Sanguinamento rettale e possibile intervento
Buongiorno, dopo aver notato sangue rosso nelle feci e sulla carta igienica per tre giorni di fila la settimana scorsa (mai avuto dolore, poi il sintomo è sparito) ho per mia tranquillità fatto una visita dal proctologo ieri.
Il medico mi ha sottoposto a rettoscopia fino a 13cm, giudicata da lui negativa e nella norma, senza la presenza di sangue o muco.
La diagnosi è stata: emorroidi di 2’ e 3’ grado un po’ congeste.
Mi ha prescritto il pentacol alla sera da applicare nella zona, evitare il sapone e la carta igienica usando invece acqua un po’ più che tiepida per la pulizia.
Inoltre mi ha consigliato di eseguire un intervento di dearterializzazione (legatura selettiva delle branche terminali dell’arteria rettale superiore) e mucopessia (plicatura del prolasso muco-emorroidario) che secondo lui risolverebbe il problema ed eviterebbe di arrivare ad emorroidi di 4’grado in futuro.
Intervento breve e con anestesia locale.
Quello che volevo sapere è se anche secondo voi un intervento del genere sarebbe consigliato nel mio caso?
Il medico mi ha sottoposto a rettoscopia fino a 13cm, giudicata da lui negativa e nella norma, senza la presenza di sangue o muco.
La diagnosi è stata: emorroidi di 2’ e 3’ grado un po’ congeste.
Mi ha prescritto il pentacol alla sera da applicare nella zona, evitare il sapone e la carta igienica usando invece acqua un po’ più che tiepida per la pulizia.
Inoltre mi ha consigliato di eseguire un intervento di dearterializzazione (legatura selettiva delle branche terminali dell’arteria rettale superiore) e mucopessia (plicatura del prolasso muco-emorroidario) che secondo lui risolverebbe il problema ed eviterebbe di arrivare ad emorroidi di 4’grado in futuro.
Intervento breve e con anestesia locale.
Quello che volevo sapere è se anche secondo voi un intervento del genere sarebbe consigliato nel mio caso?
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Gentile utente se il proctologo le ha proposto questo tipo d’intervento si vede che lo ha ritenuto il più idoneo per l’entità della sua malattia. L’intervento è miniinvasivo rispetto alla tecnica classica di asportazione delle emorroidi, quindi meno dolore è più rapido rientro al lavoro, meno efficace in termini di recidiva perché meno radicale.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 574 visite dal 30/03/2021.
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