Con un prolasso rettale interno, ed nevralgia del pudendo si può fare sesso anale?

E' da agosto scorso che ho avuto un forte attacco di quelle che credevo fossero emorroidi, senza però avere perdite di sangue ma solo una forte infiammazione e una sensazione di corpo estraneo nel retto.
Dopo ripetute visite da due chirurghi proctologi che mi hanno curato le emorroidi, mi è stato detto che l'unica era operare, ma il primo medico mi ha detto che non mi assicurava il risultato, il secondo visto che sono portatore di stent ed assumo warfarin, mi ha detto che lui se non sanguinante non avrebbe eseguito l'intervento.
Sono così andato dal primario colon proctologo e specialista delle malattie intestinali del retto colon ano, il quale dopo un'attenta visita ed anoscopia con ecografia con sonda rettale più la classica visita proctologica ha escluso decisamente che avessi emorroidi infiammate e prolassate ed invece ha diagnosticato un prolasso rettale interno, piccolo, e una nevralgia del Pudendo o sindrome di Alcock e questo spiegherebbe anche dei piccoli disturbi urinari che ho a detta dell'Urologo.
Io prendo per buona questa nuova diagnosi e mi sto comportando di conseguenza seguendo le terapie prescrittami, Prima il Nicetile ed un complesso vitaminico del gruppo B, B2 B6 B12, poi una terapia interna con metronidazolo in pomata, preparato in farmacia.
Ora la mia domanda è questa si può fare sesso anale con tali patologie?
lo chiedo perché pur pensando per anni di essere una persona eterosessuale ora pare che le cose siano differenti ma non so come approcciarmi dal punto di vista sessuale viste le patologie.
Grazie anticipate per la risposta.