Caso di presunta emorroide interna
Buongiorno, sono un ragazzo di 23 anni e più o meno nel periodo pasquale, a seguito di un alimentazione non proprio adeguata dovuta a festività ed eventi, ho avuto un periodo in cui sono andato pesante di corpo, seguito da uno di relativa stitichezza (andavo in bagno una volta al giorno, ma facevo poco, tra l'altro lievemente filiforme, e sforzandomi), durato 3-4 giorni (dopo è tornata perfettamente regolare).
In uno di questi giorni, la stitichezza era tale che non riuscivo a liberarmi, così ho fatto una cosa che non ho praticamente mai fatto: dopo essermi adeguatamente lavato le mani, mi sono aiutato con un dito (dava troppo fastidio e dovevo concentrarmi sul lavoro).
Ed è così che ho notato, premendo sulla parete, direi quasi sotto pelle ma non sono sicuro, una pallina di massimo 1, 5-2cm di diametro (stima fatta col dito, quindi imprecisa).
Lì per lì non gli ho dato peso, dato che per come ero posizionato (seduto) dal mio punto di vista da ignorante poteva anche essere la prostata.
Inoltre non avevo nessun sintomo, e non li ho tuttora: niente sanguinamento o dolori, al massimo un pò di bruciore che dura poco e che mi capita ogni tanto dopo una defecazione complicata, ma è una cosa che mi succede da sempre.
Allora, in virtù del fatto che, a gennaio, mi avevano trovato una piccola emorroide esterna, poi riassorbitasi, ho programmato una visita col mio medico di base, che mi ha detto che con ogni probabilità era un emorroide interna venuta fuori per lo sforzo dovuto alla stitichezza e alla defecazione irregolare di quel periodo, e mi ha prescritto un integratore.
Devo inoltre farvi presente che, successivamente ho reinserito il dito (mi ero fatto prendere un pò dall'ansia) e questa pallina non l'ho sentita più premendo (poteva essersi riassorbita, o potevo star io sbagliando a premere, non lo so).
Detto tutto ciò, a vostro parere, dovrei fare altri controlli o rimanere a ciò che ha detto il medico?
So benissimo che non potete fare diagnosi a distanza, sarebbe impossibile e oltremodo irragionevole, ma potrebbe trattarsi di qualcosa di più serio?
Grazie in anticipo.
In uno di questi giorni, la stitichezza era tale che non riuscivo a liberarmi, così ho fatto una cosa che non ho praticamente mai fatto: dopo essermi adeguatamente lavato le mani, mi sono aiutato con un dito (dava troppo fastidio e dovevo concentrarmi sul lavoro).
Ed è così che ho notato, premendo sulla parete, direi quasi sotto pelle ma non sono sicuro, una pallina di massimo 1, 5-2cm di diametro (stima fatta col dito, quindi imprecisa).
Lì per lì non gli ho dato peso, dato che per come ero posizionato (seduto) dal mio punto di vista da ignorante poteva anche essere la prostata.
Inoltre non avevo nessun sintomo, e non li ho tuttora: niente sanguinamento o dolori, al massimo un pò di bruciore che dura poco e che mi capita ogni tanto dopo una defecazione complicata, ma è una cosa che mi succede da sempre.
Allora, in virtù del fatto che, a gennaio, mi avevano trovato una piccola emorroide esterna, poi riassorbitasi, ho programmato una visita col mio medico di base, che mi ha detto che con ogni probabilità era un emorroide interna venuta fuori per lo sforzo dovuto alla stitichezza e alla defecazione irregolare di quel periodo, e mi ha prescritto un integratore.
Devo inoltre farvi presente che, successivamente ho reinserito il dito (mi ero fatto prendere un pò dall'ansia) e questa pallina non l'ho sentita più premendo (poteva essersi riassorbita, o potevo star io sbagliando a premere, non lo so).
Detto tutto ciò, a vostro parere, dovrei fare altri controlli o rimanere a ciò che ha detto il medico?
So benissimo che non potete fare diagnosi a distanza, sarebbe impossibile e oltremodo irragionevole, ma potrebbe trattarsi di qualcosa di più serio?
Grazie in anticipo.
[#1]
Credo che il suo MMG abbia proprio ragione. Si tratta, probabilmente, di una semplice piccola emorroide trombizzata. Tuttavia, una banale anoscopia potrà tranquillizzarla ulteriormente (da eseguirsi presso un proctologo, non richiede alcuna preparazione). In ogni caso, nulla di preoccupante.
Prof. L. Basso
Prof. Associato c/o "Sapienza" Università di Roma
Casa di Cura "Ars Medica", Roma
https://www.colonproctologia.com/it/default.aspx
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 30/05/2023.
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