A destra si evidenziano due linfonodi ascellari iperplastici di 15 e 12 mm
Buongiorno Gentili Dottori,
Sto "battagliando" per venire a capo dell'ingrossamento di alcuni linfonodi ascellari dal mese di marzo. Ho eseguito due ecografie ascellari ed inizialmente uno era di 22.5 mm e l'altro di 14mm, di tipo reattivo. Ho fatto raggi torace ed è risultato tutto nella norma, fatto ecografia al collo, all'addome, all'inguine e non sono state riscontrate anomalie. Ho eseguito tutte le analisi del sangue ( toxo negativa, e. barr negativo ma risulta che ho fatto in passato il citomegalovirus anche se non me ne sono mai accorta), fatto analisi per anticorpi hiv negativo,, HBsAg negativo, HBsAB immune perchè sono stata vaccinata da bambina, HBcAb IgG assenti, HBcAB assenti. TSh 1.33, Ves 5, fibrinogeno 214, proteina C reattiva 0.5.
Circa una settimana fa ho effettuato anche ecografia mammaria presso il mio ginecologo, con il seguente esito: Nel complesso reperto fibroadenosico moderato, con aspetti micronodulari e microcistici, tuttavia senza connotazioni suggestive di aumentato rischio o sospette. Non si evidenziano lesioni focali sospette di evolutività. Cute, sottocute, profilo fasciale e legamentoso regolari. Non si evidenziano aspetti significativi di patologia duttale.
A destra si evidenziano due linfonodi ascellari iperplastici di 15 e 12 mm. Ma con ecostruttura "pseudokidney" regolare, centro germinativo nella norma, vascolarizzazione normale, verosimilmente reattivi ( appaiono adagiati sula vena ascellare).Premesso che ho fatto un grande tatuaggio colorato proprio nello stesso braccio in cui si sono ingrossati due mesi dopo i linfonodi, l'immunologo mi ha mandata dall'ematologo, il quale dopo aver valutato tutto il quadro clinico, mi ha consigliato per scrupolo un'ulteriore ecografia ascellare, presso una clinica privata da una dottoressa che si occupa esclusivamente di ecografie linfonodali.
Il mio medico curante all'inizio di tutto mi prescrisse il flomax da 500mg che ho preso per circa 10 giorni , più ananase, per qualche settimana il dolore/fastidio al braccio e all'ascella si era attenuato, ma da qualche giorno sento nuovamente questo senso di indolenzimento al braccio e dolore nel momento in cui sforzo l'arto e mi chiedo se sia normale che questo dolore/ fastidio sia ricomparso, tra l'altro subito dopo aver effettuato una depilazione ascellare ( uso lametta) prima di sottopormi all' ultima ecografia ascellare eseguita. Grazie mille per l'attenzione :)
Sto "battagliando" per venire a capo dell'ingrossamento di alcuni linfonodi ascellari dal mese di marzo. Ho eseguito due ecografie ascellari ed inizialmente uno era di 22.5 mm e l'altro di 14mm, di tipo reattivo. Ho fatto raggi torace ed è risultato tutto nella norma, fatto ecografia al collo, all'addome, all'inguine e non sono state riscontrate anomalie. Ho eseguito tutte le analisi del sangue ( toxo negativa, e. barr negativo ma risulta che ho fatto in passato il citomegalovirus anche se non me ne sono mai accorta), fatto analisi per anticorpi hiv negativo,, HBsAg negativo, HBsAB immune perchè sono stata vaccinata da bambina, HBcAb IgG assenti, HBcAB assenti. TSh 1.33, Ves 5, fibrinogeno 214, proteina C reattiva 0.5.
Circa una settimana fa ho effettuato anche ecografia mammaria presso il mio ginecologo, con il seguente esito: Nel complesso reperto fibroadenosico moderato, con aspetti micronodulari e microcistici, tuttavia senza connotazioni suggestive di aumentato rischio o sospette. Non si evidenziano lesioni focali sospette di evolutività. Cute, sottocute, profilo fasciale e legamentoso regolari. Non si evidenziano aspetti significativi di patologia duttale.
A destra si evidenziano due linfonodi ascellari iperplastici di 15 e 12 mm. Ma con ecostruttura "pseudokidney" regolare, centro germinativo nella norma, vascolarizzazione normale, verosimilmente reattivi ( appaiono adagiati sula vena ascellare).Premesso che ho fatto un grande tatuaggio colorato proprio nello stesso braccio in cui si sono ingrossati due mesi dopo i linfonodi, l'immunologo mi ha mandata dall'ematologo, il quale dopo aver valutato tutto il quadro clinico, mi ha consigliato per scrupolo un'ulteriore ecografia ascellare, presso una clinica privata da una dottoressa che si occupa esclusivamente di ecografie linfonodali.
Il mio medico curante all'inizio di tutto mi prescrisse il flomax da 500mg che ho preso per circa 10 giorni , più ananase, per qualche settimana il dolore/fastidio al braccio e all'ascella si era attenuato, ma da qualche giorno sento nuovamente questo senso di indolenzimento al braccio e dolore nel momento in cui sforzo l'arto e mi chiedo se sia normale che questo dolore/ fastidio sia ricomparso, tra l'altro subito dopo aver effettuato una depilazione ascellare ( uso lametta) prima di sottopormi all' ultima ecografia ascellare eseguita. Grazie mille per l'attenzione :)
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Ex utente
Questo è l'esito dell'ultima eco del 05/06/2012 dottore: A destra si evidenziano due linfonodi ascellari iperplastici di 15 e 12 mm. Ma con ecostruttura "pseudokidney" regolare, centro germinativo nella norma, vascolarizzazione normale, verosimilmente reattivi ( appaiono adagiati sula vena ascellare)
precedenti ecografie, la prima del 20/03/2012:
In sede ascellare dx sono presenti multiple linfoadenomegalie con linfocentro conservato, il maggiore con DL di 22mm.
Eco del 03/0572012:
Al controllo ecografico si evidenzia a destra una tumefazione linfonodale con diametro massimo di 22mm ed alcuni linfonodi di tipo reattivo con diametri da 12 a 14mm.
Grazie della Sua gentile risposta
precedenti ecografie, la prima del 20/03/2012:
In sede ascellare dx sono presenti multiple linfoadenomegalie con linfocentro conservato, il maggiore con DL di 22mm.
Eco del 03/0572012:
Al controllo ecografico si evidenzia a destra una tumefazione linfonodale con diametro massimo di 22mm ed alcuni linfonodi di tipo reattivo con diametri da 12 a 14mm.
Grazie della Sua gentile risposta
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Ex utente
Buongiorno Dottore, sono nuovamente qui per porre alla Sua attenzione l'esito dell'ultima ecografia ascellare per controllo di un linfonodo reattivo, ecografia color doppler fatta a fine giugno:
Si rileva la presenza in sede ascellare dx di numerosi linfonodi ovolari che presentano margini lievemente lobulati, corticale a struttura ipoecogena finemente disomogenea ed ilo ben evidente, con polo vascolare unico in sede ilare: i suddetti caratteri morfo-strutturali sono compatibili con la natura reattiva delle adenopatie.
Peralto il linfonodo di maggiori dimensioni (24x8mm) è circondato da tessuo ispessito ed iperecogeno per verosimile edema flogistico.
Alcuni linfonodi similari sono apprezzabili in sede ascellare sinistra ove il maggiore 19x6mm.
Ho fatto ciclo di augmentin e aulin come prescritto da ematologo. Sono stata meglio per qualche tempo ma adesso, sento nuovamente dolore quando sforzo il braccio o lo tengo aderente al corpo o se vi dormo sopra.
Se può essere influente, aggiungo che circa 2 settimane fa ho subito la rimozione chirurgica di una cisti sebacea proprio sotto il seno destro.
Il dolore al linfonodo è ricomparso proprio in concomitanza con la guarigione della ferita.
Sono di nuovo un pò preoccupata, non so più cosa devo fare o se ci sono ulteriori analisi da dover fare. Grazie mille della Sua cordiale attenzione , cordiali saluti
Si rileva la presenza in sede ascellare dx di numerosi linfonodi ovolari che presentano margini lievemente lobulati, corticale a struttura ipoecogena finemente disomogenea ed ilo ben evidente, con polo vascolare unico in sede ilare: i suddetti caratteri morfo-strutturali sono compatibili con la natura reattiva delle adenopatie.
Peralto il linfonodo di maggiori dimensioni (24x8mm) è circondato da tessuo ispessito ed iperecogeno per verosimile edema flogistico.
Alcuni linfonodi similari sono apprezzabili in sede ascellare sinistra ove il maggiore 19x6mm.
Ho fatto ciclo di augmentin e aulin come prescritto da ematologo. Sono stata meglio per qualche tempo ma adesso, sento nuovamente dolore quando sforzo il braccio o lo tengo aderente al corpo o se vi dormo sopra.
Se può essere influente, aggiungo che circa 2 settimane fa ho subito la rimozione chirurgica di una cisti sebacea proprio sotto il seno destro.
Il dolore al linfonodo è ricomparso proprio in concomitanza con la guarigione della ferita.
Sono di nuovo un pò preoccupata, non so più cosa devo fare o se ci sono ulteriori analisi da dover fare. Grazie mille della Sua cordiale attenzione , cordiali saluti
[#6]
Signora , il fatto che si tratti di linfonodi reattivi non deve fare preoccupare; si tratta di una normale reazione di difesa dei linfonodi, per cui cerchi di avrere un po' di pazienza e con il tempo vedrà che ritorneranno alla norma
[#7]
Ex utente
La ringrazio per la Sua cortese risposta dottore e le vorrei chiedere solo un'ultima cosa se è possibile: sono 3 mattine di fila che mi sveglio sudata, durante tutta la nottata non avviene nulla ma accade verso le 5.30 della mattina puntuale come un orologio svizzero... Potrebbe trattarsi di un fatto ansioso?Grazie infinite, buona giornata
[#9]
Ex utente
Buongiorno Dottore,
a distanza di più di un anno dall'ultima volta che Le scrissi sono qui perchè da circa una settimana ho nuovamente dolore all'ascella destra e questa mattina, palpando la zona, ho sentito una pallina al suo interno.
Lo scorso anno effettuai diverse ecografie per lo stesso problema, unica differenza fu che era visibile un rigonfiamento ad occhio nudo sotto l'ascella. Tutte le ecografie evidenziarono linfonodo reattivo.Mi dissero che la causa scatenante poteva esser stata l'aver fatto da poco un grande tatuaggio colorato al braccio. Lo scorso maggio 2013 ho effettuato controllo seno e cavo ascellare dal quale non emerse nulla, i linfonodi erano a posto.
Ho fatto un nuovo tatuaggio all'avambraccio e non so se questa possa esser stata nuovamente la causa scatenante, ammesso che di linfonodo si tratti. Noto che l'ascella interessata suda di più rispetto all'altra e ho una paura immensa di avere un linfoma. Ho già prenotato per domani una ecografia di controllo ma nella snervante attesa volevo sentire un Suo parere. Grazie infinite della Sua attenzione
a distanza di più di un anno dall'ultima volta che Le scrissi sono qui perchè da circa una settimana ho nuovamente dolore all'ascella destra e questa mattina, palpando la zona, ho sentito una pallina al suo interno.
Lo scorso anno effettuai diverse ecografie per lo stesso problema, unica differenza fu che era visibile un rigonfiamento ad occhio nudo sotto l'ascella. Tutte le ecografie evidenziarono linfonodo reattivo.Mi dissero che la causa scatenante poteva esser stata l'aver fatto da poco un grande tatuaggio colorato al braccio. Lo scorso maggio 2013 ho effettuato controllo seno e cavo ascellare dal quale non emerse nulla, i linfonodi erano a posto.
Ho fatto un nuovo tatuaggio all'avambraccio e non so se questa possa esser stata nuovamente la causa scatenante, ammesso che di linfonodo si tratti. Noto che l'ascella interessata suda di più rispetto all'altra e ho una paura immensa di avere un linfoma. Ho già prenotato per domani una ecografia di controllo ma nella snervante attesa volevo sentire un Suo parere. Grazie infinite della Sua attenzione
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 53.3k visite dal 12/06/2012.
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