Proteina s bassa e d-dimero alto

Ho 40 anni e non ho familiarità per eventi trombotici, ho l'endometriosi ma nonostante ciò ho avuto due gravidanze senza problemi. Per controllare l'endometriosi e la conseguente formazione di cisti il ginecologo mi ha consigliato una terapia ormonale. Prima di iniziarla, ho eseguito gli esami della coagulazione e tutti i valori sono risultati nella norma (PT, PTT, Fibrinogeno, Antitrombina III, D-Dimero, Proteina C Coagulativa, Proteina S, Anticoagulante Lupus Like, Omocisteina, Fattore V Q Leiden, Fattore II Q, Fattore VII).
Ho riscontrato, però che con l'uso del Nuvaring (ma in precedenza anche con EVRA) la proteina S si abbassa e il D-Dimero si alza. Come devo interpretare questa situazione? Devo sospendere la terapia ormonale? In precedenza l'ho già fatto e tutti i valori rientrarono nella norma. Sono particolarmente a rischio trombotico continuando la terapia?
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Sì è del tutto normale che in terapia con la pillola questi valori possano alterarsi; è proprio il tipo di terapia che incide; deve valutare il suo ginecologo se, anche in considerazione di queste cisti, ssospendere o nò la pillola

Un saluto

A. Baraldi

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Grazie per la risposta; vorrei chiederle, ancora, se a seguito dell'alterazione di questi valori, aumenta il rischio trombotico e in caso di risposta affermativa, questo rischio è tollerabile considerando i vantaggi che posso avere dall'assunzione del Nuvaring per controllare l'endometriosi? Grazie ancora per la sua disponibilità.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
C'è un aumentato ipotetico rischio,ma è la pillola stessa che , come estro progestinico, porta ad un aumento di questo rischio che , si badi bene, non è certezza di andare incontro a fatti trombotici. E' un discorso di "costi- benefici" cioè in parole povere nel caso di un'endometriosi i benefici sono maggiori rispetto ai rischi; è evidente che poi sarà il suo ginecologo a farne una valutazione finale se continuare o sospendere
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La ringrazio per la diponibilità dimostrata e volevo porle un ultimo quesito: il valore della proteina S, pur se nei limiti, è direttamente collegato al rischio trombotico? Mi spiego meglio: dalle analisi, la proteina S è considerata normale da 55 a 160, una persona che ha come valore 56 è più a rischio di una che ha 150?
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Nò, non possiamo dire assolutamente questo; il problema sorge quando il valore è molto basso, ma sempre non come certezza di rischio trombotico ma possibile maggiore predisposizione
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Grazie Dottore, mi ha chiarito molti dubbi. In giro c'è molta ignoranza e molta poca facilità a dichiarare i propri limiti. Le auguro una buona giornata.
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