visita proctologica dal chirurgo che mi aha operato e mi ha confermato che il tessuto ha subito un modesta lacerazione e conseguente infiammazione. Mi ha dato terapia con unguento rettale a base di vasellina e acido ialuronico più mictalase supposte, ma mettendo le supposte la sintomatologia è peggiorata e il bruciore è divenuto più intenso e persistente. Contattato il medico specialista mi ha detto di interrompere il mictalase per probabile ipersensibilità alla fenolmicina e mi ha detto sostituirle con Topster due volte al die.
Secondo voi il cortisone è indicato in una situazione del genere e non esistono supposte con antibiotici diversi dalla fenolmicina che potrebbero disinfettare la ferita e favorinre la cicatrizzazione?

Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
No, teoricamente dovrebbe guarire spontaneamente in modo graduale. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Utente
Utente
grazie dell'interessamento Dottore.

In effetti dopo l'intervento non mi era stato prescritto nessun trattamento locale, ad eccezione di sciacqui con apposito sapone. Dopo l'operazione ho eseguito tre visite di controllo in cui veniva riportato " guarigione quasi completata"; all'ultima visita è stato scritto ANOSCOPIA "ad ore VII, in sede cicatriziale, piccola erosione ( poi non sono sicuro di leggere bene) con fondo granuleggiante".
A suo avviso, dopo un intervento riuscito è possibile che l'evacuazione, a volte con presenza di feci dure, possa causare la spaccatura della cicatrice?

Grazie ancora
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Improbabile
[#4]
Utente
Utente
Quindi è probabile che l'intervento non sia riuscito, perchè tra l'altro ho sempre gonfiore in zona anale con cuscinetti esterni all'orefizio. Ad agosto ho fatto delle escursioni in montagna e camminando in salita avvertivo fastidio, ma il chirurgo mi ha detto che potevo praticare sport tranquillamente, ( tranne ovviamente bici o equitazione) altri sforzi particolari non ne ho fatti..
Secondo Lei sarebbe consigliabile sentire altro parere per capire bene cosa è successo?

Grazie ancora
[#5]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Non saprei, certo una visita potrebbe essere utile. Prego.
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto