Dolori addominali e frequente dissenteria

Gentili Dottori,
da molto tempo (quasi un anno) soffro di periodiche manifestazioni di scariche di dissenteria. Il mio MMG mi ha sempre prescritto fermenti, imodium ed in qualche caso Bimixin. Generalmente, tutto rientrava con queste terapie in pochissimo tempo, per poi ripresentarsi solo dopo molto tempo (anche 2 o 3 mesi).

Negli ultimi mesi, tuttavia, mi si presenta spesso dissenteria alternata a stipsi, associata a dolori addominali con stimolo all'evacuazione che però non riesce o riesce improvvisa e dolorosa.

Sono stufo di prendere farmaci e vorrei capire come muovermi, se avete consigli in questo senso.

Premetto di essere in forte sovrappeso, di fare vita estremamente sedentaria e di avere da molto tempo disturbi di natura gastrica, tanto che un anno fa ho sostenuto EGDS che mi ha rilevato esofagite da reflusso con polipo fundico.

Vi ringrazio per i vostri preziosi consigli su come potrei muovermi.
Pensavo, intanto, di rivolgermi ad un gastroenterologo quanto prima, ma vorrei anche - se possibile - il vostro giudizio su quanto descritto.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Potrebbe trattarsi in effetti di una sindrome dell'ntestino irritabile ma una visita gastroenterologica e' la cosa da fare.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Egr. Dr. Favara,
grazie mille per il suo consiglio.
Un po' "agitato" ho prenotato un appuntamento per dopodomani con uno specialista della mia zona.

Il Medico di Base, frattanto, mi ha proposto di sostenere un clisma opaco.
Premesso che certamente spero che il suo collega mi sappia dare qualche indicazione più specifica, ritiene tale esame possa avere qualche utilità?

Purtroppo i sintomi non accennano a diminuire.
Come farmaco mi è stato prescritto "ASACOL" 2 x dì.

Grazie ancora per le Sue indicazioni.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Ottimo, attenderei l' esito della visita.Prego
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dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Mi permetto di riportare su questo quesito, chiedendo ancora la sua cortese disponibilità.
Il Gastroenterologo ha escluso malattie importanti, tuttavia prescrivendomi una cura a base di Normix, fermenti lattici e Benefibra, ritenendo che trattasi di sindrome da colon irritabile.

Tuttavia, per maggiore sicurezza, mi ha prescritto alcuni esami clinici.

Oggi sono giunte le analisi.

Tutto appartenemente bene tranne un valore.
Cromogranina A di valore 540.3.
Vedo su internet che trattasi di un marcatore tumorale, e la cosa mi spaventa.

Ma mi sembra strano perché tutti gli altri valori sono nella norma: sangue occulto negarivo, autoimmunità nella norma, calprotectina <40 ...

Ho solo un dubbio: purtroppo non ho sospeso l'assunzione di pantoprazolo, che prendo da quando mi hanno trovato un polipetto nello stomaco (biopsia negativa) durante una EGDS dell'anno passato.
Questo farmaco può influire sulle analisi? l'ho assunto sino al giorno prima degli esami...

Altrimenti temo che sia qualcosa di molto molto serio. Come devo fare?

Io non sento particolari sintomi, e la cura che mi ha dato il gastroenterologo con quei farmaci mi fa stare meglio.
Ma certo questo esito delle analisi non mi tranquillizza.

Grazie per l'aiuto che potrete darmi, ancora.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Ottimo.Credo possa star tranquillo: l' utilizzo di inibitori di pompa (tipo pantoprazolo) è tipicamente associato ad un aumento del valore di cromogranina A senza significato clinico. Ne parli comunque ovviamente col collega che la segue personalmente. Auguri!
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dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Grazie Dr. Favara, Lei è sempre disponibilissimo.
E io mi permetto di approfittarne ancora un poco, se posso.

Domattina vedrò il mio medico di base cui esporrò i risultati delle analisi.
Poi contatterò il gastroenterologo.

Devo dire che il valore di Cromogranina A è effettivamente elevato, ma da tanto tempo faccio uso di IPP.
Lei mi consiglierebbe di sospendere la terapia (tenendomi un po' di reflusso e bruciore) e riprovare l'esame o la valutazione va comunque fatta sul quadro clinico completo?
Confesso che vorrei evitare una colonscopia, dovendo già rifare l'anno prossimo la EGDS (il medico mi ha detto di rifarla ogni 2-3 anni, vista la mia età). Eppure ovviamente vorrei escludere ogni altra patologia.

Grazie in anticipo per il parere che vorrà darmi.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Certo, dubbi piu' che legittimi, le risposte pero' sono compito del medico che la segue e conosce dettagliatamente la sua situazione clinica, essendo le varie soluzioni a priori tutte ragionevoli.