Proconvertina
Buongiorno,
spero possiate chiarirmi un pò le idee:
la prima settimana di maggio dovevo essere operata di rinosettoplastica funzionale, ma il rilievo ripetuto e confermato di attività protrombinica del 53% con INR 1.41 ha indotto ad assumere un atteggiamento prudenziale senza, pertanto, procedere al tempo chirurgico già programmato.
Dopo aver consultato un ematologo e aver conseguito le analisi del sangue, la diagnosi è stata: deficit lieve di FVII:C (Proconvertina) della emocoagulazione. E per l'intervento programmato procedere secondo il seguente schema:
a) Tranex 500 mg fiale (1 fiala a bere tre volte al dì in poca acqua il giorno prima dell'intervento);
b) Fleboclisi ml 300 fisiologica clorurata con Tranex 3 fiale e Vitamina C 3 fiale (da infondere a goccia lenta 1 h prima dell'atto operatorio e da continuare per almeno 4 h);
c) Tranex 500 mg (1 fiala per tre volte al dì in poca acqua a bere, per circa 7 giorni).
Dopo aver richiamato il mio otorino per fissare nuovamente l'intervento, mi ha consigliato di sentire un altro parere perchè gli sembra strano di risolvere questo deficit genetico congenito, anche se provvisoriamente, con Vitamina C e Tranex (già prima dell'intervento avevo fatto una cura di 10 giorni con Cebion e Konakion, cura che il mio otorino fa eseguire sempre prima di un intervento, ma non è servito a nulla).
Cosa devo fare? Va bene questa cura o devo rifare il prelievo e sentire un altro parere?
Il mio otorino mi ha detto che al momento del ricovero mi farà il prelievo, e se i risultati non saranno nella norma, non potrà eseguire l'intervento.
Attendo una vostra risposta e vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
spero possiate chiarirmi un pò le idee:
la prima settimana di maggio dovevo essere operata di rinosettoplastica funzionale, ma il rilievo ripetuto e confermato di attività protrombinica del 53% con INR 1.41 ha indotto ad assumere un atteggiamento prudenziale senza, pertanto, procedere al tempo chirurgico già programmato.
Dopo aver consultato un ematologo e aver conseguito le analisi del sangue, la diagnosi è stata: deficit lieve di FVII:C (Proconvertina) della emocoagulazione. E per l'intervento programmato procedere secondo il seguente schema:
a) Tranex 500 mg fiale (1 fiala a bere tre volte al dì in poca acqua il giorno prima dell'intervento);
b) Fleboclisi ml 300 fisiologica clorurata con Tranex 3 fiale e Vitamina C 3 fiale (da infondere a goccia lenta 1 h prima dell'atto operatorio e da continuare per almeno 4 h);
c) Tranex 500 mg (1 fiala per tre volte al dì in poca acqua a bere, per circa 7 giorni).
Dopo aver richiamato il mio otorino per fissare nuovamente l'intervento, mi ha consigliato di sentire un altro parere perchè gli sembra strano di risolvere questo deficit genetico congenito, anche se provvisoriamente, con Vitamina C e Tranex (già prima dell'intervento avevo fatto una cura di 10 giorni con Cebion e Konakion, cura che il mio otorino fa eseguire sempre prima di un intervento, ma non è servito a nulla).
Cosa devo fare? Va bene questa cura o devo rifare il prelievo e sentire un altro parere?
Il mio otorino mi ha detto che al momento del ricovero mi farà il prelievo, e se i risultati non saranno nella norma, non potrà eseguire l'intervento.
Attendo una vostra risposta e vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
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Dr. Arduino Baraldi
Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo
11.2k 335 6
Normalmente interventi chirurgici in pazienti con deficit di fatt VII, per di più lieve nel suo caso, si possono fare utilizzando del fatt VII ricombinante, in commercio, prima e dopo l'intervento operando così in condizioni di tarnquillità. Ne parli con i suoi medici.
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 25/06/2010.
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