Esofagite da reflusso, erna iatale

Salve,
ho 42 anni e 8 anni fa mi e' stata diagnosticata un'esofagite da reflusso ed erna iatale.
I sintomi erano essenzialmente a carico del tratto laringo-faringeo e delle corde vocali, quindi disturbi continui alla gola e fastidio nel modulare la voce.
La gastroscopia e PH-metria evidenziarono molte ferite a carico dell'esofago e l'ernia iatale.
Ad un'alimentazione mirata e varie regole da seguire, mi furono prescritti farmaci (inibitori della pompa protonica e gastroprotettori) per 6 mesi.
La situazione miglioro'.
Ho ripetuto la cura dopo un anno e poi una sola volta a distanza di anni.
Visto che i disturbi, sebbene attenuati, persistono e influiscono molto sulla mia capacita' vocale, vorrei sottopormi nuovamente a controllo.
Premetto di essermi gia' sottoposto a vari controlli ORL.
So che l'erna iatale e' operabile.
Una tale operazione, solitamente, porta ad una risoluzione dell'esofagite?
Capisco che bisogna prima approfondire il mio caso, ma, generalmente, e' risolutiva?
Grazie.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Gentilisima,

sicuramente l'ernia può essere operata tenendo sempre conto che si tratta di un intervento chirurgico con le sue complicane ed insuccessi. Alla sua età e se risponde bene ai farmaci l'intervento comunque trova corretta indicazione.

Legga il mio articolo sul reflusso e poi ci aggiorniamo:

http://www.benesserevillage.it/browse/for/Salute/Malattie/sintomi-di-reflusso-gastroesofageo-MjA1MA453



Cordiali saluti

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Egr. Dr. Cosentino,
grazie per la cortese risposta e per l'invito a leggere il Suo articolo che ho trovato chiarissimo ed esaustivo.
Alla luce di cio' che ho in esso appreso, aggiungo informazioni al mio quadro clinico.
Assumo regolarmente farmaci per l'ipertensione (Nebilox 5mg x1 e Norvasc 10mg x1), per il disturbo bipolare (Fevarin 100mg x2 e Carbo Lithium 4x 300g, Trittico 150mg 1/3 x 1 e occasionalmente Tavor 2,5mg) che, quindi, favoriscono il reflusso.
L'alimentazione e lo stile di vita sono adeguati.
Purtroppo fumo ma con ferma intenzione di smettere appena la depressione allentera' un po' la presa.
Il bruciore retrosternale e' molto raro; frequente solamente in caso di scarso svuotamento gastrico associato a piegamento in avanti.
Gli inibitori della pompa protonica e i procinetici sono efficaci, anche se parzialmente.
Il disturbo invalidante (poiche', associato con l'umor nero della depressione contribuisce ad una quasi assente socializzazione) e' quello a carico della gola che inibisce molto, spesso completamente la vocalizzazione.
Sono sovrappeso con intenzione di dimagrire (190cm x 102kg).
Alla luce di tutto cio', io ipotizzerei la possibilita' di un intervento.
Vorrei, quindi, mi corregga se sbaglio, innanzitutto eseguire una nuova gastroscopia e ph-metria 24 ore e portare questi risultati da un valido chirurgo che sapra' consigliarmi sull'intervento.
E' d'accordo?
Grazie e cordiali saluti.
[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Ho appena effettuato la Gastroscopia e risulta solamente una gastrite.
Non che ne sia dispiaciuto, tuttavia sono perplesso, poiche' il sintomo alla gola persiste.
Forse dovevo specificare prima di eseguire la gastroscopia che soffrivo di reflusso gastro-esofageo con ernia iatale?
O forse la ph-metria e' indispensabile?
Grazie.
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