Sarà sufficiente come terapia
Dottore Buongiorno,
sono alla mia seconda gravidanza alla 21° settimana. La prima è andata a buon fine ed alla 38° settimana è nata la bimba di 3,3kg.
Già da prima di rimanere incinta sapero di avere la mutazione C677T in omozigosi, così fin da subito ho assunto aspirinetta, prefolic e benexol.
Ora, alla seconda gravidanza, ho gli stessi tormenti della prima: sarà sufficiente come terapia ? Perchè tanti prescrivo eparina ?
L'omocisteina è 4,8.
Infine il mio gine afferma che tra poche settimane dovrei interrompere l'apirina, per quale motivo non posso portarlo fino al parto ?
Grazie.
sono alla mia seconda gravidanza alla 21° settimana. La prima è andata a buon fine ed alla 38° settimana è nata la bimba di 3,3kg.
Già da prima di rimanere incinta sapero di avere la mutazione C677T in omozigosi, così fin da subito ho assunto aspirinetta, prefolic e benexol.
Ora, alla seconda gravidanza, ho gli stessi tormenti della prima: sarà sufficiente come terapia ? Perchè tanti prescrivo eparina ?
L'omocisteina è 4,8.
Infine il mio gine afferma che tra poche settimane dovrei interrompere l'apirina, per quale motivo non posso portarlo fino al parto ?
Grazie.
Guardi solitamente e soltanto a scopo precauzionale e preventivo, si attua, in queste situazioni, da parte di molti ginecologi, una terapia con eparina, mentre è sconsigliata l'aspirina per possibili problemi nel travaglio e di danni al feto. A questo punto ne parli con il suo ginecologo per una valutazione completa.
Un saluto
A. Baraldi
Utente
Gentile dottore
la ringrazio per la celere risposta.
Ho affrontato più volte la questione con il ginecologo il quale ritiene superfluo l'uso di eparina, anche l'aspirina dovrei sospenderla a breve.
Lei mi dirà che devo fidarmi del mio medico e che ognuno adotta la terapia che ritiene più efficace, ma io sono sempre più preoccupata e soprattutto disorientata.
Mi chiedo perchè così tanti tipi di interpretazioni di terapie davanti ad un unico problema ?
Perchè alcuni utilizzano solo acido folico, chi aspirinetta, chi eparina, chi addirittura nulla.
Perchè non esiste un protocollo standard ?
Grazie
la ringrazio per la celere risposta.
Ho affrontato più volte la questione con il ginecologo il quale ritiene superfluo l'uso di eparina, anche l'aspirina dovrei sospenderla a breve.
Lei mi dirà che devo fidarmi del mio medico e che ognuno adotta la terapia che ritiene più efficace, ma io sono sempre più preoccupata e soprattutto disorientata.
Mi chiedo perchè così tanti tipi di interpretazioni di terapie davanti ad un unico problema ?
Perchè alcuni utilizzano solo acido folico, chi aspirinetta, chi eparina, chi addirittura nulla.
Perchè non esiste un protocollo standard ?
Grazie
Vede , Signora, bisogna andare a monte del problema e considerare che la medicina non è una scienza esatta; allora questo discorso delle mutazioni, a meno di particolari casi e non è il suo, non implica certezza di fatti trombotici placentari in gravidanza, ma una maggiore possibile predisposizione a questi; da questo ne deriva che molti ginecologi vogliono attuare un trattamento precauzionale e preventivo per essere più sicuri ma non perchè c'è la certezza che avverra un fatto trombotico. Per queste ragioni ognuno ha un proprio orientamento e molti preferiscono attuare una terapia con eparina; quindi non esiste un vero e proprio protocollo. A questo punto l'ultima decisione spetta al suo ginecologo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 22/01/2010.
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