Dolicocolon/alterato transito intestinale/dolore basso ventre sinistro
Gentili dottori, dopo anni in cui ho eseguito diversi esami senza cavare un ragno dal buco alternando periodi migliori in concomitanza con l’inizio della stagione primaverile/estate e peggioramenti drastici con l’inverno, sto cercando di capire quale esame possa essere dirimente per capire perché ho sempre questo dolore/infiammazione al basso ventre sx in prossimità del sigma ai confini con la vescica.
Tutto e’ cominciato dopo che nel 2016 dopo allenamenti in palestra con pesistica ho iniziato a non defecare più bene dacché prima avevo un alvo regolarissimo.
Le evacuazioni risultavano sempre con feci nastriformi o difficoltose ma in assenza di dolori che sono cominciati nell’estate del 2018 in contemporanea all’assunzione del farmaco metaforal iniziai ad avere forti attacchi di diarrea (soffro di insulino resistenza e mi fu prescritto per questo) nello stesso periodo contrabbi un infszione urinaria da enterococco/gardenerella dalla mia ex fidanzata debellata con antibiotici, quest’ultima mi porto a prostatite che per fortuna al momento da qualche anno sembra risolta, in ogni caso mi sono sottoposto a cistoscopia e colonoscopia per capire se uno di questi due organi fosse compromesso.
La prima evidenzia un collo rilevato ma da 10 anni a questa parte la Uroflussometria ha più o meno sempre gli stessi valori con un q max che si aggira tra 15, flusso medio 8. 9 e un residuo pm sotto i 7cc con volume vuotato di 310 ml, ad oggi con urorec il getto e’ migliore e anche prima non avendo un flusso eclatante ma senza nessun dolore.
In ogni caso l’urologo esclude che questo possa causarmi questo continuo dolore addominale al basso ventre in assenza di residuo e anche batteri nella spermiocultura.
Mi sono sottoposto a colonoscopia che evidenziava un dolicosigma ma in assenza di diverticoli o altro.
L’unica cosa nota e’ che ogni volta l’urologo dice che il mio colon preme sul lato sinistro della vescica e questo spiegherebbe perché al riempimento della vescica accuso più dolore al lato sinistro che migliora con la minzione e stessa cosa quando c’è accumulo fecale, anche con lo svuotamento i dolori permangono ma cambiano solo di intensità in base ai giorni.
Quello che chiedo a voi gentili dottori e’ qual’ora il sigma fosse davvero prolassato un po’ sulla vescica quale esame potrebbe mostrare come
Gli organi sono poggiati sul piano pelvico?
Una tac pelvi con contrasto?
Avevo in programma anche di eseguire uno studio del transito per capire come si svolge visto che alterno stitichezza a urgenza defecatoria.
Vi chiedo un aiuto dal profondo del cuore di un ragazzo di 27 anni che soffre da anni terribilmente senza che purtroppo nessun professionista l’abbia indirizzato a una diagnosi corretta.
Porgo i miei saluti
Tutto e’ cominciato dopo che nel 2016 dopo allenamenti in palestra con pesistica ho iniziato a non defecare più bene dacché prima avevo un alvo regolarissimo.
Le evacuazioni risultavano sempre con feci nastriformi o difficoltose ma in assenza di dolori che sono cominciati nell’estate del 2018 in contemporanea all’assunzione del farmaco metaforal iniziai ad avere forti attacchi di diarrea (soffro di insulino resistenza e mi fu prescritto per questo) nello stesso periodo contrabbi un infszione urinaria da enterococco/gardenerella dalla mia ex fidanzata debellata con antibiotici, quest’ultima mi porto a prostatite che per fortuna al momento da qualche anno sembra risolta, in ogni caso mi sono sottoposto a cistoscopia e colonoscopia per capire se uno di questi due organi fosse compromesso.
La prima evidenzia un collo rilevato ma da 10 anni a questa parte la Uroflussometria ha più o meno sempre gli stessi valori con un q max che si aggira tra 15, flusso medio 8. 9 e un residuo pm sotto i 7cc con volume vuotato di 310 ml, ad oggi con urorec il getto e’ migliore e anche prima non avendo un flusso eclatante ma senza nessun dolore.
In ogni caso l’urologo esclude che questo possa causarmi questo continuo dolore addominale al basso ventre in assenza di residuo e anche batteri nella spermiocultura.
Mi sono sottoposto a colonoscopia che evidenziava un dolicosigma ma in assenza di diverticoli o altro.
L’unica cosa nota e’ che ogni volta l’urologo dice che il mio colon preme sul lato sinistro della vescica e questo spiegherebbe perché al riempimento della vescica accuso più dolore al lato sinistro che migliora con la minzione e stessa cosa quando c’è accumulo fecale, anche con lo svuotamento i dolori permangono ma cambiano solo di intensità in base ai giorni.
Quello che chiedo a voi gentili dottori e’ qual’ora il sigma fosse davvero prolassato un po’ sulla vescica quale esame potrebbe mostrare come
Gli organi sono poggiati sul piano pelvico?
Una tac pelvi con contrasto?
Avevo in programma anche di eseguire uno studio del transito per capire come si svolge visto che alterno stitichezza a urgenza defecatoria.
Vi chiedo un aiuto dal profondo del cuore di un ragazzo di 27 anni che soffre da anni terribilmente senza che purtroppo nessun professionista l’abbia indirizzato a una diagnosi corretta.
Porgo i miei saluti
[#1]
Ci siamo già incontrati nel maggio del 2019.
Anche in quella occasione le dissi che bisognava ben capire quali dei suoi sintomi erano di pertinenza urologica e quali colonproctologici.
Quello che oggi riferisce, escludendo problemi urologici, potrebbero essere attribuiti ad una sindrome dell' intestino irritabile.
Sarà sufficiente una visita diretta colonproctologica per chiarire il tutto, se il collega lo riterrà opportuno le potrà indicare esami strumentali, esami che non possono essere indicati a distanza.
Cordiali saluti.
Anche in quella occasione le dissi che bisognava ben capire quali dei suoi sintomi erano di pertinenza urologica e quali colonproctologici.
Quello che oggi riferisce, escludendo problemi urologici, potrebbero essere attribuiti ad una sindrome dell' intestino irritabile.
Sarà sufficiente una visita diretta colonproctologica per chiarire il tutto, se il collega lo riterrà opportuno le potrà indicare esami strumentali, esami che non possono essere indicati a distanza.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 19/02/2023.
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