Decorso post operatorio emorroidectomia, metodo MM, ancora con dolori dopo 48 giorni
Salve,
il 16 Aprile sono stato operato di emorroidi, terzo grado sanguinanti, e polipi poi risultati benigni, emorroidectomia con metodo Milligan Morgan.
Il post operatorio non e' stato molto doloroso e dopo due settimane sembravo in pieno recupero, pero', a partire dalla terza settimana, ho cominciato ad avere dei dolori dopo l'evacuazione che mi costringono ad assume anti dolorifici, a volte si accompagna un leggero sanguinamento.
Il chirurgo mi ha gia' visitato diverse volte, devo dire che sta prestando molta attenzione al processo di cicatrizzazione per evitare restringimenti del canale anale.
Mi ha spiegato che l'intervento e' stato molto invasivo, data la mia situazione, e che il pieno recupero richiede tempo.
Io cerco di tenere le feci morbide, in genere vado in bagno una volta al giorno, raramente due e mi sento soddisfatto, la cosa che mi sta dando un po' di preoccupazione e' che l'intensita' del dolore e' sempre la stessa, non c'e' stata nessuna riduzione, senza antidolorifici il dolore non scompare.
Mi domando se, dopo quasi 50 giorni, questo sia normale.
Grazie anticipatamente.
il 16 Aprile sono stato operato di emorroidi, terzo grado sanguinanti, e polipi poi risultati benigni, emorroidectomia con metodo Milligan Morgan.
Il post operatorio non e' stato molto doloroso e dopo due settimane sembravo in pieno recupero, pero', a partire dalla terza settimana, ho cominciato ad avere dei dolori dopo l'evacuazione che mi costringono ad assume anti dolorifici, a volte si accompagna un leggero sanguinamento.
Il chirurgo mi ha gia' visitato diverse volte, devo dire che sta prestando molta attenzione al processo di cicatrizzazione per evitare restringimenti del canale anale.
Mi ha spiegato che l'intervento e' stato molto invasivo, data la mia situazione, e che il pieno recupero richiede tempo.
Io cerco di tenere le feci morbide, in genere vado in bagno una volta al giorno, raramente due e mi sento soddisfatto, la cosa che mi sta dando un po' di preoccupazione e' che l'intensita' del dolore e' sempre la stessa, non c'e' stata nessuna riduzione, senza antidolorifici il dolore non scompare.
Mi domando se, dopo quasi 50 giorni, questo sia normale.
Grazie anticipatamente.
[#1]
Le ferite, di un intervento di Milligan-Morgan, richiedono 4/6 settimane per guarire, nel suo caso potrebbe essersi verificato un ritardo di cicatrizzazione, questo spiegherebbe ancora l'intensa sintomatologia dolorosa.
Le ferite ancora aperte, sollecitate alla defecazione,
sono la causa del dolore.
Va visitato per una conferma.
Cordiali saluti.
Le ferite ancora aperte, sollecitate alla defecazione,
sono la causa del dolore.
Va visitato per una conferma.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Gent.mo Dr. D'Oriano,
La ringrazio per la Sua precedente risposta. Effettivamente, nell'ultima visita di controllo, il chirurgo aveva riscontrato che la cicatrizzazione non e' ancora completa, e' ancora visibile la 'carne viva' nella zona interna dell'ano.
Visita effettuata un mese fa, ad oggi, a distanza di quasi tre mesi, l'intensita' del dolore non e' diminuita, in particolare e' localizzato nella parte destra, a ore 9 guardando l'ano frontalmente, che e' il punto dove il sanguinamento era molto abbondante prima dell'operazione, quindi dolore dopo la defecazione e sanguinamento (a volte lieve, a volte si nota un gocciolamento).
Devo precisare che io lavoro all'estero, l'alloggio e' in un campo di lavoro, sto sempre molto attento alimentandomi con verdure, frutta, fibre e bevendo molta acqua ma comunque la qualita' del cibo non e' eccellente e spesso piccante. Credo che questo non stia aiutando il recupero, mi capita di avere feci piu' dure ma mai stitichezza.
Negli ultimi giorni ho notato che l'ano e' leggermente dilatato, cosa mai evidenziata prima. Quale potrebbe essere la causa? Rientra in un normale decorso?
La ringrazio anticipatamente
La ringrazio per la Sua precedente risposta. Effettivamente, nell'ultima visita di controllo, il chirurgo aveva riscontrato che la cicatrizzazione non e' ancora completa, e' ancora visibile la 'carne viva' nella zona interna dell'ano.
Visita effettuata un mese fa, ad oggi, a distanza di quasi tre mesi, l'intensita' del dolore non e' diminuita, in particolare e' localizzato nella parte destra, a ore 9 guardando l'ano frontalmente, che e' il punto dove il sanguinamento era molto abbondante prima dell'operazione, quindi dolore dopo la defecazione e sanguinamento (a volte lieve, a volte si nota un gocciolamento).
Devo precisare che io lavoro all'estero, l'alloggio e' in un campo di lavoro, sto sempre molto attento alimentandomi con verdure, frutta, fibre e bevendo molta acqua ma comunque la qualita' del cibo non e' eccellente e spesso piccante. Credo che questo non stia aiutando il recupero, mi capita di avere feci piu' dure ma mai stitichezza.
Negli ultimi giorni ho notato che l'ano e' leggermente dilatato, cosa mai evidenziata prima. Quale potrebbe essere la causa? Rientra in un normale decorso?
La ringrazio anticipatamente
[#3]
Le sarà sembrato.
Non c'è attinenza con il suo decorso.
A distanza di tre mesi, da quello che riferisce, non possiamo più parlare di ritardo di cicatrizzazione, in quella zona potrebbe essersi creata un' ulcera cronica simile ad una ragade.
Va valutato un trattamento specifico che non potrà esserle prescritto prima di una visita diretta.
Prego.
Non c'è attinenza con il suo decorso.
A distanza di tre mesi, da quello che riferisce, non possiamo più parlare di ritardo di cicatrizzazione, in quella zona potrebbe essersi creata un' ulcera cronica simile ad una ragade.
Va valutato un trattamento specifico che non potrà esserle prescritto prima di una visita diretta.
Prego.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.1k visite dal 03/06/2021.
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