Linfoma gastrico
Egregio Dottore , circa una settimana fa abbiamo ricevuto il referto delle biopsie, a seguito di gastroscopia, di mio padre (77 anni)in cui viene evidenziato un linfoma gastrico. Sono stati avviati immediatamente una serie di accertameti tra cui l'esame EUS. Questo il referto di quest'ultimo esame: Assistenza anestesiologica. Eseguito esame previo riempimento della cavità gastrica con acqua. La parete gastrica antrale si presenta di normale spessore con stratificazione conservata. A livello del corpo medio prossimale e del fondo la parete si presenta diffusamente ispessita fino a 18 mm, con perdita della normale architettura. Linfonodo in sede periceliaca, allungato, di circa 1 cm. Linfonodo in sede sottocarenale,allungato, di circa 17 mm, con area ilare iperacogena conservata. Siamo molto preoccupati per la salute di mio padre e vorremmo capire bene in che situazione siamo.Inoltre, siamo della provincia di Imperia vorremmo, in attesa degli ulterori esami, iniziare, eventualmente ad individuare un dottore o un centro specializzato dove avere, una volta in mano tutti i risultati, il migliore consulto possibile. grazie mille
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Trattasi verosimilmente di linfoma gastrico probabilmente tipo MALT (tocca vedere bene l'istologia) che risponde molto bene al trattamento immunochemioterapico. Al centro dove farà capo (chi meglio di Genova Osp. San Martino) suo papà sarà sottoposto ad esami di stadiazione (TC total body, biopsia osteomidollare ed altro) pre trattamento (il tutto è da relazione alle comorbidità ed allo stato clinico di suo papà).
Un grosso in bocca al lupo, a disposizione per ulteriori approfondimenti.
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Utente
la ringrazio sentitamente per la tempestivita' della risposta e per le sue parole che danno conforto alle nostre speranze. a breve avremo i risultati di tutti gli esami e sicuramente, sentito il parere dei medici dell'ospedale della nostra città e la cura suggerita, chiederemo un consulto al san martino di genova per avere un ulteriore conferma sulle terapie da seguire. grazie di cuore.
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Utente
egregio dottore, il quadro clinico di mio padre, a distanza di un mese sembra definito nel suo complesso, in quanto oggi i dottori hanno in mano tutti i referti. questo il quadro comunCato dai medici(purtroppo oltre al referto dell'esame EUS..VEDI comunicazione precedente...NON HO NULLA IN MANO)LINFOMA gastrico hodgkin tipo malt ( questo ho letto sul foglio all'ospedale)... ci hanno detto che esami importanti come la biopsia midollare e tac ( quella con contrasto ..no ricordo il nome preciso) hanno dato indicazioni confortanti ( midollare negativa e tac che evidenzia che il tutto è limitato all'apparato "gastroenterico"?). mio padre inzierà la cura mercoledi'...ciclo di due giorni di chemioterapia ogni 21 giorni con esami frequenti per monitorare la situazione..previsti 3 cicli piu' ulteriori 3 cicli. i dottori ci hanno detto in pratica che la situzione è abbastanza buona e gestibile. . le chiedo cortesemente un suo parere nonostane capisco che la disamina suesposta possa essere non adeguata e le informazioni imprecise. mio padre, 78 anni a giugno, potrà proseguire la sua vita normalmente? è realmente possibile la guarigione totale o comunque la gestione della malattia senza sofferenze? la chemioterapia puo' rischiare di dare problemi significativi. nonostante l'ottimismo dei dottori queste sono domande che, in parte, in presenza di mio padre non ho avuto il coraggio di fare. la ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
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Un pò a fatica (per la documentazione scarsa) cerco di aiutarla. Dunque:
Credo che lo sottoporranno a trattamento chemioimmunoterapico secondo protocollo R-CVP (oppure R_CHOP), trattamento eradicante la cui mira è la guarigione (è possibilissima). Certo che si tratta di chemioterapia, qualche problema in acuto (nausea, vomito, diarrea, febbre, alopecia) lo può avere, ma credo che i colleghi le hanno spiegato dei problemi acuti della chemioterapia e come combatterli con l'attuale terapia di supporto, a far si che questi siano ridotti/assenti (oh, il tutto vale se il ciclo a cui verrà sottoposto è quello che penso). Passato questo periodo di circa 4-5 mesi, suo papà tornerà alla vita di sempre, guarito; è questo il mio auspicio per lui.
Coridalità (mi tenga informato).
Credo che lo sottoporranno a trattamento chemioimmunoterapico secondo protocollo R-CVP (oppure R_CHOP), trattamento eradicante la cui mira è la guarigione (è possibilissima). Certo che si tratta di chemioterapia, qualche problema in acuto (nausea, vomito, diarrea, febbre, alopecia) lo può avere, ma credo che i colleghi le hanno spiegato dei problemi acuti della chemioterapia e come combatterli con l'attuale terapia di supporto, a far si che questi siano ridotti/assenti (oh, il tutto vale se il ciclo a cui verrà sottoposto è quello che penso). Passato questo periodo di circa 4-5 mesi, suo papà tornerà alla vita di sempre, guarito; è questo il mio auspicio per lui.
Coridalità (mi tenga informato).
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Utente
preso atto delle sua tempestiva risposta ( che come lei mi ha scritto risulta essere un parere "completo" se coniugato all'assegnazione di una delle terapie summenzionate) ho provveduto ad esaminare il programma di terapia assegnato a mio padre. la terapia è la seguente: R-CVP... CICLO: endoxan 1200 mg gg1(lavaggiom 1000 di fisio), vincristina 2mg gg1, bentelan 8mg gg 1 e 2, mabtera 600 mg gg2 (preceduto da fisio 100 + 1 f trimotron)....a questo si aggiungono una serie di farmaci da prendere a casa. Alla luce di quanto lei mi ha gentilmente spiegato, corrispondendo la sigla (R-CVP) penso a questo punto di poter considerare in modo definitivo le sue indicazioni che ci danno grande forza e ottimismo. penso i tipi di farmaci descritti sopra e le dosi siano quelli opportuni ( le chiedo di segnalarmi eventualmente se riscontra qualcosa di diverso).... non mi rimane che ringraziarla di cuore per le sue preziose indicazioni..grazie dottore
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Utente
preso atto delle sua tempestiva risposta ( che come lei mi ha scritto risulta essere un parere "completo" se coniugato all'assegnazione di una delle terapie summenzionate) ho provveduto ad esaminare il programma di terapia assegnato a mio padre. la terapia è la seguente: R-CVP... CICLO: endoxan 1200 mg gg1(lavaggiom 1000 di fisio), vincristina 2mg gg1, bentelan 8mg gg 1 e 2, mabtera 600 mg gg2 (preceduto da fisio 100 + 1 f trimotron)....a questo si aggiungono una serie di farmaci da prendere a casa. Alla luce di quanto lei mi ha gentilmente spiegato, corrispondendo la sigla (R-CVP) penso a questo punto di poter considerare in modo definitivo le sue indicazioni che ci danno grande forza e ottimismo. penso i tipi di farmaci descritti sopra e le dosi siano quelli opportuni ( le chiedo di segnalarmi eventualmente se riscontra qualcosa di diverso).... non mi rimane che ringraziarla di cuore per le sue preziose indicazioni..grazie dottore
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Utente
scusi dottore, mi sono reso conto di aver comunicato tra le varie indicazioni che le ho dato una unica imprecisione che spero non modifichi le sue preziose considerazioni. le ho riferito di aver letto tra i referti ...linfoma gastrico hodgkin tipo malt....in realtà si tratta di linfoma gastrico non hodgkin tipo malt...il fatto che sia "non hodkin", ferme restando tutte le altre indicazioni, cambia qualcosa nelle sue impressioni o quanto scritto sopra è confermabile???...grazie e mi scusi ancora....ma per i genitori a volte si va anche oltre..
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Utente
egregio dottore, facendo seguito alle Sue precedenti preziose infrmazioni le espongo un ultimo mio dubbio.
sono passati circa 8 mesi dal momento in cui siamo venuti a conoscenza della malattia di mio padre ( linfoma gastrico - vedi sopra). dopo 8 mesi e sei cicli di chemioterapia( vedi sopra) il quadro è migliorato notevolmente con ottima risposta alla terapia. oggi abbiamo parlato con il dottore (ematologo) che ci ha seguito e abbiamo appreso che mio padre è praticamente "quasi" guarito e quindi non è necessario fare altra terapia e niente più medicine ( se non zaffix per ulteriori tre mesi). Da oggi ci ha comunicato che dobbiamo fare riferimento al reparto gastrenterologia per effettuare i controlli "importantisssimi" (gastroscopia e ecoendoscopia) , i primi tra quattro mesi. Dopo i controlli se fosse necessario lui rimane , ovviamente , a disposizione. La prossima settimana ci ha suggerito di prendere appuntamento con il dottore della gastroentereologia per verificare ( mi sembra ci sia quello nella busta consegnata) l'esame istologico e l'utima ecoendoscopia per ciò che può essere di competenza. A questo punto le chiedo soltanto di sedare un ultimo mio dubbio, se possibile e senza darle, non avendo documetazione,indicazioni dei referti. In presenza di mio padre non ho voluto insistere con il Dottore ma: lui ci ha riferito che è "quasi" guarito e io gliel'ho fatto ripetere...io mi chiedo ...se è quasi completamente guarito perchè sospendere tutto e fare solo controlli??? la prassi per questo tipo di linfoma puo' essere questa?
La ringrazio anticpatamente
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Giusto l'atteggiamento del collega che condivido.
Ora non parliamo di guarigione ma di remissione di malattia (le ha detto quasi guarito per farsi meglio capire, almeno credo), remissione che vuol dire non evidenza di malattia allo stato attuale. La guarigione la si ha quando? Semplice, quando passa il tempo (scolasticamente 5 anni) e la malattia non ricompare.
Prassi? Giusta, ma poco condivisibile da me (tocca che il collega ematologo nel tempo lo monitorizzi anche lui, non solo il collega della gastroenterologia).
Saluti e in bocca al lupo.
Ora non parliamo di guarigione ma di remissione di malattia (le ha detto quasi guarito per farsi meglio capire, almeno credo), remissione che vuol dire non evidenza di malattia allo stato attuale. La guarigione la si ha quando? Semplice, quando passa il tempo (scolasticamente 5 anni) e la malattia non ricompare.
Prassi? Giusta, ma poco condivisibile da me (tocca che il collega ematologo nel tempo lo monitorizzi anche lui, non solo il collega della gastroenterologia).
Saluti e in bocca al lupo.
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Utente
grazie infinitamente dottore per le sue indicazioni. mi consenta una ultimissima domanda che ci auterà a capire come muoverci...quando riferisce che anche l'ematologo dovrebbe monitorare...intende sottoporre in visione la gastroscopia e l'ecoendoscopia che mio padre effettuerà tra 4 mesi ( sufficiente questo e eventualmente approfondire) o eseguire anche altre analisi e esami che l'ematologo stesso dovrebbe indicare oltre quelli summenzionati. grazie ancora per la cortese e puntuale risposta
[#15]
Utente
grazie tanto dottore,come da lei suggerito tra quattro mesi, in occasione del primo controllo previsto (gastroscopia e ecoendoscopia), mi recherò dall'ematologo e , oltre a sottoporre i referti dei due esami previsti parleremo con lui in modo da poter monitorare con ulteriori esami e analisi "gli altri aspetti riguardanti il linfoma e le eventuali complicanze tardive conseguenti il trattamento chemioterapico", come da lei consigliato. grazie ancora
[#17]
Utente
egregio dottore
a distanza di sei mesi dalla sospensione della terapia sostenuta da mio padre per il linfoma malt, sospesa in quanto non risultava evidenza di malattia attiva dalle biopsie, mio padre ha sostenuto i primi controlli previsti. abbiamo l'appuntamneto dai medici per verificare i referti la prossima settimana, nel frattempo, essendo già in possesso dei risultati, le chiederei un suo prezioso parere in quanto noi, ovviamente, non siamo in grado di valutare referti dove si parla come nei precedenti, compresi gli ultimi dove non c'era piu' evidenza di malattia, di ispessimenti, ecc. questi i referti degli esami eseguiti:
ecoendoscopia: si procede, sotto visione endoscopica, fino a livello della regione pilorica e si esegue l'esame in retrazione dello strumento mediante instillazione di h2o.
Enodoscopicamente si segnala normalità del quadro endoscopico dell'antro gastrico, lungo la grande curva del corpo si segnala mucosa con convergenza plicale, di aspetto ipotrofico cicatriziale. La cupola del fondo gastrico ha aspetto ipotrofico cicatriziale.
Ecoendoscopicamente si osserva:
la parete gastrica dell'antro e del corpo ha spessore regolare con normale distribuzione delle tonache parietali. A livello della cupola gastrica la parete ha spessore aumentato, con mantenimento dell'ecostruttura della mucosa e sottomucosa, ma con ispessimento irregolare verso l'esterno della tonaca muscolare propria per un tratto di circa 4 cm di estensione longitudinale (T3).
non evidenza di tumefazioni linfonodali di aspetto patologico a carico delle stazioni vascolari profonde, nè in sede perigastrica.
conclusioni: follow up di linfoma MALT.
Esame istologico-citologico
materiale inviato A biopsie fondo gastrico. b. biopsie antro gasrico. c biopsie corpo gastrico. Reperto Macroscopico: A 4 frammenti il maggiore di 0,3 cm. b 3 frammenti di 0,4cm c 5 frammenti il maggiore di 0,5 cm.
REPERTO MICROSCOPICO: A la popolazione linfoide , di piccola taglia, e risultata in gran parte immunoreattiva per CD3m. DIAGNOSI: A gastrite cronica lieve con atrofia e attivita lievi del fondo. Non si osservano microorganismi riconducibili a helicobacter pylori. B) C) gastrite cronica lieve quiescente associata a microaggregati di significato non univoco dell'antro e del corpo. non si osservano microorganismi riconducibili a helicobacter pylori. P1140 T63000 M09350.
La ringrazio anticipatamente per le sue osservazioni...che mi consentiranno di avere una idea sulla situazine poi da spiegare con calma a mio papà.
Cordiali Saluti
a distanza di sei mesi dalla sospensione della terapia sostenuta da mio padre per il linfoma malt, sospesa in quanto non risultava evidenza di malattia attiva dalle biopsie, mio padre ha sostenuto i primi controlli previsti. abbiamo l'appuntamneto dai medici per verificare i referti la prossima settimana, nel frattempo, essendo già in possesso dei risultati, le chiederei un suo prezioso parere in quanto noi, ovviamente, non siamo in grado di valutare referti dove si parla come nei precedenti, compresi gli ultimi dove non c'era piu' evidenza di malattia, di ispessimenti, ecc. questi i referti degli esami eseguiti:
ecoendoscopia: si procede, sotto visione endoscopica, fino a livello della regione pilorica e si esegue l'esame in retrazione dello strumento mediante instillazione di h2o.
Enodoscopicamente si segnala normalità del quadro endoscopico dell'antro gastrico, lungo la grande curva del corpo si segnala mucosa con convergenza plicale, di aspetto ipotrofico cicatriziale. La cupola del fondo gastrico ha aspetto ipotrofico cicatriziale.
Ecoendoscopicamente si osserva:
la parete gastrica dell'antro e del corpo ha spessore regolare con normale distribuzione delle tonache parietali. A livello della cupola gastrica la parete ha spessore aumentato, con mantenimento dell'ecostruttura della mucosa e sottomucosa, ma con ispessimento irregolare verso l'esterno della tonaca muscolare propria per un tratto di circa 4 cm di estensione longitudinale (T3).
non evidenza di tumefazioni linfonodali di aspetto patologico a carico delle stazioni vascolari profonde, nè in sede perigastrica.
conclusioni: follow up di linfoma MALT.
Esame istologico-citologico
materiale inviato A biopsie fondo gastrico. b. biopsie antro gasrico. c biopsie corpo gastrico. Reperto Macroscopico: A 4 frammenti il maggiore di 0,3 cm. b 3 frammenti di 0,4cm c 5 frammenti il maggiore di 0,5 cm.
REPERTO MICROSCOPICO: A la popolazione linfoide , di piccola taglia, e risultata in gran parte immunoreattiva per CD3m. DIAGNOSI: A gastrite cronica lieve con atrofia e attivita lievi del fondo. Non si osservano microorganismi riconducibili a helicobacter pylori. B) C) gastrite cronica lieve quiescente associata a microaggregati di significato non univoco dell'antro e del corpo. non si osservano microorganismi riconducibili a helicobacter pylori. P1140 T63000 M09350.
La ringrazio anticipatamente per le sue osservazioni...che mi consentiranno di avere una idea sulla situazine poi da spiegare con calma a mio papà.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 13.2k visite dal 23/01/2011.
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