Analisi per problemi intestinali
Salve, sono Marco e ho 18 anni. Sono diversi mesi che soffro di alcuni problemi: cattiva digestione (troppo lenta), cattiva secrezione di feci (in modo e fattura irregolari con alternarsi di stitichezza e diarrea), malessere generale, senso di stanchezza che spesso sovviene a metà giornata, pancia gonfia, spesso dolori e fitte a tratti nella parte bassa della pancia o nella parte corrispondente alla zona del fegato, disturbi del sonno. In passato ho pensato si trattasse essenzialmente di sintomi del colon irritabile e ho cercato di ovviare ai problemi assumendo fermenti lattici naturali (ProLife). Tuttavia i risultati sono stati scarsissimi e i problemi descritti sono tutt'ora presenti.
Ho notato che i miei sintomi coincidono con i sintomi classici della disbiosi intestinale: quest' ultima, ho letto, è causata in primo luogo da una cattiva alimentazione ed effettivamente fino ad alcuni mesi fa mi sono reso protagonista di una cattiva (a dir poco) alimentazione. La mia è comunque una semplice ipotesi.
Vorrei sapere pertanto quali tipi di test dovrei effettuare per riscontrare se ho qualche problema e squilibrio a livello intestinale?
Ho notato che i miei sintomi coincidono con i sintomi classici della disbiosi intestinale: quest' ultima, ho letto, è causata in primo luogo da una cattiva alimentazione ed effettivamente fino ad alcuni mesi fa mi sono reso protagonista di una cattiva (a dir poco) alimentazione. La mia è comunque una semplice ipotesi.
Vorrei sapere pertanto quali tipi di test dovrei effettuare per riscontrare se ho qualche problema e squilibrio a livello intestinale?
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Dr. Stefano Spina
Chirurgo generale, Colonproctologo
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Come lei stesso scrive e' probabile che i disturbi riferiti siano correlabili ad una Sindrome del Colon Irritabile. Ma come del resto gia' le e' stato suggerito dai Colleghi precedentemente intervenuti per rispondere ai suoi quesiti, prima di pensare ad accertamenti strumentali e test di laboratorio sarebbe senz'altro piu' opportuno recarsi da un Gastroenterologo per una visita. L'approccio a questa problematica e' complesso e non puo' essere ridotto alla ricerca di un valore fuori posto su un referto, ne' la terapia potra' risultare efficace se sara' basata soltanto sui farmaci: occorre affrontare i suoi disturbi su piu' fronti (psicologico, alimentare, comportamentale...) per sperare cosi' di ottenere qualche risultato.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 28/03/2010.
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