Linfoadenopatia post biopsia

Gentili Dottori, volevo se possibile avere un consiglio.

Sono un ragazzo di 23 anni, in febbraio ho eseguito una biopsia ad un linfonodo ascellare (anzi 4 perche' erano adesi tra loro) in quanto da qualche mese avevo una linfoadenopatia generalizzata, all'eco di natura presumibilmente reattiva, linfonodi ne dolenti ne dolorabili, di consistenza dura-teso elastica, a margini netti e limiti distinti, il piu' grande di 2,3 cm di diametro in sede ascellare appunto.
Mi ero un po' spaventato perche' essendo uno studente di Medicina il fatto che non fossero ne dolenti ne dolorabili mi aveva fatto pensare...

Premetto che soffro di dermatite atopica e ho spesso se non continuamente piccoli taglietti e abrasioni soprattutto sulle mani. La biopsia aveva rilevato solo una " iperplasia linfocitaria di natura dermatopatica. "
Dopo poco tempo e' tornato palpabile un altro linfonodo, adeso a altri, nel cavo ascellare dove avevo subito la biopsia, di almeno 2 cm, sempre non dolente ne dolorabile, di superficie liscia e margini regolari.
Devo approfondire o posso stare tranquillo, considerando che quel braccio ha sempre i suoi taglietti per la dermatite? gli altri linfonodi che ho da piu' di un anno pappabili e che erano stati esaminati all'eco mi sembrano sempre invariati.

Grazie mille e cordiali saluti
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Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
La cosa da fare è tenere sotto controllo clinico/strumentale la linfoadenopatia che fin quanto presenta caratteristiche di reattività (all'ecografia) non c'é nulla da preoccuparsi.
Saluti

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[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Grazie della risposta Dott. Cimminiello

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
Di nulla

La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.

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