Leucemia o altro?
Salve Dottori....chiedo un consulto per mio pare. Scrivo in questa sezione, dopo aver chiesto un consulto in un altra sezione, poichè più attinente con gli esami che i medici stanno effettuando.
Vecchio consulto: https://www.medicitalia.it/consulti/colonproctologia/257676-febbre-improvvisa.html
Riassumendo la situazione in pochi passaggi, chiedo il vostro consiglio per mio padre, 59 anni, appena uscito da 8 cicli di chemioterapia terminati a Dicembre per un carcinoma al colon. Effettuata TAC TOTAL BODY verso natale, che non ha evidenziato nessuna ripresa della malattia, ne in zona addominale, ne toracica ne encefalica.
Da capodanno presenta una febbre intermittente, che si alterna ogni 2 giorni con regolarità. Dopo i primi trattamenti antibiotici senza effetto, abbiamo preferito il ricovero. In ospedale da una settimana i medici stanno effettuando dei controlli a tutto campo, l'ultimo ieri, una ecografia per evidenziare lo stato dei linfonodi in tutto il corpo, che non ha evidenziato nulla.
Unica nota dolente è una SPLENOMEGALIA accentuata, con la milza che ha raggiunto i 16cm.
Riporto l'esito degli esami effettuati 10 giorni fa, dopo una settimana dall'insorgere della febbre:
GLOBULI ROSSI - 4.060.000 (4.500.000 - 5.880.000)
EMOGLOBINA - 12.3 (13.5 - 17)
EMATOCRITO - 35.1 (38 - 50)
MCV - 86.5 (80 - 98)
MCH - 31 (26 - 34)
MCHC - 35.9 (37 - 37)
RDW - 15.3 (11 - 18)
GLOBULI BIANCHI - 6010 (4000-11000)
NEUTROFILI - 70 (40 - 75)
EOSINOFILI - 3 (0 - 6)
BASOFILI - 1 (0.1 - 1.5)
LINFOCITI - 17 (20 - 45)
MONOCITI - 9 (3 - 10)
PIASTRINE - 42.000 (150.000 - 450.000)
PCT - 0.037 (0.180 - 0.380)
Note: Trombocitopenia
Di seguito riporto ulteriori valori:
TRANSAMINASI (GOT) - 18 (5 - 40)
TRANSAMINASI (GPT) - 34 (5 - 40)
GAMMA GT - 85 (fino a 40)
SIDEREMIA - 23 (60 - 170)
SODIO (Na) - 141 (136 - 146)
LDH - 263 (230 - 460)
PCR - 38.5 (0 - 6)
VES 1ORA - 65 (fino a 20)
CEA - 6.74 (0 - 5)
ALFA FETOPROTEINA - 3.12 (0 - 2)
CA19.9 - < 3 (0 - 37)
PSA ANTIG. PROSTATICO - 2.25 (fino a 4)
URINOCOLTURA - NEGATIVA
I medici hanno effettuato un'enormità di prelievi, emocolture senza per ora raggiungere dei risultati concreti (o almeno, ancora non sappiamo nulla)..... l'unica nota positiva che ci è pervenuta è un notevole aumento delle piastrine (112.000). Domani effettuerà lo striscio di sangue, sperando in buone notizie.
Mio padre si presenta in forze, con appetito, buon colorito, nessuna ecchimosi o emorragia.....mentre in quelle ore in cui si manifesta la febbre ha dei dolori articolari (schiena), e forti brividi.
Potrebbe trattarsi di leucemia? Magari indotta dalla chemioterapia?
Vi ringrazio anticipatamente....
Vecchio consulto: https://www.medicitalia.it/consulti/colonproctologia/257676-febbre-improvvisa.html
Riassumendo la situazione in pochi passaggi, chiedo il vostro consiglio per mio padre, 59 anni, appena uscito da 8 cicli di chemioterapia terminati a Dicembre per un carcinoma al colon. Effettuata TAC TOTAL BODY verso natale, che non ha evidenziato nessuna ripresa della malattia, ne in zona addominale, ne toracica ne encefalica.
Da capodanno presenta una febbre intermittente, che si alterna ogni 2 giorni con regolarità. Dopo i primi trattamenti antibiotici senza effetto, abbiamo preferito il ricovero. In ospedale da una settimana i medici stanno effettuando dei controlli a tutto campo, l'ultimo ieri, una ecografia per evidenziare lo stato dei linfonodi in tutto il corpo, che non ha evidenziato nulla.
Unica nota dolente è una SPLENOMEGALIA accentuata, con la milza che ha raggiunto i 16cm.
Riporto l'esito degli esami effettuati 10 giorni fa, dopo una settimana dall'insorgere della febbre:
GLOBULI ROSSI - 4.060.000 (4.500.000 - 5.880.000)
EMOGLOBINA - 12.3 (13.5 - 17)
EMATOCRITO - 35.1 (38 - 50)
MCV - 86.5 (80 - 98)
MCH - 31 (26 - 34)
MCHC - 35.9 (37 - 37)
RDW - 15.3 (11 - 18)
GLOBULI BIANCHI - 6010 (4000-11000)
NEUTROFILI - 70 (40 - 75)
EOSINOFILI - 3 (0 - 6)
BASOFILI - 1 (0.1 - 1.5)
LINFOCITI - 17 (20 - 45)
MONOCITI - 9 (3 - 10)
PIASTRINE - 42.000 (150.000 - 450.000)
PCT - 0.037 (0.180 - 0.380)
Note: Trombocitopenia
Di seguito riporto ulteriori valori:
TRANSAMINASI (GOT) - 18 (5 - 40)
TRANSAMINASI (GPT) - 34 (5 - 40)
GAMMA GT - 85 (fino a 40)
SIDEREMIA - 23 (60 - 170)
SODIO (Na) - 141 (136 - 146)
LDH - 263 (230 - 460)
PCR - 38.5 (0 - 6)
VES 1ORA - 65 (fino a 20)
CEA - 6.74 (0 - 5)
ALFA FETOPROTEINA - 3.12 (0 - 2)
CA19.9 - < 3 (0 - 37)
PSA ANTIG. PROSTATICO - 2.25 (fino a 4)
URINOCOLTURA - NEGATIVA
I medici hanno effettuato un'enormità di prelievi, emocolture senza per ora raggiungere dei risultati concreti (o almeno, ancora non sappiamo nulla)..... l'unica nota positiva che ci è pervenuta è un notevole aumento delle piastrine (112.000). Domani effettuerà lo striscio di sangue, sperando in buone notizie.
Mio padre si presenta in forze, con appetito, buon colorito, nessuna ecchimosi o emorragia.....mentre in quelle ore in cui si manifesta la febbre ha dei dolori articolari (schiena), e forti brividi.
Potrebbe trattarsi di leucemia? Magari indotta dalla chemioterapia?
Vi ringrazio anticipatamente....
[#1]
Non credo, prima perché non ci sono allarmi all'esame emocromocitometrico, secondo perché le piastrine tendono ad aumentare (invece nella leucemia si riducono.
Utile la valutazione dello striscio periferico.
Saluti
Utile la valutazione dello striscio periferico.
Saluti
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[#2]
Utente
Salve Dottore. Torno per aggiornare il quadro della situazione cercando di fare un quadro quanto più completo possibile.
Mio padre (59 anni, chemioterapia conclusa 1 mese fa per carcinoma del colon e pregresso morbo di Basedow) è ancora ricoverato e gli esami procedono. Non essendo ancora sottoposto a nessuna cura, la febbre continua a venire, sparire, per poi tornare con regolarità ogni 2-3 giorni.
Molti risultati sono già usciti ma i medici non si sbilanciano tantissimo su una possibile diagnosi preferendo avere prima il quadro completo della situazione, per cui gli esiti degli esami già sostenuti ci arrivano in modo sommario e segmentato.
Numerosi sono i prelievi ai quali mio padre è sottoposto, il che gli crea uno stato di leggera debolezza. Non segnalo altri fastidi, mio padre mangia con appetito, si presenta 'colorito' in volto e quando non ha febbre, non accusa alcun dolore, se non nei luoghi dove fanno i prelievi e il suo vecchio dolore alla spalla (vecchia rottura) come dicevo solo soltanto quando la febbre sale.
Le varie emocolture hanno dato tutte esito negativo per cui i medici tendono ad escludere che la causa possa essere un qualsiasi tipo di infezione.
Essendo mia cugina medico, di tanto in tanto chiede informazioni ai medici, i quali le hanno riferito che alcuni valori nelle analisi sono leggermente sballati per cui in questi giorni si stanno effettuando analisi mirate per controllare lo stato del sangue e del midollo, considerando anche la splenomegalia (che comunque non genera dolore, senso di peso o ingombro).
Proprio oggi i medici ci hanno comunicato il risultato dello STRISCIO DI SANGUE PERIFERICO....con esito NEGATIVO a detta dei medici che non sono entrati nei dettagli (avendo anche parlato direttamente con mio padre che sia per paura sia per scarsa attitudine alla materia, non fa tante domande ai medici).
Domani effettuerà una biopsia ossea midollare, sperando che anche questo esame dia buoni risultati.
Ora però avrei delle domande cortesemente:
1 - Basta l'esito negativo dello striscio di sangue per escludere la leucemia dalle possibili diagnosi?
2 - Possibile che i medici (primario, caposala) abbiano intenzionalmente mentito a mio padre sull'esito per non farlo agitare?
3 - La biopsia midollare ossea è di routine in questi casi oppure la fanno dopo un esito incerto dello striscio periferico?
Si parlava anche di un'eventuale asportazione della milza....potrebbe trattarsi di Porpora trombocitopenica idiopatica?
Spero di non essermi dilungato troppo, ma la situazione intera genera molta apprensione e tensione in casa!
Vi ringrazio per l'attenzione e per i consigli!
Mio padre (59 anni, chemioterapia conclusa 1 mese fa per carcinoma del colon e pregresso morbo di Basedow) è ancora ricoverato e gli esami procedono. Non essendo ancora sottoposto a nessuna cura, la febbre continua a venire, sparire, per poi tornare con regolarità ogni 2-3 giorni.
Molti risultati sono già usciti ma i medici non si sbilanciano tantissimo su una possibile diagnosi preferendo avere prima il quadro completo della situazione, per cui gli esiti degli esami già sostenuti ci arrivano in modo sommario e segmentato.
Numerosi sono i prelievi ai quali mio padre è sottoposto, il che gli crea uno stato di leggera debolezza. Non segnalo altri fastidi, mio padre mangia con appetito, si presenta 'colorito' in volto e quando non ha febbre, non accusa alcun dolore, se non nei luoghi dove fanno i prelievi e il suo vecchio dolore alla spalla (vecchia rottura) come dicevo solo soltanto quando la febbre sale.
Le varie emocolture hanno dato tutte esito negativo per cui i medici tendono ad escludere che la causa possa essere un qualsiasi tipo di infezione.
Essendo mia cugina medico, di tanto in tanto chiede informazioni ai medici, i quali le hanno riferito che alcuni valori nelle analisi sono leggermente sballati per cui in questi giorni si stanno effettuando analisi mirate per controllare lo stato del sangue e del midollo, considerando anche la splenomegalia (che comunque non genera dolore, senso di peso o ingombro).
Proprio oggi i medici ci hanno comunicato il risultato dello STRISCIO DI SANGUE PERIFERICO....con esito NEGATIVO a detta dei medici che non sono entrati nei dettagli (avendo anche parlato direttamente con mio padre che sia per paura sia per scarsa attitudine alla materia, non fa tante domande ai medici).
Domani effettuerà una biopsia ossea midollare, sperando che anche questo esame dia buoni risultati.
Ora però avrei delle domande cortesemente:
1 - Basta l'esito negativo dello striscio di sangue per escludere la leucemia dalle possibili diagnosi?
2 - Possibile che i medici (primario, caposala) abbiano intenzionalmente mentito a mio padre sull'esito per non farlo agitare?
3 - La biopsia midollare ossea è di routine in questi casi oppure la fanno dopo un esito incerto dello striscio periferico?
Si parlava anche di un'eventuale asportazione della milza....potrebbe trattarsi di Porpora trombocitopenica idiopatica?
Spero di non essermi dilungato troppo, ma la situazione intera genera molta apprensione e tensione in casa!
Vi ringrazio per l'attenzione e per i consigli!
[#3]
Le rispongo in maiuscolo:
1 - Basta l'esito negativo dello striscio di sangue per escludere la leucemia dalle possibili diagnosi?
NON SEMPRE. MA MOLTO SPESSO SI HA GIA' UN'IDEA.
2 - Possibile che i medici (primario, caposala) abbiano intenzionalmente mentito a mio padre sull'esito per non farlo agitare?
NON MENTITO FORSE RIPORTATO IN MODO PIU' DELICATO L'INFORMAZIONE.
3 - La biopsia midollare ossea è di routine in questi casi oppure la fanno dopo un esito incerto dello striscio periferico?
E' UN APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO IN RELAZIONE, ANCHE, ALLA SPLENOMEGALIA,
Si parlava anche di un'eventuale asportazione della milza....potrebbe trattarsi di Porpora trombocitopenica idiopatica?
NO. PISTRINE NELLA NORMA.
Saluti
1 - Basta l'esito negativo dello striscio di sangue per escludere la leucemia dalle possibili diagnosi?
NON SEMPRE. MA MOLTO SPESSO SI HA GIA' UN'IDEA.
2 - Possibile che i medici (primario, caposala) abbiano intenzionalmente mentito a mio padre sull'esito per non farlo agitare?
NON MENTITO FORSE RIPORTATO IN MODO PIU' DELICATO L'INFORMAZIONE.
3 - La biopsia midollare ossea è di routine in questi casi oppure la fanno dopo un esito incerto dello striscio periferico?
E' UN APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO IN RELAZIONE, ANCHE, ALLA SPLENOMEGALIA,
Si parlava anche di un'eventuale asportazione della milza....potrebbe trattarsi di Porpora trombocitopenica idiopatica?
NO. PISTRINE NELLA NORMA.
Saluti
[#4]
Utente
La ringrazio per le risposte Dottore.
Quindi il fatto che lo striscio sia uscito NEGATIVO è o non è un indice importante?
Se fosse uscito positivo non credo i medici avrebbero detto a mio padre che va tutto bene e che è uscito negativo......gli avrebbero comunicato l'esito positivo in una maniera più blanda piuttosto che tranquillizzarlo dicendogli che andava tutto bene, non crede?
Alla luce del quadro che ho illustrato, a suo avviso possono esserci i presupposti per una leucemia?
Volevo segnalare anche un particolare.....mia cugina guardando gli esiti degli esami ha notato cali e riprese della conta delle piastrine.....nel senso che, salgo è vero, ma a volte calano nuovamente.....io presumo che calino in corrispondenza degli episodi febbrili, per poi risalire nei due giorni di assenza.....è uno scenario plausibile? Qualche sorta di malattia immunidepressiva?
La ringrazio nuovamente!
Quindi il fatto che lo striscio sia uscito NEGATIVO è o non è un indice importante?
Se fosse uscito positivo non credo i medici avrebbero detto a mio padre che va tutto bene e che è uscito negativo......gli avrebbero comunicato l'esito positivo in una maniera più blanda piuttosto che tranquillizzarlo dicendogli che andava tutto bene, non crede?
Alla luce del quadro che ho illustrato, a suo avviso possono esserci i presupposti per una leucemia?
Volevo segnalare anche un particolare.....mia cugina guardando gli esiti degli esami ha notato cali e riprese della conta delle piastrine.....nel senso che, salgo è vero, ma a volte calano nuovamente.....io presumo che calino in corrispondenza degli episodi febbrili, per poi risalire nei due giorni di assenza.....è uno scenario plausibile? Qualche sorta di malattia immunidepressiva?
La ringrazio nuovamente!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.2k visite dal 26/01/2012.
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