Parere su cura per ragadi esterne e dubbi

Buongiorno,
soffro da anni di ragadi anali esterne, la cura che seguo ogni volta che si ripresentano periodicamente (prescritta anni fa da un vostro collega) è con antrolin mattina e sera, dilatan e psyllogel, sarei felice di conoscere anche la vostra opinione sui seguenti dubbi:
1) posso usare antrolin come lubrificante per inserire il dilatan evitando l'uso di altre creme?
dopo il bidet applico l'antrolin e subito dopo metto il dilatan, che con la pomata già in sede, riesce a scorrere senza troppi problemi.

2) utilizzo come detergente triderm sapone di marsiglia è idoneo per la detersione intima o è troppo aggressivo?

3) quando vado in bagno, cerco sempre di sedermi in modo da aprire bene le natiche in modo che l'orifizio sia leggermente dilatato per favorire l'evacuazione, è una giusta pratica o sarebbe meglio sedermi normalmente senza applicare tensione?

4) quest' ultimo invece è il mio dubbio più grande: quando evacuo e sento le feci troppo grosse di diametro tendo istintivamente a stringere l'ano in modo che non si allarghi troppo, questo perchè temo, che si possa strappare il tessuto circostante provocando altre ragadi.
Il mio medico, a questo proposito, mi disse invece che il muscolo dell'ano deve essere completamente rilassato durante l'evacuazione e non devo cercare di controllarlo.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
A distanza e tramite questo sito non modifichiamo le terapie prescritte da altri colleghi, nel suo caso non possiamo esser certi che quello che le era stato prescritto possa essere ancora valido.
Il metodo di applicazione e di utilizzo dei prodotti citati è condivisibile.

Personalmente, in presenza di ragadi, non prescrivo detergenti e consiglio solo abbondanti abluzioni con acqua calda.

La posizione per aiutare la defecazione è quella accovacciata che definiamo alla turca.

Ritengo errato cercare di regolare la normale e spontanea dilatazione dello sfintere.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta, una volta finite le canoniche 3 settimane di antrolin, per far scorrere bene il Dilatan, usavo la luan o la stessa crema dilatan, vorrei sapere se anche lei consiglia questi prodotti ai suoi pazienti e se sul lungo periodo queste creme potrebbero dare problemi. Eventualmente cosa potrei usare di più "naturale" per facilitare lo scorrimento dei dilatatori ?
Ancora grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
La crema indicata dalla casa produttrice dei dilatatori, qiesto da utilizzare preferibilmente riscaldati..
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
Utente
Dottore volevo approfittare della sua disponibilità per porle un altro quesito. Visto che riesco ad usare il dilatan senza soffrire troppo, mi chiedevo se potevo tenerlo dentro per un tempo più lungo (rispetto ai 5 minuti di prescrizione) in una posizione statica più comoda, distendendomi supino sul divano per fare un esempio, potrei causare danni ? e' controproducente ? quanto tempo al massimo potrei tenerlo ?
La ringrazio infinitamente
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Non è necessario!
Certo, ma eviti di alzarsi e di camminare con il dilatatore inserito.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
Utente
Dottore buonasera,
la aggiorno, la situzione è parecchio migliorata, le ragadi sull'orifizio non sanguinano più. La terapia è sempre con antrolin mattina e sera ancora per una decina di giorni e poi il dilatan mattina e sera, sono arrivato alla misura 27, riesco a tenerlo in sede senza problemi per 5 minuti. quello che proprio non capisco è la permanenza di queste "lesioni" nella zona più esterna dell'ano si formano e poi si chiudono continuamente e mi provocano un certo prurito , tecnicamente possono definirsi ragadi ? le feci sono morbide e non creano problemi nell'evacuazione. Le allego una foto della situzione, basta cliccare sul link

https://ibb.co/Kj3BTpx
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Non sono io che devo essere aggiornato, dovrebbe aggiornare il suo curante, è lui che ha eseguito la prescrizione e solo lui potrà modificarla.
Non facciamo diagnosi su foto, quello che descrive potrebbe essere legato ad una dermatite perianale e non sono vere ragadi, la causa potrebbe essere ascrivibile ad una reazione ai prodotti utilizzati o a una micosi associata.
Va visitato.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera,
oggi sono andato a visita presso un vostro collega, il quale visitandomi, ha definito quelle "lesioni" che avevo allegato in una foto nel precedente messaggio, "microabrasioni" probabilmente esacerbate dall'attrito con il dilatan. L'ipertono è leggero, la ragade è rimarginata. Le feci continuano in questo periodo ad essere morbide. Mi ha consigliato di usare per il momento "Pol crema emolliente protettiva" e ricontrollare la situazione tra 2 settimane. Vi chiedo se conoscete questo prodotto, così a sensazione è come se il fitostimoline o la connettivina siano maggiormente indicate ed efficaci per il mio attuale problema. Sarei felice di conoscere il vostro punto di vista
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Come le ho già scritto non possiamo modificare o commentare terapie prescritte dai colleghi che hanno eseguito la visita, pertanto, anche conoscendo il prodotto e la sua validità, non posso confermarle se è indicato o meno nel suo specifico caso.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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