Sospetto morbo di crohn

Buongiorno,
ho 33 e fin da piccolo (ricordo di avere avuto i primi disturbi gastrointestinali a 10/11 anni) soffro di mal di pancia ricorrenti: questi si manifestano con dolori addominali e a volte diarrea, in ogni caso con senso di necessità di evacuazione.
Nel 2000 ho avuto un'intensificazione dei sintomi (in precedenza questi si presentavano distanziati anche di alcuni mesi, ma poi svanivano da sè): questi sono durati intervallati da qualche giorno per circa 1 mese e mezzo.
Al tempo il gastroenterologo mi curò con del bromodiazepam e dopo circa 3 mesi di terapia i sintomi scomparvero. Per diversi anni, precisamente fino all'anno scorso, ho avuto sintomi di tanto in tanto ma a distanza di mesi.
A Maggio dell'anno scorso ho avuto un mese di fila di forti mal di pancia con diarrea, muco, striature di sangue. A questo è corrisposta anche una perdita di peso di 5Kg.
Ho rifatto una visita gastroenterologica e mi è stato prescritta colonscopia che ho effettuato. Durante l'esame è stato trovato un polipo sessile di 1cm di lunghezza che mi è stato asportato. La colonscopia inoltre ha evidenziato circa 10cm nella zona ileo-ciecale di tessuto con aspetto acciottolato e un'altra zona a circa 20cm dal retto dall'aspetto mammellonare.
Sono stati prelevati 15 campioni di tessuto: prima dell'esito istologico il gastroenterologo mi ha detto che la diagnosi di morbo di Crohn sembrava essere la più probabile.
L'esame istologico invece è stato negativo ed ha mostrato solo tessuto di tipo linfoide e per quanto riguarda il polipo mi è stato detto di non preoccuparmi ma di fare un esame di controllo il prossimo anno.
Per via della forte infiammazione mi è stata comunque prescritta mesalazina che prendo 3 volte al giorno. A seguito della terapia con mesalazina la situazione si è stabilizzata e le crisi di mal di pancia si sono ridotte sicuramente in intensità e durata, anche se si presentano in ogni caso di tanto in tanto.
Faccio presente di essere un soggetto molto ansioso e sicuramente ipocondriaco: il non sapere la causa di questo malessere di certo accentua questi miei stati d'ansia.
Gli esami del sangue che ho eseguito in questi anni sono risultati essere tutti nella norma, con qualche caso sporadico in cui le Igg erano leggerissimamente sotto la norma e gli eosinofili leggerissimamente sopra la norma.
Ho eseguito anche gli esami per la celiachia, ma i risultati sono assolutamente nella norma.
E' possibile che il malessere che provo sia solo presente su base ansiosa e da ricondurre quindi ad un colon irritabile?
Grazie per le vostre risposte.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
E' possibile, anche se sarebbe importante vedere l' esito della colonscopia. Esistono coliti infiammatorie non sempre facilmente diagnosticabili anche con esame istologico. Una rivalutzione endoscopica potrebbe essere indicata. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dr. Favara,
la ringrazio per la celere risposta.
Il gastroenterologo dal quale sono in cura ha programmato la nuova valutazione endoscopica per il prossimo anno.
Vorrei chiederle se il morbo di Crohn potrebbe comunque essere la patologia che ho, nonostante l'esame istologico abbia evidenziato solamente tessuto di tipo linfoide.
La seconda domanda che vorrei porle è qualcosa di più riguardo appunto al tessuto linfoide: per quale motivo lo si può trovare?
Grazie per l'attenzione.
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
A volte coliti infiammatorie come il Crohn si presentano come coliti indeterminate e solo successivamente sono meglio definibili, quindi potrebbe essere. Il tessuto linfoide è presente nel colon sano e non si associa necessariamente ad una patologia specifica.
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