Referto biopsia

Salve è da parecchio tempo che faccio accertamenti per un sospetto morbo di crohn, lo scorso anno le biopsie effettuate con la colonscopia erano aspecifiche.Quest'anno ho effettuato un altra colonscopia presso altro policlinico questo il referto:Il quadro endoscopico ileale potrebbe essere compatibile con morbo di crohn.
Biopsie seriate:edema interstiziale, iperemia/congestione ed infiltrato linfoplasmocitoide con associata quota di granulociti eosinofili con iniziale trans-citosi ghiandolare e fibrosi.Compatibile con A) ileite di grado lieve.
B) colite linfocitaria. C)colite microerosiva ad impronta follicolare; atrofia ghiandolare di grado lieve.Assenza di attività granulocitaria.
Calproctina fecale positiva.
VES 34 (V.N. 5-11) PCR nella norma.
Lieve anemia, osteopenia di grado severo.
Questo referto è stato visto dal reumatologo che fa diagnosi di: Entesospondiloartrite correlata a IBD ( malattia cronica intestinale).
Alla fine della prossima settimana dovrei vedere il gastroenterologo(non so ancora se è in ferie) nel frattempo potreste spiegarmi cosa significa questa biopsia? C'è una certezza di diagnosi?
Ho effettuato anche una videocapsula ma non ho ancora il risultato.
Ringrazio anticipatamente. SALUTI

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Nella biopsia non c'è certezza di Crohn.


Saluti

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Il mio problema sono i dolori alle articolazioni che, dice il reumatologo,sono dovuti a questa infiammazione intestinale...Sto assumendo salazopirina da 1 anno(tranne una breve interruzione)e la situazione è un pò migliorata anche se non posso dire di stare bene...
Mi dica:se venisse da lei una paziente con questo referto lei cosa consiglierebbe?
Grazie per la disponibilità.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
E' già difficile fare una diagnosi da vicino nel suo caso, quindi può rendersi conto dell'impossibilità di dare suggerimenti da lontano.
Solo il suo gastroenterologo di fiducia, che ha la possibilità di collegare clinica, esami ematichimici e strumentali (.. ed intuito) può suggerire la terapia più opportuna.

Saluti
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Utente
Utente
Ha ragione!...La ringrazio.
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Utente
Utente
Dott Cosentino,(mi rivolgo eventualmente anche ad altri medici) vorrei aggiornarla sulla mia situazione e chiederle un ulteriore consiglio.Qualche mese fa il reumatologo che mi segue mi ha inviata dal collega gastroenterologo per valutare la mia situazione.Sono stata dapprima vista da un collaboratore del Prof in questione che ha scritto una cartella con la mia storia medica ,lui era un po' titubante sulla diagnosi perche' ad esempio dalle analisi del sangue risulta la ves un po' alta ma la pcr normale,non ho dolori addominali anche se ho diarrea persistente...Dopo è venuto il Prof che ha dato una occhiata distratta a quello che ha scritto il collega e poi mi ha "liquidata" (scusi la frase) con un" secondo me lei non ha il crohn" ecc ecc .A questo punto non so che fare i miei dolori articolari durano da più di 7 anni,ho una lieve anemia e una marcata osteopenia che a questo punto non so da cosa sarebbe causata...Vorrei chiederle un consiglio: visto che non la "visita" non mi ha soddisfatto, mi è sembrata molto superficiale visto che questo Prof (senza offendere nessuno) mi è sembrato troppo impegnato per ascoltarmi,avevo pensato di richiedere i vetrini del prelievo bioptico per farlo analizzare da un altra struttura e magari farmi visitare da un altro medico, che magari faccia una visita con più calma...cosa ne pensa? Non vorrei girare a vuoto ma vorrei capire a cosa sono dovuti i miei disturbi visto che il reumatologo ha escluso altre patologie ,possibile che ho cominciato a stare male che non avevo ancora 40 anni e che non riesco ad uscirne? Volevo aggiungere che da luglio 2010 assumo 2 compresse di salazopirina, ultimamente per circa tre mesi ne ho assunte tre ma adesso sono scesa di nuovo a due ( ho fatto lo scorso anno anche 4 mesi di cortisone clipper) e che la sintomatologia è abbastanza migliorata anche se non totalmente,e soprattutto non ho piu' quella enorme stanchezza fisica quasi mi impediva di vivere normalmente, questo non significa forse che la cura magari sia giusta e quindi anche la diagnosi sospettata inizialmente? La ringrazio per la sua disponibilita' e la Saluto
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