Colon irritabile

Salve Dottore, mi chiamo Gianluca e ho 33 anni! A marzo ho avuto citomegalovirus e ho scoperto anche un lieve scollamento pericardico (periodo molto stressante e con mille paure) per cui ho dovuto assumere per quasi due mesi brufen in dosaggi anche elevati, ad oggi questi problemi sono stati risolti ma da fine maggio soffro di gonfiore addominale e fastidì per tutto l’addome (spasmi, sensazione di bruciore e indolenzimento) che al mattino si riflettono anche sulla schiena, da quando sono iniziati questi problemi intestinali le feci sono sempre risultate molli, frastagliate e a volte del tutto liquide (vado in bagno solo una volta al giorno, la mattina) con la sensazione, a volte, di non evacuare completamente o trovo nelle feci pezzi del cibo assunto il giorno prima
A giugno ho fatto gastroscopia con esito ernia da scivolamento e lieve gastrite, fatta perché soffro spesso anche di cattiva digestione!
Ho provato diverse cure ma non si è mai risolto il problema se non solo due episodi in cui mi sono sentito meglio per qualche giorno (in vacanza al mare e dopo la nascita di mio figlio)
Sono disperato perché ormai sono mesi che sono in queste condizioni ed inevitabilmente sto iniziando a pensare al peggio! Aggiungo inoltre che la notte non dormo bene e alterno periodi di insonnia a periodi di ipersonnia
Il medico curante ora mi ha prescritto analisi di calpotectina fecale e controllo intolleranza glutine e lattosio che devo ancora eseguire!
Cosa ne pensate voi?

Grazie anticipatamente per la vostra risposta
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
È molto probabile che, a seguito della terapia farmacologica protratta, si sia realizzato un disequilibrio della componente batterica fisiologica gastrointestinale.
È consigliabile una integrazione con probiotici mirata: per 1-2 settimane un probiotico contenente Saccharomycs boulardii, successivamente (per qualche mese) un probiotico contenente Lactobacillus rhamnosus.
Il farmacista potrà fornirle quanto necessario tra gli integratori presenti in commercio segnalandogli queste caratteristiche.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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