Interpretazione istologico nevo

Buongiorno, su indicazione del mio dermatologo ho effettuato l'exeresi di un nevo a livello ombicale.
Il risultato dell'esame istologico indica:

Reperto

Epidermide di spessore e struttura normale. A livello della giunzione dermoepidermica numerose cellule neviche raccolte in teche e aumento focale dei melanociti dispersi singolarmente tra le cellule basali. Altre cellule neviche sono presenti in gran numero nel derma superficiale raccolte in nidi e cordoni a disposizione regolare. I nevociti hanno nucleo regolare e scarso citoplasma pallido ricco di granuli di melanina.

Giudizio diagnostico

Nevo nevocellulare composto con spiccata attività giunzionale

Francamente per me è arabo. L'istologico indica che devo procedere con qualche azione ulteriore di follow-up?

Grazie in anticipo per la preziosa consulenza.
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Dr. Michele Piccolo Medico igienista 329 15 13
gentile utente, il controllo delle lesioni melanocitarie è finalizzato alla prevenzione del melanoma; a tal proposito è opportuno sapere che un referto istologico, da solo, non può essere utilizzato come metro di giudizio in medicina preventiva; nel suo caso presumo che, nel ambito di uno screening delle lesioni melanocitarie, il dermatologo, , dopo un accurato esame di tutto il tegumento ed una valutazione del rischio complessivo, osservando un nevo atipico alla dermatoscopia, le abbia proposto l'asportazione a scopo diagnostico: come per tutte le lesioni clinicamente sospette, soltanto un esame istologico può dire chiaramente cosa si ha di fronte. Il referto ci dice appunto che il nevo era particolarmente attivo a livello giunzionale, in assenza di segni di malignità, e pertanto, In merito ai successivi controlli, il neo asportato in toto certamente non darà ulteriori problemi; come accennavo è la valutazione complessiva del tegumento fatta prima dell'asportazione che dà i criteri per indirizzare un piano di prevenzione individuale, cordialità

Dr. Michele  Piccolo

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