La mia alimentazione è
Salve, sono un ragazzo di 20 anni e vorrei richiedere un parere medico riguardo a un'ecografia al fegato recentemente effettuata, dal momento che non ho la possibilità di farmi visitare in tempi brevi dal mio epatologo.
Io sono in cura da 3/4 anni per sospetta steatosi epatica non alcolica, la mia alimentazione è da sempre disastrata a causa di blocchi psicologici che ho di fronte a moltissimi cibi. Mangio 1/2 pizze al giorno da 10 anni, in passato mangiavo moltissimi dolci, patatine, bevevo bibite gassate. Sono stato sovrappeso per 3/4 anni, poi ho avuto un calo ponderale di circa 13 kg (da 95 a 82), ottenuto prevalentemente mangiando poco, molto moderata attività fisica, uso di caffeina e nicotina.
Nei due anni passati ho cominciato ad abusare di alcool arrivando anche a due sbronze la settimana. Ultimamente avevo la mia personale bottiglia per il venerdì o il sabato.
Purtroppo temo che la mia condotta abbia portato delle conseguenze al disturbo che ora mi preoccupano molto: rispetto all'anno scorso, il fegato appare piuttosto ingrossato e le parti "bianche" nell'eco (il grasso), da poche ora coprono tutto il fegato.
Essendo molto preoccupato vi chiedo se questa mia condizione sia reversibile, fermo restando che questa volta sono intenzionato a non bere più e a seguire una dieta cercando di superare i miei blocchi psicologici oltre che a praticare attività fisica. Vorrei anche sapere se un fegato ingrossato possa essere indice di qualche infiammazione o malattia in atto. Dato che ho 20 anni non vorrei che la mia vita si possa distruggere per il fegato grasso. Sono in tempo per tornare indietro?
Vi ringrazio anticipatamente.
Io sono in cura da 3/4 anni per sospetta steatosi epatica non alcolica, la mia alimentazione è da sempre disastrata a causa di blocchi psicologici che ho di fronte a moltissimi cibi. Mangio 1/2 pizze al giorno da 10 anni, in passato mangiavo moltissimi dolci, patatine, bevevo bibite gassate. Sono stato sovrappeso per 3/4 anni, poi ho avuto un calo ponderale di circa 13 kg (da 95 a 82), ottenuto prevalentemente mangiando poco, molto moderata attività fisica, uso di caffeina e nicotina.
Nei due anni passati ho cominciato ad abusare di alcool arrivando anche a due sbronze la settimana. Ultimamente avevo la mia personale bottiglia per il venerdì o il sabato.
Purtroppo temo che la mia condotta abbia portato delle conseguenze al disturbo che ora mi preoccupano molto: rispetto all'anno scorso, il fegato appare piuttosto ingrossato e le parti "bianche" nell'eco (il grasso), da poche ora coprono tutto il fegato.
Essendo molto preoccupato vi chiedo se questa mia condizione sia reversibile, fermo restando che questa volta sono intenzionato a non bere più e a seguire una dieta cercando di superare i miei blocchi psicologici oltre che a praticare attività fisica. Vorrei anche sapere se un fegato ingrossato possa essere indice di qualche infiammazione o malattia in atto. Dato che ho 20 anni non vorrei che la mia vita si possa distruggere per il fegato grasso. Sono in tempo per tornare indietro?
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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Gentilissimo,
nella sua descrizione mette in evidenza gli elementi (alcol, alimentazione incongrua) che hanno portato alla comprasa della steatosi epatica.
Non esiste una terapia specifica per tale affezione se non l'abolizione di quanto ha portato alla patologia (abuso di alcol, ecc.).
Le allego l'articolo del dott Scuotto sull'argomento.
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/58-la-steatosi-epatica.html
Saluti
nella sua descrizione mette in evidenza gli elementi (alcol, alimentazione incongrua) che hanno portato alla comprasa della steatosi epatica.
Non esiste una terapia specifica per tale affezione se non l'abolizione di quanto ha portato alla patologia (abuso di alcol, ecc.).
Le allego l'articolo del dott Scuotto sull'argomento.
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/58-la-steatosi-epatica.html
Saluti
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
dopo
Ex utente
Salve, La ringrazio molto per l'articolo.
A quanto ho capito non esiste una terapia specifica, ma non sono riuscito a capire se la condizione sia perfettamente reversibile - cambiando le abitudini alimentari - oppure tenda a rimanere, cronicizzarsi o peggiorare.
Insomma, ci sono speranze che il mio fegato possa tornare "sano"?
A quanto ho capito non esiste una terapia specifica, ma non sono riuscito a capire se la condizione sia perfettamente reversibile - cambiando le abitudini alimentari - oppure tenda a rimanere, cronicizzarsi o peggiorare.
Insomma, ci sono speranze che il mio fegato possa tornare "sano"?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 18/09/2011.
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