Stitichezza con episodi di diarrea

Sono una ragazza di 22 anni, e da circa 6 mesi ( dopo un episodio di vomito) ho smesso di fumare regolarmente e questo mi ha causato stitichezza.
In questi ultimi giorni ho provato a fumare una sigaretta dopo i pasti per vedere se cosi riuscivo a liberarmi.
Per i primi giorni questa "tattica" (seppur sbagliata) ha funzionato.
Ora però sembra non funzionare piu come prima, faccio infatti di nuovo fatica a defecare (anche se con MOLTO sforzo riesco ad andare di corpo, espellendo feci di piccola dimensione).
Questa stitichezza, è alternata ad episodi di diarrea, soprattutto la mattina.
Non avverto dolori addominali, solo dolori (rari e molto lievi) nella parte rettale piu vicina all'ano.
Cosa potrebbe portarmi questi disturbi?
Premetto che io faccio una vita abbastanza sedentaria e soffro d'ansia (non so se questo può interessare ma lo aggiungo lo stesso).
Grazie.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
La stipsi puo' avere un decorso imprevedibile e bizzarro.Una visita del su medico o gastroenterologica puo' essere di aiuto.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Gentile signora , il problema della stitichezza se questa è, come sembra di recente insorgenza, dipende in parte dalle mutate condizioni comportamentali (l'astensione dal fumo)le queli possono influire sulla motilità intestinale.Fermo restando l'assoluta bontà della decisione presa è importante porre in essere accorgimenti(almeno in una prima fase)per migliorare la funzione dell'intestino.
I consigli che mi permetto di suggerire sono:
-assolutamente continuare l'astensione dal fumo
-aumentare in maniera decisa l'idratazione
-aumentare il consumo di frutta e verdura fresca
-eventuale uso di fibra
-e infine, ma di rilevanza assoluta ,intraprendere una attività fisica con regolarità
Sappia inoltre che l'assunzione di qualsiasi farmaco ansiolitico rallenta il movimento intestinale.
E' evidente che se l'attuazione dei summenzionati consigli non desse risultati sarà utile consultarsi con il Curante per eventuali approfondimenti di diagnosi e cura.

Dr. Roberto Rossi

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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Ho dimenticato di dirle che il fastidio rettale potrebbe essere causato da una minima lesione causata dalle feci caprine(piccola ragade)