Anemia sideropenica e visita neurologica positiva

Salve, sono una ragazza di 27 anni affetta da anemia sideropenica, mi rivolgo a Voi per avere lucidazioni su quanto mi e' accaduto.
Il giorno 31 agosto 2008, dopo una rilassante giornata al mare, mentre svolgevo normali faccende domestiche, ho avvertito una sensazione di malessere con vertigini soggettive, sfocamento della vista e diplopia con difficolta' nella deambulazione. Mi sono recata al Pronto Soccorso della mia citta' e sono stata ricoverata. Per cinque giorni ho avuto vertigini soggettive e senso di mal di mare, nausea, vomito, cefalea e appena sollevavo anche di pochi centimetri la testa dal letto vedevo doppio. Sono stata curata con mannitolo 4 volte al giorno e Decadron 2 volte al giorno. Nel frattempo ho eseguito una RMN encefalo con contrasto che e' risultata negativa. Dopo cinque giorni sono riuscita ad alzarmi dal letto e presentavo convergenza oculare e mancanza di equlibrio, difatti camminavo a base allargata. Ho eseguito visite otorino e visita oculistica risultate normali ed una TAC che rilevava una cisterna magna ipermagna. Sono stata dimessa con diagnosi di diplopia secondaria a spasmo di convergenza. Tornata a casa camminavo sempre a base allargata e continuava la cefalea; dopo sei giorni ho avuto deficit di forza all'arto superiore sinistro con associata ipoestesia e dolore; mi sono recata in un noto ospedale di Roma e qui sono stata ricoverata nel reparto di neurochirurgia dove ho eseguito: ECG il cui risultato e' tachicardia sinusale; vari esami ematochimici risultati normali tranne emoglobina 11.1, HcT 34, MCH 27, MCV 81, albumina 52.70, ferritina 6.2 ng/ml, sideremia 44, trasferrina nella norma. Ho eseguito inoltre una RMN encefalo con mdc, un'angiorisonanza, RMN con mdc del midollo in toto. L'RMN encefalo ha evidenziato una piccola anomalia di drenaggio venoso nella zona frontale sx; l'angiorisonanza ha evidenziato una variante anatomica con pervieta' dell'arteria trigeminale di sinistra ed origine dell'arteria basilare prevalentemente dall'asse carotiedo omolaterale, concomita ipoplasia delle arterie vertebrali e del primo tratto dell'arteria basilare; l'RMN del midollo ha evidenziato una piccola ernia discale posteriore paramediana sinistra D6/D7. Dopo questi accertamenti sono stata trasferita nel reparto di neurologia in quanto non avevo patologie di interesse neurochirurgico.
In neurologia ho eseguito un esame neurologico che ha evidenziato: diplopia nel passaggio dal clino all'ortostatismo con associata convergenza degli occhi. Nistagmo con una componente anche rotatoria nella lateralita' di sguardo piu' evidente a sinistra, ipoestesia emisoma sinistro fino al terzo superiore della coscia, deficit di forza arto superiore sinistro con prevalenza dei ROT, andatura a base allargata; Romberg: retropulsione.
Ho eseguito inoltre ANA, ENA, LAC, ACLA, PESS AAII, PEM AASS, PEM AAII, EEG risultati nella norma.
Dopo circa un mese di ricovero sono stata dimessa con la seguente diagnosi: episodio di natura funzionale in paziente con anemia sideropenica.
Mi e' stato spiegato a voce che a causa della mia anemia ho avuto un'ipossia cerebrale per cui il mio esame neurologico risulta positivo ma il mio problema e' di tipo ematologico.
Ad oggi cammino ancora a base allargata per mancanza di equilibrio, ho cefalea, dolori muscolari, stanchezza e dispnea per ogni piccolo sforzo per cui ancora non riesco ad avere una vita normale come prima del 31 agosto. Sto assumendo Ferritin Complex un flacone al giorno.
In precedenza mi e' stato somministrato Ferlixit in vena ed ho avuto una reazione allergica.
Per una completezza delle informazioni ho delle mestruazioni regolari ma molto abbondanti per cui mi sono recata anche da una ginecologa che non ha rilevato patologie all'utero.
Dopo la dimissione mi sono recata da diversi neurochirurghi, neurologi e psicologi e tutti, non trovando cause, sono addirittura perplessi per la diagnosi di dimissione.
Il mio quesito e' il seguente: e' compatibile tutto questo quadro neurologico con la mia anemia sideropenica? Come posso ritornare ad una vita normale?
Spero mi riusciate a risolvere il mio problema
Grazie mille per l'attenzione.

Monica
[#1]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Guardi , onestamente , che un'anemia sideropenica possa arrivare a questa sintomatologia neurologica mi lascia molto scettico e dubbioso. L'unica cosa che mi sento di dire è approfondire il quadro neurologico e di porre il suo quesito anche nella sezione neurologia e/o neurochirurgia del sito

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
Utente
Utente
grazie mille per la tempestivita' della risposta comunque seguiro' il suo consiglio postando la discussione anche nella sezione neurologia
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