I sintomi che sento sono tutti riconducibili

Buongiorno.
Vi scrivo perchè ho un problema che mi preoccupa molto.
A novembre 2010 a seguito di un rapporto a rischio ho assunto la pdgd. dai giorni successivi ho avuto dei dolori zona ovaie, in seguito passati. Temevo di essere in gravidanza anche a gennaio ma test negativo, quindi in questi mesi ho accumulato stress o meglio ansia. ora, da circa un mese e mezzo ho delle fitte di qualche secondo ogni giorno sempre all'altezza ovaie, ho feci molli non diarrea, e dopo i pasti la pancia molto gonfia, cosa che prima non avevo. ho fatto 3 ecografie l'ultima 1 sett. fa, una addominale e 2 interne negative. il ginecologo mi ha detto che ho il colon irritabile. preciso che x due volte ho sentito dolori mestruali ma non avevo il ciclo e nemmeno l'ovulazione e saranno durati 5 minuti neanche. sempre in questo mese e mezzo tendono ad addormentarsi gli arti superiore se dormo a pancia in giù, prima mai! poi vicino all'ombelico c'è un punto che ogni tanto mi da fastidio, come una ghiandola che ogni tanto fa male. il ciclo è regolare ogni 28 giorni anche se questo mese è stato un po scarso rispetto al solito ed ho notato che i dolori il primo giorno sono pochi e il secondo di più per poi quasi scomparire il terzo giorno. Altra cosa.. sono dimagrita circa 5 kg penso x lo stress. Ora può essere che tutto questo sia dovuto a colon irritabile, i sintomi che sento sono tutti riconducibili a questo o può esserci altro? Grazie per la risposta.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
l'insieme dei sintomi riferiti NON è causato dal colon irritabile, ma, al contrario, è probabile che una condizione generale di disordine endocrino e una condizione d'ansia diano luogo, tra gli altri, ai sintomi della sindrome del colon irritabile.
La componente somatica intestinale può essere affrontata con una terapia di breve termine con farmaci ad azione sulla motilità dell'intestino o riequilibratori della flora batterica a discrezione del medico che la visiterà; la componente ansiosa potrà essere affrontata con un competente in psicologia.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
quindi Lei mi sta dicendo che potrebbe essere l'ansia a provocare la sindorme del colon irritabile giusto?
Sto assumendo dei fermenti lattici da circa un mese ma non trovo molto giovamento purtroppo..
potrebbe essere che l'ansia e lo stress da 4 mesi ad oggi abbiano portato all'insorgenza di qualche patologia magari anche di tipo ginecologico?
quello che non capisco è questo.. può l'ansia portare dolore alle ovaie? e le mestruazioni diverse rispetto ai mesi precedenti possono essere dovute a questa condizione? e poi questi dolori/fastidi mi sono iniziati in un periodo in cui stavo psicologicamente bene.. in cui la tensione non c'era!
la ringrazio infinitamente.
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
non è corretto dire che l'ansia provoca la sindrome del colon irritabile, ma è esperienza diffusa che la condizione ansiosa sostiene e amplifica la sintomatologia innescando una sorta di "circolo vizioso" dal quale si può uscire con l'aiuto di terapia.
Altra sintomatologia dolorosa (ad esempio in zona pelvica) può essere sostenuta dalla condizione ansiosa, e spesso disturbi endocrini (alterazioni del ciclo) si accompagnano a reazione da stress.
Quindi è difficile stabilire qual è la causa dei disturbi somatici e/o dell'ansia e qual è la sequenza temporale: resta da affrontare il problema attuale in modo integrato. Questo è il senso del mio consiglio di consultare anche uno psicologo o psichiatra.
Cordiali saluti.
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