Cosa fare con emorroidi che non mi permettono di vivere una vita normale?

Carissimi Dottori,
Nel mese di Aprile 2021 fui visitata da un proctologo che diagnosticó emorroidi interne congeste.

I miei sintomi erano gonfiore, senso di pesantezza, sensazione di corpo estraneo nell'ano.

Feci cura con flavonoidi e psyllio senza risolvere nulla.


Da allora il senso di corpo estraneo è passato ma sono rimasti la sensazione di gonfiore, fastidio, ogni tanto bruciore, che mi limitano nella vita quotidiana poiché non riesco a camminare, dopo qualche metro devo sedermi perché aumenta il fastidio e sento che man mano qualcosa si gonfia e spinge in giù.


Ieri ho fatto una seconda nuova visita in cui mi è stata fatta proctoscopia, il medico non ha visto emorroidi congeste interne, riferisce di aver visto 3 noduli emorroidari, e del prolasso mucoso, oltre ad una ragade posteriore per la quale non mi ha dato cura perché dice che è superficiale.


A detta sua, i sintomi che io manifesto non corrispondono con la situazione che ha trovato lui, per lui non tragica e non chirurgica.
Io però vi assicuro che da 9 mesi non sto bene, non faccio più sport, non sono più libera di fare neanche una semplice passeggiata.


Ora vi chiedo:
1) che cosa pensate di questa situazione?


2) Cosa mi consigliereste?


3) cosa sono i noduli emorroidari?

Le ho queste emorroidi o no?
Il prolasso mucoso è un problema?

Confidando in una Vostra gentile risposta e ringraziandoVi, Vi auguro una buona giornata.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
1) Lei è affetta da malattia emorroidaria che, anche se in fase iniziale, le crea notevoli fastidi.
2) Indipendentemente dal grado di prolasso emorroidario, quella malattia emorroidaria che crea notevoli fastidi tali da interferire con la qualità di vita del paziente, merita, in caso di mancata risposta alla terapia medica, un trattamento chirurgico.
3) I "noduli" emorroidari sono delle normali strutture presenti, già alla nascita, in ognuno di noi nel canale anale, queste incominciano a dare fastidi quando si dislocano scivolando verso il basso nel canale anale.

Tutti abbiamo le emorroidi! Si parla di malattia emorroidaria quando queste, come nel suo caso, iniziano a scivolare verso il basso accompagnate dal prolasso mucoso del retto.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Gentilissimo Dott. D'Oriano, La ringrazio per la risposta.
Alla visita mi è stato detto che la mia situazione non è tale da richiedere un intervento, anzi mi è stato detto che nessuno mi opererebbe in questo caso..
Al massimo potrei fare defecografia e vedere se è il caso di fare qualche legatura e togliere un po' di prolasso..
Lei che ne pensa?
La ringrazio ancora e mi scuso per il disturbo.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Quando parlo di chirurgia mi riferisco anche alle legature elastiche o alla scleroterapia di emorroidi prolassate di I grado, queste sono manovre chirurgiche che potrebbe essere utile nel suo caso.
Le ripeto: quei noduli emorroidi, indipendentemente dal grado di "grandezza", che continuano a dare fastidi nonostante una terapia medica specifica sono meritevoli di un trattamento chirurgico.
Nel precedente consulto le ho solo indicato quale sono le linee guida per il trattamento della malattia emorroidaria, nel suo caso specifico solo con una visita potrei dirle che cosa andrebbe fatto, a distanza non posso dirle altro.
Prego.
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Utente
Utente
Grazie mille Dottore per la gentilezza e la disponibilità. Mi ha chiarito di più la situazione.
Le auguro buona giornata
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