Steatosi fegato

recita una eco fegato e vie biliari:fegato in sede anatomica, didimensioni modicamente aumentate,(DL lobo dx 150mm sulla linea medio epatica)a margini regolari ad ecostruttura finemente disomogenea,più ecogena che di norma, come da steatosi di grado lieve, ma senza evidenza di lesioni focali.Vie biliari non ectasiche.Asse spleno portale regolare.
da analisi.Colesterolo Totale 304.LDL 225. HDL 44. TRIGLICERIDI 167.GLICEMIA 101.ALT 31.AST 21. HBA1C 5,5. ASSENTI MARKERS HBV-HCV.
NELLA NORMA TSH, FT3,FT4,FERRITINA,PSA,VES,EMOCROMO,GTT,SIDEREMIA,CREATINEMIA,QPE,BILIRUBINA. HO UNA DIFFUSA LIPOTAMOSI (CREDO KRABBE) DISFUNSIONE METABOLICA, UNA MADRE IN ASCITE CON EPS STADIO 2 (DA HCV) E NONNO MORTO PER ASCITE. NON POTRO FARE PIU' ATTIVITA' AEROBICA (3 ORE CORSA SETTIMANA FINO A 6 MESI FA QUANDO HO AVUTO PROBLEMI LEGAMENTI CROCIATI). iND mASSA CORPOREO, 30.
POSSO MIGLIORARE CON PRAVASELCT 20 MG E REALSIL?
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
La stratosi epatica e l'aumento del colesterolo devono essere controllati con attenzione. Sarà importante sia la terapia farmacologica che la dieta. Inoltre l'attività fisica è di fondamentale importanza per cui non è assolutamente consigliabile sospenderla.

Dr. Roberto Rossi

[#2]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
lei ha un I.R.C. (indice di rischio cardiovascolare) di 6,91 ovvero
Rischio moderato.
Pertanto le consiglio:
1) Diminuzione dell'apporto di colesterolo e grassi saturi con la dieta
2) Aumento dell'apporto di fibre
3) Riduzione del peso corporeo (se sovrappeso)
4) Astensione dal fumo (se fumatore)

Per quanto riguarda l'esercizio fisico è chiaramente utile ma solo dopo attenta e corretta valutazione cardiologica, con attenzione al suo dismetabolismo.

Infatti se le cause che favoriscono la lipomatosi sono tuttora oggetto di studio (la più accreditata è la predisposizione genetica), sembra che la lipomatosi sia correlata ad alterazioni neurologiche ed ormonali che vanno accuratamente valutate e/o escluse.

Il primo farmaco che cita è utile al trattamento della ipercolesterolemia primaria o della dislipidemia mista, in aggiunta alla dieta.

Cordialità

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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