Patologia emorroidaria

Buonasera
Da diversi anni soffro di crisi emorroidarie.

Ho sempre risolto attraverso l'uso del Triade h, pomate, dieta leggera e riposo.

Più di un mese fa, le emorroidi si sono nuovamente infiammate e per circa 5 giorni ho avuto anche perdite di sangue.

Quindi ho iniziato subito la cura con il triade h, il sangue è scomparso ma non ho avuto una risoluzione del problema, in quanto permane il dolore anche se non in maniera continua, il bruciore e la sensazione di peso.

La settimana scorsa ho effettuato una visita proctologica.


Ecco il referto
Ano chiuso, alla spinta volontaria gavoccioli congesti, piccole marische.

Anoscopia:lieve ipertono sfinteriale, presenza di emorroidi lievemente congeste non sanguinanti al contatto con lo strumento, non procidenti.

Consiglio:
Continua triade h per 15 gg
Proctolyn la sera
Pomata THD (anche più volte al dí).


Sto seguendo la terapia che mi ha consigliato il proctologo ma al momento non sto avendo ulteriori miglioramenti.

A distanza anche di un paio d'ore dopo la defecazione, le emorroidi si induriscono facendo fatica anche a riposizionarle all'interno.

Volevo chiedervi se la terapia prescritta è adeguata, visto che, non si vedono dei grossi risultati.

Grazie
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
"dopo la defecazione, le emorroidi si induriscono facendo fatica anche a riposizionarle all'interno"
Lei descrive un prolasso di III grado; già nel 2013 lei presentava una malattia emorroidaria, questa è una malattia evolutiva che può solo peggiorare, nessun farmaco o rimedio naturale può farla regredire.
Le emorroidi, nel suo caso, dalla loro sede naturale sono scivolate verso il basso ed
all' esterno, questo è il motivo che scatena la sua sintomatologia.
I farmaci, nella malattia emorroidaria, servono solo ad ridurre e lenire la
sintomatologia, ma nessuno di loro riuscirà a riposizionare le emorroidi nella loro sede naturale.
Solo chirurgicamente si potrà risolvere il problema, quindi lei deve chiudersi quanto, questo mio problema, interferisce con la qualità della mia vita?
Se nonostante la terapia medica il problema dovesse perdurare, e questo interferisce con la qualità di vita, la soluzione diventerebbe di pertinenza chirurgica.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno la ringrazio per la risposta.
Le chiedo eventualmente se la procedura THD potrebbe essere utile per il mio caso.
Inoltre, in attesa di un eventuale intervento, per alleviare i sintomi, cosa potrei fare in aggiunta alla terapia che sto seguendo?
[#3]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Non è da escludere ma sempre se parliamo di THD con plicatura della mucosa? La sola THD senza plicatura ha dimostrato i suoi limiti nei prolasi avanzati.
Sarà il proctologo, esperto nelle varie tecniche, ad indicarle quella più utile nel suo specifico caso.
Come ho avuto modo in più occasione di scrivere, la tecnica chirurgica per correggere il prolasso emorroidario non è unica, si parla di chirurgia tailored( su misura) che in alcuni casi prevede anche
l'abbinamento di più tecniche.
A distanza e tramite questo mezzo non modifichiamo terapie e non indichiamo prodotti commerciali.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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