Balanopostite irritativa?

Gentili Dottori,
avevo già accennato in questa sede ad una balanopostite e candida che mi era stata diagnosticata 2 mesi fà, che ho curato con lamisil per due cicli da 15 gg, e suadian con un ciclo da 15 giorni, più lavaggi con acqua borica, e due pastiglie di difluca 150 prese 20 giorni fà. Il problema è sempre stato recidivante. Torno dal dermatologo una settimana fà , la quale mi dice che la candida ( a cui ero risultato positivo dopo tampone) secondo lei era passata e che rimaneva una flogosi da curare con lavaggi o impacchetti all'acqua borica e un olio alla vitamina E , mi prescrive anche un antistaminico . Mi dice " se entro 4/5 giorni non hai più nulla sei a cavallo" . Mi prescrive un nuovo tampone per ricerca miceti e batteri, - quest'ultimo (per batteri) su mia richiesta perchè a suo avviso la balanopostite si presenta come candidosica all'esame visivo - in caso dovessero riinsorgere problemi . Per 4/5 giorni và tutto magnificamente, cioè sembro guarito, due giorni fà trovo dello smegma su tutto il glande. Con molta delicatezza nel corso della giornata mi sono pulito, ma lo smegma andando via ha lasciato una nuova flogosi che mi procurava del fastidio . Temendo una nuova recidiva della candida sono corso a fare il tampone. I risultati escono lunedì. Questo nuovo arrossamento e fastidio può essere una reazione allo smegma? Oppure è una nuova recidiva della candida? Nell'attesa dei risultati che faccio? Continuo con acqua borica e olio alla vitamina E, oppure riprendo col Saudian? La nuova flogosi in questi due giorni comunque sta diminuendo. Vi prego aiutatemi perchè questo fastidio comincia a diventare pesante dopo due mesi.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente

vorremmo tanto aiutarla ma come comprenderà e viste le tante ipotesi possibili di una balanopostite, direi che lei debba sicuramente affidarsi al suo dermatologo venereologo di fiducia che sono certo in base alle sue competenze riuscirà a chiarire con efficacia la diagnosi e quindi curarla fino a guarigione. Ogni nostro consiglio terapeutico da qui (oltreché vietato) sarebbe perfettamente inutile senza una precisa diagnosi.

carissimi saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.
l'esame colturale ricerca batter e miceti effettuato la settimana scorsa tramite tampone sul glande ritirato stamattina ha riscontrato "tappeto di colonie Escherichia coli". Dunque sarebbe questa la causa della balanopostite. la "candida albicans" di due mesi fà risulta assente. Come si contrae una balanopostite batterica da "eserichia coli"?
grazie.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Premesso che tale agente infettivo deve essere valutato dal punto di vista delle resistenze batteriche (esistono e.coli banali ed e.coli iper-resistenti ed aggressive) e che tale agente può quindi sovrapporre quadri altrimenti patologici (la determinazione con il suo medico specialista in dermo-venereologia è quindi essenziale perché un tampone non va mai "da solo"), sappia che questi agenti sono facilmente trasmissibili per rapporti sessuali, ma anche per autoinoculazione (tratto gastroenterico) o per infezioni trasmesse da veicoli (mani, oggetti contaminati etc.)

per ulteriori informazioni può consultare

www.balanopostite.it

saluti
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dopo
Utente
Utente
gentile dottore,
sono stato dal dermatologo il quale si è espresso dicendo che a suo parere il batterio e. coli non è responsabile del senso di bruciore al solco balano-prepuziale, ad esame visivo ha riscontrato solo del rossore, mi ha detto di continuare con i peniluvi in acqua borica e mi ha prescritto una crema antinfiammatoria. Dopo alcuni giorni il problema si è attenuato ma non è sparito. Volevo una sua opinione, le trascrivo il referto microbiologico del tampone balano-prepuziale:

Escherichia coli tappeto di colonie
FARMACO MIC interp
amikacina <016 S
amox/K clav <=8/4 S
ampicillina <=8 S
aztreonam <=8 S
cefazolina <=8 S
cefepime <=8 S
cefotaxime <=1 S
cefotaxime/ac. clavulanico <=0.5 S
cefoxitina <=8 S
ceftazidime <=1 S
ceftazidime/ac. clavulanico <=0,25 S
cefuroxime <=4 S
ciprofloxacina <=1 S
ertapenem <=1 S
fosfomicina <=32 S
gentamicina <=4 S
imipenem <=4 S
levofloxacina <=2 S
meropenem <=1 S
nitrofurantoina <=32 S
norfloxacina <=4 S
pip/tazo <=16 S
piperacillina <=16 S
tetraciclina <=4 S
tigeciclina <=1 S
tobramicina <=4 S
trimet/sulfa <=2/38 S

a suo avviso è un batterio banale? potrebbe essere causa di questo rossore e fastidio che avverto? Un caro saluto e grazie per la vicinanza.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Non mi faccia entrare in valutazioni crociate con i colleghi, che non mi piacciono e nemmeno sarebbero possibili e realistiche dalla sede telematica.

Magari la prossima volta chieda ai colleghi di comunicarle una diagnosi specifica, per la sua sicurezza.

saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
mi scusi , ho posto male la domanda. Il fatto è questo : il dermatologo venerologo a cui mi sono rivolto ha giudicato l'e. coli di cui sopra non responsabile della balanite. Ha solo espresso perplessità rispetto al fatto che il tampone avesse riscontrato così tante e. coli sul solco balano prepuziale. Ora dovrò fare una tampone uretrale anche se il mio problema non ha mai interessato l'uretra , è sempre stata localizzata al solco balano-prepuziale. Il fatto è che girando su internet l'e.coli a volte è giudicata responsabile di balanopostiti batteriche. Devo dire NON nei suoi scritti presenti sul web. L'unica cosa che non ho chiesto al medico e che volevo chiedere a lei è se sulla base dell'antibiogramma di cui sopra l'e. coli si presenta come un batterio più o meno resistente. io non sono un medico quindi non so come interpretarlo.
un saluto e grazie per la vicinanza.
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