Non ho più stimolo a defecare

Buongiorno, ho 24 anni e avrei piacere ad avere un vostro parere medico.
Premetto che non ho mai avuto problemi ad andare in bagno, anche in momenti di particolare stress.
Soffro ormai da anni di ragadi anali, ereditate credo dalla mia famiglia, ma sono sempre stata molto regolare nella defecazione: principalmente la mattina appena sveglia o eventualmente durante la giornata, in ogni caso almeno una volta al giorno.
Ho lavorato come animatrice turistica nei villaggi ed hotel e nonostante l'alimentazione molto scadente, sono sempre riuscita a mantenere la regolarità.
Nei mesi in cui tornavo a casa mangiavo molta frutta e verdura.
Sono qui a scrivervi perché è da due settimane che ho perso completamente lo stimolo ad andare in bagno, ed essendo un po' ansiosa, la cosa inizia a preoccuparmi un pochino.
Sono diventata proprietaria di un locale da qualche mese e questo purtroppo mi ha portata a cambiare alimentazione e molto spesso a non mangiare in maniera sana (cibi pronti, poca frutta e verdura, ecc...).
Ammetto anche di bere molta meno acqua rispetto alla normalità, talvolta non arrivo neanche al mezzo litro; bevo molte più bibite gassate di quanto abbia mai fatto.
Capisco che probabilmente questo problema sia dovuto principalmente a questa alimentazione irregolare, ma quello che mi ha fatto preoccupare è che è stato un cambio repentino, da un giorno all'altro.
Ho iniziato ad avere anche flatulenze piccole ma terribilmente puzzolenti (provocandomi oltretutto del disagio).
Le poche volte che sono riuscita ad andare in bagno o era molto dura o era quasi diarrea.
Non ho ancora fatto nessuna visita perché sto cambiando medico di base e volevo provare a vedere se tornando alle mie vecchie abitudini alimentari la cosa passasse da sola, nel frattempo però avrei preferito avere un vostro parere per capire se rivolgermi subito ad uno specialista o meno.
Mi scuso enormemente per la lunghezza della spiegazione ma volevo cercare di riportare tutto in maniera chiara.
Attendo vostre notizie e ringrazio in anticipo.