Hsil perianale p16 positivo

Gentili dottori,
Sono qui a scrivere per un parere generale riguardo la mia situazione.

Ho subito due interventi di escissione chirurgica di tessuto perianale con presenza di condiloma acuminato.

Nella prima biopsia dove è stato tolto il vero e proprio condiloma risultava una sospetta infiltrazione nello stroma, quindi ho avuto una diagnosi di sospetto c.
ani.

Ho fatto pet tc scan con radiofarmaco e contrasto e i risultati erano a dire dei medici, buoni.

Vivo in un paese scandinavo, riporto la traduzione della seconda escissione (fatta perché dopo l'asportazione del condiloma i margini non erano liberi, c'erano segni di tessuto altamente displastic o, )
"Due piccoli risettati infilati su sughero e completamente incorporati.
Questi sono l'epitelio superficiale e lo stroma sottostante.
L'epitelio squamoso è visto con ipercheratosi e mitosi avanzate, nonché pleomorfia nucleare in aree per tutta l'altezza dell'epitelio.
Ci sono anche
molte figure di mitosi irregolari e avanzate.
Le modifiche si estendono ai bordi termicamente interessati e contrassegnati.
Questi non sono quindi liberi.
Non ci sono segni di crescita invasiva da nessuna parte"
Diagnosi hsil/ain severa con margini non liberi.
Cerco di riassumere:
Nonostante questa seconda biopsia non dia segni di invasione, non mi do pace, soprattutto riguardo il da farsi.

Mi è stato detto che bisognerà procedere con radioterapia.

E io sinceramente non capisco il motivo.

Empiricamente capisco che non possono tagliare tutta la circonferenza anale (credo?
Non lo so) e che quindi l'opzione chirurgica non sia più possibile.


Le domando se generalmente in Italia la procedura è la stessa?

Io sono anche clinicamente depressa, fibromialgica da anni, e non saprei come affrontare una radioterapia.

Per favore qualcuno mi dia anche seppur vago un modesto parere.

Grazie infinite